Paraplegia eiaculazione ritenzione urinaria acuta

Salve,
sono paraplegico da numerosi anni, con lesione livello d3-d4 e quasi nessuna sensibilità superficiale dai capezzoli in giù. Uso la terazosina per facilitare lo svuotamento della vescica con i battiti.
Veniamo al problema.
Avevo letto che i paraplegici, a causa delle lesione e dalla mancanza di sensibiltà, non sono in grado di eiaculare "normalmente". Ho, quindi, deciso di verificare. Dopo qualche minuto di masturbazione è uscito uno schizzo (se di sperma o di urina o tutte e due non so, sono stato colto di sorpresa) e alcune gocce di sangue. Passati una ventina di minuti ho sentito la necessità di urinare, senza riuscirci nonostante i battiti. Dopo un' ora mi sono fatto un catetere (quello da autocateterismo) ed ho svuotato la vescica. Le minzioni successive hanno richiesto numerosi battiti ma gradualmente, in circa 24 ore, la situazione si è normalizzata.
Perchè ho avuto questa ritenzione urinaria acuta (credo si chiami in questo modo) ?
E' legata all'eiaculazione ? In questo caso è possibile evitare che si ripeti ?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quello che è successo potrebbe essere legato al primo episodio di eiaculazione riflessa dopo un periodo relativamente prolungato di aneiaculazione.

Comunque la sua lesione midollare, relativamente alta, non esclude la possibilità di avere e mantenere una regolare eiaculazione; senta ora il suo urologo od andrologo di riferimento che si spera abbia chiare competenze neuro-urologiche.

Nel frattempo, se non ancora letto, le consiglio di consultare anche questo mio articolo, pubblicato sempre sul nostro sito:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/216-sessualita-e-fertilita-nei-traumi-vertebro-midollari.html

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Beretta,
la ringrazio per la replica ma non risponde alla domanda. Ho letto il suo articolo e le sue slide "Eiaculazione ritardata ed aneiaculazione nelle disfunzioni neurogene" trovate online. Letture molto interessanti.
Comunque, come ha letto, ho avuto un' esperienza negativa; esperienza che non si ripeterà finchè non capisco cosa è successo.
Non avendo sensibiltà, per me è fondamentale capire ciò che avviene nel mio corpo in modo da reagire rapidamente in caso di pericolo.
Quindi le ripeto la domanda:
Perchè non riuscivo ad urinare, cosa ne ostruiva il passaggio?
Se non ritiene interessanti/utili le domande la ringrazio comunque per il tempo dedicato a leggere di miei problemi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

forse non ha letto la prima frase della mia risposta:
"quello che le è successo potrebbe essere legato al primo episodio di eiaculazione riflessa dopo un periodo relativamente prolungato di aneiaculazione.

Generalmente, in questi casi, la comparsa di una eiaculazione riflessa si accompagna a fughe di urine e a liquido seminale che in parte finisce in vescica.

Del resto, come già scrittole, "la sua lesione midollare, relativamente alta, non esclude la possibilità di avere e mantenere una regolare eiaculazione riflessa".

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Beretta,
è evidente dalla nosta "conversazione" che non sono riuscito a spiegarmi chiaramente. Io cerco una risposta di tipo "meccanico", in questo caso fisiologica.

1) Se mezz'ora dopo una eiaculazione riflessa non riesco ad urinare, dove è che il passaggio dell' urina si blocca?
- forse null'uretra ostacolata dal liquido seminale o dal sangue
- forse nella prostata a causa di una "contrazione"
- forse non riesce ad "uscire" dalla vescica per qualche altro problema.
(Queste ipotesi sono probabilmente errate e per questo motivo ho evitato di scriverle in precedenza cercando di evitare "brutte figure")

2) Se dovessi avere una nuova eiaculazione riflessa è possibile evitare la ritenzione acuta?

Spero di essere stato chiaro e comunque è l'ultima volta che la disturbo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non si arrovelli sulla precisa causa del suo momentaneo problema a urinare; generalmente con le successive eiaculazioni riflesse, se si ripresentano, questo disturbo si attenua e si risolve.

Senta comunque in diretta ora il suo neuro-urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.