Ivu recidivanti

Le cistiti sono praticamente tutte dovute a batteri che derivano dal proprio intestino. Questo è ancor più vero nella donna anziana, pertanto è a questo che devono essere dirette le maggiori attenzioni se si vuol cercare di far qualcosa di stabilmente utile. Molto spesso la vescica non è che la vittima innocente di problemi che originano altrove, perlopiù stitichezza in questo tipo di soggetti anziani. Anche la scarsa assunzione di liquidi può avere un ruolo sostanziale. Insistere ad oltranza con gli antibiotici è a nostro parere molto controproducente, in linea di massimo, in assenza di febbre, complicazioni o disturbi eccezionalmente intensi, l'antibiotico non dovrebbe mai essere utilizzato in prima battuta. Aumentare la quantità di liquidi introdotti è perlopiù sufficiente a risolvere le situazioni più semplci. Dal lato vescicale peraltro, ci possono essere delle condizioni favorevoli all'attecchimento dei batteri. I fattori ormonali possono essere chiamati in causa, come l'atrofia delle mucose da post-menopausa. Su questo non c'è purtroppo molto da fare.
In conclusione le consiglieremmo comunque la visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia, ma nel frattempo meditare sulla qualità della funzione intestinale e della quantità di liquidi introdotti, prendendo gli opportuni provvedimenti correttivi, se del caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

grazie mille per la cortese risposta

Volelo chiederle un parere sulla terapia consigliata dal nostro medico:
attualmente sta prendendo Amoxicillina + Acido Clavulanico (875mg + 125mg) per quattro giorni due volte al giorno.
Il tempo della terapia è corretto? Lo chiedo perchè nella confezione ci sono 12 compresse per cui si potrebbe pensare che bisognerebbe assumerle 2 volte al giorno per 6 giorni, oppure per la cistite sono sufficienti 4 giorni?
Cordiali saluti

Premesso che, in base alle considerazioni precedentemente espresse, a nostro parere insistere con gli antibiotici in assenza di febbre non è perlopiù opportuno, diciamo pure che la durata media della terapia con il prodotto di cui ci riferisce va dai 4 ai 6 giorni. Auspichiamo che insieme all'antibiotico vengano somministrati abbondanti fermenti lattici e probiotici, altrimenti lo squilibrio sulla flora batterica intestinale potrebbe essere davvero controproducente.

grazie mille per questa ulteriore utile risposta.