Prostatite (quasi) asintomatica
Buongiorno a tutti,
vi scrivo perchè comincio ad essere davvero stanco di questa vicenda.
In realtà (incrociando tutto l'incrociabile) sono anche molto fortunato rispetto alle sintomatologie che leggo riguardo alla prostatite, ma sono comunque molto preoccupato per un malessere che non accenna a migliorare.
In breve: da Agosto noto che la mia eiaculazione è cambiata. La quantità di liquido spermatico sembra più che dimezzata rispetto al solito, e la sua consistenza decisamente più densa. Sembra quasi che non riesca ad uscire da quanto è denso.
Inizialmente non ci faccio caso e do poca importanza al fatto, ma dopo circa 2 mesi e mezzo decido di andare da un urologo.
Dopo ecografia transrettale ed esplorazione con le dita, mi diagnostica una prostatite e mi prescrive Levoxacin 500 per 10 giorni più Topster supposte, da ripetere dopo un mese.
Dopo la terapia non noto alcun miglioramento. Nel frattempo, casualmente, sento una piccola protuberanza su un testicolo e, preoccupatissimo, mi autoprescrivo un'ecografia testicolare che mi trova soltanto una piccola cisti all'epidimio. (ha qualche correlazione con la prostatite?)
Dopo oltre due mesi e nessun risultato, faccio una spermiocoltura ed un'urinocoltura: la seconda negativa, la prima positiva all'Escherichia Coli con antibiogramma:
Ampicillina >8 Resistente
Amikacina <=4 Sensibile
Ceftazidime >8 Resistente
Ciprofloxacina >1 Resistente
Colistina <=1 Sensibile
Cefotaxime >4 Resistente
Cefuroxime >8 Resistente
Cefepime <=1 Sensibile
Fosfomicina c/G6P <=16 Sensibile
Gentamicina <=1 Sensibile
Imipenem <=0,25 Sensibile
Levofloxacina >2 Resistente
Meropenem <=0,125 Sensibile
Tobramicina 2 Sensibile
Piperacillina >16 Resistente
Trimetoprim-sulfametoxazolo <=1/19 Sensibile
Piperacillina-tazobactam <=4/4 Sensibile
Amoxicillina - clavulanato >32/2 Resistente
Ertapenem <=0,25 Sensibile
Tigeciclina 1 Sensibile
Praticamente i batteri sono totalmente resistenti all'antibiotico fatto fino a quel momento.
Il medico mi prescrive allora il Bactrim per 21 giorni e poi di ripetere lo spermiogramma.
Oggi sono al 21esimo giorno ed il sintomo non è migliorato nemmeno un minimo.
Secondo voi è normale? Ci vuole più tempo? Faccio bene ad interrompere l'antibiotico?
Ho letto che il Bactrim fa fatica ad entrare nel tessuto prostatico.
Detto questo: quali possono essere le cause di questo fastidio? Considerando che ho 31 anni, vado in palestra 3 volte a settimana (a proposito, ho smesso perche' il medico mi ha detto di non fare sforzi. E' corretto???), e faccio un'alimentazione molto sana.
Da mesi ho sospeso caffe', latte, alcool, insaccati e cibi piccanti.
Non sono mai stato stitico e mai avuto problemi di intestino.
E' possibile che la causa derivi da rapporti sessuali non protetti con la mia ex ragazza che soffriva spesso di cistite e problemi intestinali???
Per un lungo periodo ho sofferto di prurito al glande ma ho trascurato la cosa e poi è passata.
Vi chiedo un parere gentilmente sui miei dubbi. GRAZIE!
vi scrivo perchè comincio ad essere davvero stanco di questa vicenda.
In realtà (incrociando tutto l'incrociabile) sono anche molto fortunato rispetto alle sintomatologie che leggo riguardo alla prostatite, ma sono comunque molto preoccupato per un malessere che non accenna a migliorare.
