Macroematuria

Cari dottori,
premetto che da circa 2 mesi la sera prima di andare a letto prendo una pasticca da 2mg di terazosina.
Da circa 3 anni soffro di urgenza e frequenza dello stimolo ad urinare, sensazione di mancato svuotamento.
Da tempo, quando faccio l'esame delle urine, risulta microematuria.
Ho avuto in passato una colica per renella senza macroematuria(7 anni fa).
Novembre 2014:Primo caso di macroematuria asintomatica.
Urologo: diagnosi di prostatite.
Cistoscopia: ipertrofia del collo vescicale e una vescica infiammata.
Settembre 2015 URO-TAC con mezzo di contrasto: Reni in sede di regolare morfologia e dimensioni con isolate piccole formazioni cistiche corticali bilaterali.
Minute formazioni litiasiche a livello dei gruppi caliceali medio e inferiore a dx(max 7mm) e millimetrica formazione litiasica a livello del gruppo caliceale inferiore a sx. Prostata di normali dim(DT 42mm) con modesta ipertrofia bilobata del lobo medio.
Esame citologico:OK
Giugno 2016:episodio di macroematuria asintomatica.
Ecografia:Microlitiasi caliceale a destra. Piccoli calcoli a livello medio renale a sx. Cavità calico-pieliche non dilatate. Prostata modestamente aumentata di dim(DT 41mm) con segni di ipetrofia collo vescicale.Il residuo vescicale postminzionale è presente e valutabile in 30ml.
Luglio 2016:nella stessa giornata ho avuto più episodi di macroematuria asintomatica(5 o 6).
Al PS mi hanno fatto gli esami del sangue:OK.
Non avevo dolore a parte dei fastidi, come dei lividi nella parte media della schiena(sotto le ultime costole). 2 giorni prima di questi episodi ho avuto un forte dolore muscolare alla schiena(sotto le costole) appena alzato dal letto; faceva male solo se mi muovevo. Ho preso antinfiammatori per 2 giorni.
L'ecografia al PS:Reni in sede, nei limiti per dimensioni e spessore parenchimale. Presenza a dx di almeno 2 piccole formazioni di aspetto litiasico al III medio-inferiore di circa 4mm e 7mm. Analoga piccola formazione si apprezza a sx al III medio-inferiore, di circa 6mm. Non dilatazione delle vie escretrici a destra. A sx è presente dilatazione calico pielica di grado lieve. Vescica distesa, a profili parietali regolari, presenta contenuto fluido corpuscolato con echi stratificati in sede declive mediana-paramediana destra compatibili con la presenza di coaguli. Utile controllo ecografico a distanza dopo eventuali lavaggi.
L'urologo dell'ospedale ha detto che per la quantità di sangue che ho perso non poteva trattarsi di un calcolo e allora mi ha prospettato un problema di varici ureterali.Urinocoltura:OK. Esame citologico:OK
Alla visita di controllo e stavolta l'urologo mi ha detto che invece molto probabilmente si tratta di un calcolo che si è spostato, visto che l'uretere a sx è leggermente dilatato.
Per vedere meglio mi ha segnato una TAC addome e pelvi senza mdc.
Ora vi chiedo cosa ne pensate?
Il fatto è che perdere questo sangue mi stressa e spaventa parecchio e vorrei venirne a capo.
Grazie mille.
Alessandro
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente
Penso sia corretto fare una TC addome con MdC per comprendere se è presente un calcolo oppure no. Difficile ipotizzare qualcosa. Varici ureterali? Malformazioni artero-Venose renali? Potrebbe essere... anche sono cause rare e non frequenti. Mi faccia sapere. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore ringraziandola della sua celere risposta le vorrei chiedere un pò di cose.
La prima è che sono un pò spaventato dalla quantità di raggi che sto facendo da un pò di tempo a questa parte.
Di seguito gliene elenco i principali eseguiti negli ultimi 2 anni togliendo gli esami e la TAC fatta anni fa per gli interventi di ricostruzione al crociato del ginocchio sinistro.
02/2014 RX temporomandibolare
04/2014 RX torace
06/2014 Radiografia apparato digerente con bario
12/2014 RMN colonna cervicale
06/2015 URO TAC con mezzo di contrasto
09/2015 Coronarografia
01/2016 Ortopanoramica
Ho letto che la TAC all'addome è poi una tra le più pesanti in termini di radiazioni.
La seconda cosa che voglio chiederle è: l'urologa mi ha prescritto una TAC senza mezzo di contrasto; perché secondo lei? Perché basta senza mezzo di contrasto per vedere i calcoli? La quantità di raggi di una TAC con e senza mezzo di contrasto è la stessa?
Perché secondo lei vale la pena farla invece con il mezzo di contrasto?
E' possibile richiedere una TAC per vedere un calcolo? Non è esagerato?
Grazie ancora e scusi delle 3000 domande.
[#3]
dopo
Utente
Utente
06/2015 Coronarografia
09/2015 URO TAC con mezzo di contrasto

Nella TAC con mdc ci sono il doppio dei raggi rispetto a senza mdc? Ho letto che prima si acquisiscono le immagini senza il contrasto e poi dopo che è stato iniettato il contrasto.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Ci sono più raggi, esatto. A presto
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Scusi, non avevo visto il post precedente. Una TC addome senza contrasto sarebbe sufficiente per vedere se è presente un calcolo. In realtà, con tali episodi di sanguinamento, è meglio fare pure il contrasto per avere maggiori informazioni e cercare di capire la causa. Mi faccia sapere. A presto
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dopo
Utente
Utente
Dottore scusi ancora.
Ho fatto la TC con contrasto a settembre dello scorso anno.
In 9 mesi possono cambiare tante cose? Questo mi spaventa un pò.
La TC di settembre non è servita a niente in pratica; un esame fatto inutilmente visto che lo devo ripetere.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Stia tranquillo. Mi faccia sapere quando fa la TC