Tapone uretrale e spermiocoltura

Buonasera,

chiedo il vostro parere in quanto da un po' di tempo ho dei disturbi che riguardano l'uretra. <premetto che non ho fastidio a minzionare, nè durante l'erezione e nemmeno durante i rapporti; è un 'indolenzimento dell'uretra che parte dalla zona dei testicoli e interessa l'uretra fino all'altezza del glande. Quando il disturbo si è manifestato avvertivo anche dei leggeri dolori al basso ventre che ora però sono assolutamente diminuiti, se non praticamente scomparsi.

Ho consultato un urologo che mi ha prescritto un tampone uretrale ed una spermiocoltura.

Ho eseguito l'urinocoltura ed è risultata negativa;
ho eseguito un tampone uretrale e una spermiocoltura con ricerche di clamydia, mycoplasma, trichomonas, gram + e - e miceti, ma da questi ultimi esami l'unica nota nei risultati è:
Per la spermiocoltura:
"sviluppo di flora batterica residente saprofita di probabile origine uretrale. Nessuno sviluppo di neisseria gonorrhoeae e candida spp."
Per il tampone:
"sviluppo di flora batterica residente saprofita. Nessuno sviluppo di neisseria gonorrhoeae e candida spp."

L'urologo che mi sta seguendo potrà vedere gli esiti solo venerdì;
Ora, da quel che capisco dagli esiti, sembra tutto negativo, ma non capisco la precisazione fatta dal laboratorio sullo sviluppo di flora batterica saprofita. Di cosa si tratta?

E soprattutto, se nonostante gli esiti negativi continuo ad avere questo disturbo, come mi devo comportare? devo proseguire consultando un urologo o sarebbe meglio un andrologo?

Vi ringrazio per la disponibilità e vi auguro buon lavoro.
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Dr. Andrea Moiso Urologo, Andrologo 234 6
Gentile utente,
la negatività di un tampone uretrale o di una spermiocoltura significano assenza di crescita di batteri in coltura, non assenza di reazione infiammatoria. Dai suoi esami è documentato che non ha una flogosi di origine batterica, perlomeno non in atto, ed è probabile che si tratti di una forma infiammatoria del tratto prostatico dell'uretra e della prostata stessa. In attesa di consultare il collega che le ha richiesto tali esami e che conosce la sua stroia clinica nonchè il suo quadro obiettivo, fondamentale in tali casi l'esplorazione rettale, consiglio di idratarsi regolamente, assumere una dieta leggera priva di alcolici e alimenti "infiammatori" (spezie, thè, caffè, insaccati, cioccolato, formaggio stagionato) ed iniziare una attività fisica aerobica regolare e costante due volte la settimana.
Avrà un beneficio clinico nel giro di circa 30 giorni.
Cordialmente

Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it

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dopo
Utente
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Gentile dottore,
la ringrazio per la tempestiva risposta. In effetti la mia alimentazione è ahime ricca degli alimenti che ha elencato, quindi sicuramente cercherò di pretare attenzione in tal senso.

Volevo però chiederle: quando parla di esplorazione rettale si riferisce ad un esame stumentale o meno? Perchè durante la mia ultima visita urologica, il medico curante ha tastato la prostata manualmente e non ha rilevato anomalie. Ciò puo' ritenersi un consulto esaustivo o devo richiedere un esame specifico?

grazie mille!