In breve: da Agosto noto che la mia eiaculazione è cambiata. La quantità di liquido spermatico sembra più che dimezzata rispetto al solito, e la sua consistenza decisamente più densa. Sembra quasi che non riesca ad uscire da quanto è denso.
Inizialmente non ci faccio caso e do poca importanza al fatto, ma dopo circa 2 mesi e mezzo decido di andare da un urologo.
Dopo ecografia transrettale ed esplorazione con le dita, mi diagnostica una prostatite e mi prescrive Levoxacin 500 per 10 giorni più Topster supposte, da ripetere dopo un mese.
Dopo la terapia non noto alcun miglioramento. Nel frattempo, casualmente, sento una piccola protuberanza su un testicolo e, preoccupatissimo, mi autoprescrivo un'ecografia testicolare che mi trova soltanto una piccola cisti all'epidimio. (ha qualche correlazione con la prostatite?)
Dopo oltre due mesi e nessun risultato, faccio una spermiocoltura ed un'urinocoltura: la seconda negativa, la prima positiva all'Escherichia Coli con antibiogramma:
Ampicillina >8 Resistente
Amikacina <=4 Sensibile
Ceftazidime >8 Resistente
Ciprofloxacina >1 Resistente
Colistina <=1 Sensibile
Cefotaxime >4 Resistente
Cefuroxime >8 Resistente
Cefepime <=1 Sensibile
Fosfomicina c/G6P <=16 Sensibile
Gentamicina <=1 Sensibile
Imipenem <=0,25 Sensibile
Levofloxacina >2 Resistente
Meropenem <=0,125 Sensibile
Tobramicina 2 Sensibile
Piperacillina >16 Resistente
Trimetoprim-sulfametoxazolo <=1/19 Sensibile
Piperacillina-tazobactam <=4/4 Sensibile
Amoxicillina - clavulanato >32/2 Resistente
Ertapenem <=0,25 Sensibile
Tigeciclina 1 Sensibile
Praticamente i batteri sono totalmente resistenti all'antibiotico fatto fino a quel momento.
Il medico mi prescrive allora il Bactrim per 21 giorni e poi di ripetere lo spermiogramma.
Oggi sono al 21esimo giorno ed il sintomo non è migliorato nemmeno un minimo.
Secondo voi è normale? Ci vuole più tempo? Faccio bene ad interrompere l'antibiotico?
Ho letto che il Bactrim fa fatica ad entrare nel tessuto prostatico.
Detto questo: quali possono essere le cause di questo fastidio? Considerando che ho 31 anni, vado in palestra 3 volte a settimana (a proposito, ho smesso perche' il medico mi ha detto di non fare sforzi. E' corretto???), e faccio un'alimentazione molto sana.
Da mesi ho sospeso caffe', latte, alcool, insaccati e cibi piccanti.
Non sono mai stato stitico e mai avuto problemi di intestino.
E' possibile che la causa derivi da rapporti sessuali non protetti con la mia ex ragazza che soffriva spesso di cistite e problemi intestinali???
Per un lungo periodo ho sofferto di prurito al glande ma ho trascurato la cosa e poi è passata.
Vi chiedo un parere gentilmente sui miei dubbi. GRAZIE!
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
"è possibile che la causa derivi da rapporti sessuali non protetti con la sua ex ragazza che soffriva spesso di cistite..."; ma non è vero che l'antibiotico, da lei preso, non "arrivi" alla prostata.
La fastidiosa sintomatologia, da lei lamentata, poi, in presenza di queste problematiche cliniche, spesso non si modifica immediatamente anche a battere eliminato, segua quindi le indicazioni del suo medico di fiducia.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
"è possibile che la causa derivi da rapporti sessuali non protetti con la sua ex ragazza che soffriva spesso di cistite..."; ma non è vero che l'antibiotico, da lei preso, non "arrivi" alla prostata.
La fastidiosa sintomatologia, da lei lamentata, poi, in presenza di queste problematiche cliniche, spesso non si modifica immediatamente anche a battere eliminato, segua quindi le indicazioni del suo medico di fiducia.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 15/03/2016.
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