Valori alti nelle urine

Gentili Dottori
Vi scrivo per avere un parere riguardo alcuni valori alti presenti negli esami delle urine appena ritirati, in quanto per qualche giorno sono impossibilitata a mostrarli al mio medico. E capire se devo preoccuparmi.
Premessa: ho 37 anni e soffro da circa 17 anni di calcoli ai reni.
Ormai ci convivo tranquillamente: bevo circa 2 litri di liquidi il giorno, sia sotto forma di acqua che di tè e tisane (l'urologo all'epoca mi ha invitata a bere anche molti tè e infusi, se ciò mi avesse facilitato l'assunzione di maggiori liquidi. Ormai per me le 4-5 tazze grandi da colazione al giorno di tè verde e infusi di frutta o menta sono un'abitudine irrinunciabile).
Quindi, di norma, anche nei casi sporadici di espulsioni dolorose di calcoli (l'ultima volta è stata l'anno scorso) o di vere e proprie coliche renali non mi preoccupo più di tanto poiché ormai ho imparato da molto tempo a gestire questi eventi in maniera tranquilla.
Tuttavia, in genere gli esami delle urine non erano mai stati particolarmente sballati: in caso di calcolo in corso di solito c'erano solo un po' di tracce di sangue, presenza di qualche cristallo e qualche leucocita.
Pochi giorni fa ho fatto sia esami del sangue che delle urine. Gli esami del sangue risultano nella norma, eccetto il MPV lievemente alterato (12.1).
Questi sono i risultati delle urine:

Aspetto - Leggermente Torbido [avevo notato pure io del muco bianco nelle urine]
Colore - Giallo
PH - 7.5
Emoglobina - 0
Proteine - 10
Glucosio - 0
Chetoni - 0
Bilirubina - 0.0
Urobilinogeno - 0
Nitriti - Assenti
Emazie - 11
Leucociti - 57
Cellule epiteliali squamose - 104
Cellule Epiteliali transizionali - 12
Cilindri - Assenti
Cristalli - Presenti. Alcuni cristalli di Ossalato di Calcio
Flora microbica - Assente
Miceti - Assenti

Ph, Leucociti e cellule epiteliali sono alti. Sporadici cristalli di ossalato li ho sempre avuti, anche quando non ho eventi correlati ai calcoli in corso.
Cosa potrebbe significare? Può dipendere da un calcolo? Non avevo mai avuto quei valori alterati.
Premetto che un paio di notti fa credo di aver avuto un po' di sangue nelle urine, ma non ho potuto verificare adeguatamente a causa di cattiva illuminazione. I giorni successivi non ho notato nulla di anomalo.
Anche se non correlato, in tempi recenti ho aperto un consulto nella sezione di senologia a causa di un problema al seno ancora irrisolto (ma il cui dolore sembra, seppur molto lentamente, stia regredendo). Ho menzionato questa cosa poiché è da circa un mese che prendo Ananase tre volte al giorno per sfiammare.
L'utilizzo di Ananase può provocare alterazioni nei valori delle urine?

Vi ringrazio per la cortese attenzione.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

da quello che ci scrive si potrebbe pensare forse ad una infiammazione delle vie urinarie.

E' stata fatta una urinocoltura con eventuale antibiogramma?

Faccia questa indagine, eventualmente consultando prima anche il suo medico di famiglia, e poi a ruota, appena possibile, senta in diretta anche il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta.

No, una urinocoltura non è ancora stata fatta.
Provvedo a parlarne con il medico di famiglia appena mi è possibile.

La ringrazio ancora di cuore per la risposta, e ringrazio tutto lo staff di Medicitalia per il vostro prezioso lavoro.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Fatto il tutto, se lo desidera, ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
scrivo per aggiornare.

Il mio medico curante non ha dato alcun peso ai valori segnalati, dicendo che non ritiene necessari ulteriori accertamenti.
Anche per lui si tratta di infiammazione.
In effetti nei due, tre giorni seguenti ho avuto una grossa infiammazione sia urinaria che colite, che ora sembra passata.
Ho sofferto spesso in passato di queste infiammazioni, dovute per lo più a cibi calorici (tipo, una settimana che prendo uno o due dadini di cioccolato fondente al giorno).
Evidentemente, nel fare le analisi, ho "beccato" l'infiammazione sul nascere, poiché in quelle passate non ho mai analizzato le urine in fase infiammatoria, ma solo in caso di calcoli renali in corso.

In ogni caso, la ringrazio infinitamente per la cortesia e lo splendido lavoro che fare.
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, le considerazioni cliniche del suo medico sono condivisibili.

Ancora un cordiale saluto