ansia da prestazione e eiaculazione precoce

Ciao sono una ragazza di 21 anni e da circa 5 mesi sto con un ragazzo di 25, é fantastico sotto ogni aspetto, solo che piu passa il tempo, piu le cose a letto vanno male. all' inizio durava pochi minuti e mi rassicurava dicendomi che con il tempo e piu a fondo ci saremmo conosciuti sarebbe riuscito a durare di piu. A me non importa e gli dico sempre di stare tranquillo ma adesso inizio a vederlo veramente desolato e deluso e mi si spezza il cuore. Ora inizia ad avere l'ansia ancora ore prima che dovremmo consumare il rapporto, gli viene la tachicardia e mille paranoie. Praticamente ha la classica ansia da prestazione, a volte perde l'erezione o fa fatica a mantenerla, e a rapporto iniziato nonostante i movimenti lentissimi dopo poco tempo ha gia finito. Quando usciamo e beviamo un po le cose vanno decisamente meglio, non vorrei mai che usasse l'alcol come soluzione.
La mia domanda é: che soluzioni reali esistono a questi problemi? come posso aiutarlo io? o come puo aiutarsi da solo? consulenze o terapie varie sono da escludere a priori in quanto so bene che "non ci crede" anche per questioni ben piu gravi di questa. Ho visto che non ci sono farmacia adatti, quindi che cosa ci resta da provare?
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente,

il mio suggerimento è fare una visita andrologica dove verrà valutato completamente il problema sia con una visita andrologica sia con prescrizioni d'esami che escludano cause organiche. Le terapie ci sono e molte volte migliorano il tempo di eiaculazione. Anche perchè l'eiaculazione precoce è un problema frequente, molto studiato e che si può trattare sia con farmaci sia con la psicoterapia se ci sono cause psicologiche.
La disfunzione erettile penso sia una conseguenza di un'ansia e di uno stato di preoccupazione che non fa vivere più la sessualità serenamente e senza paure.
Il problema non è crederci o non crederci. Il problema è la sua eiaculazione precoce. Se vuole cercare di risolverlo, allora deve farsi forza e prenotare una visita andrologica o urologica. Una soluzione possiamo trovarla. Mi faccia sapere. Cordiali saluti.

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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