Una circoncisione parziale
Salve
4 mesi fa mi sono sottoposto a un intervento di circoncisione con frenulo-plastica per frenulo breve e fimosi.
Il frenulo è stato reciso completamente, e senza problemi. Quindi è stata fatta una circoncisione parziale.
Fin da subito si è creato un anello molto gonfio sotto tutta la zona incisa, che è andata riducendosi nel giro di 2 settimane, tranne che sul lato sinistro.
Alla visita di controllo dopo 2 settimane mi è stato detto di continuare con la pomata, e che non erano necessarie ulteriori visite di controllo
Il gonfiore è continuato per ulteriori 3 settimane, e si è ridotto del tutto solo quando son riuscito a ricoprire il glande rigirando il prepuzio rimasto ( e sgonfiato ).
Il problema è che ora in erezione non riesco a scoprire completamente il glande.
Sul lato ventrale sotto il glande c'è poca pelle, e tira quando provo ad abbassare il prepuzio in erezione, mentre tira il glande verso il basso quando non è in erezione ( in pratica ho gli stessi problemi di quando avevo il frenulo corto ) .
La pelle invece abbonda su tutto il lato sinistro, e presenta come delle pieghe. Guardando il pene frontalmente ha un aspetto a colonna spezzata a 45°(http://www.florin.ms/AB29Tremlett.JPG).
La ferita è lineare sul lato sinistro, mentre sul lato destro fa una specie di parabola verso l'alto.
Inoltre la ferita è stretta, e fa fatica a scorrere anche non in erezione.
Vorrei sapere se i problemi esposti possono essere solo passeggeri, e dovuti quindi alla mia pelle che ancora si deve aggiustare, oppure permanenti, e dovuti a errori / complicanze.
4 mesi fa mi sono sottoposto a un intervento di circoncisione con frenulo-plastica per frenulo breve e fimosi.
Il frenulo è stato reciso completamente, e senza problemi. Quindi è stata fatta una circoncisione parziale.
Fin da subito si è creato un anello molto gonfio sotto tutta la zona incisa, che è andata riducendosi nel giro di 2 settimane, tranne che sul lato sinistro.
Alla visita di controllo dopo 2 settimane mi è stato detto di continuare con la pomata, e che non erano necessarie ulteriori visite di controllo
Il gonfiore è continuato per ulteriori 3 settimane, e si è ridotto del tutto solo quando son riuscito a ricoprire il glande rigirando il prepuzio rimasto ( e sgonfiato ).
Il problema è che ora in erezione non riesco a scoprire completamente il glande.
Sul lato ventrale sotto il glande c'è poca pelle, e tira quando provo ad abbassare il prepuzio in erezione, mentre tira il glande verso il basso quando non è in erezione ( in pratica ho gli stessi problemi di quando avevo il frenulo corto ) .
La pelle invece abbonda su tutto il lato sinistro, e presenta come delle pieghe. Guardando il pene frontalmente ha un aspetto a colonna spezzata a 45°(http://www.florin.ms/AB29Tremlett.JPG).
La ferita è lineare sul lato sinistro, mentre sul lato destro fa una specie di parabola verso l'alto.
Inoltre la ferita è stretta, e fa fatica a scorrere anche non in erezione.
Vorrei sapere se i problemi esposti possono essere solo passeggeri, e dovuti quindi alla mia pelle che ancora si deve aggiustare, oppure permanenti, e dovuti a errori / complicanze.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Per ovvi motivi di sicurezza noi non possiamo valutare le immagini inviate.
L'evoluzione che ci riferisce è abbastanza tipica per una circoncisione, che sebbene sia un intervento banale ha dei tempi di stabilizzazione non brevisimi e comunque più lunghi di quanto mediamente ci si attende. In effetti queattro mesi dovrebbero essere già sufficienti per esprimere un giudizio almeno dal punto di vista funzionale. Pertanto, se lei ritiene di avvertire un impaccio residuo, è opportuno che si facci rivalutare da chi ha eseguito l'intervento. E' molto raro dover rimettere mano chirurgica su una circoncisione, ma talora una imprevedibile cicatrizzazione sovrabbondante può portare a delle asimmetrie come quelle che ci riferisce.
L'evoluzione che ci riferisce è abbastanza tipica per una circoncisione, che sebbene sia un intervento banale ha dei tempi di stabilizzazione non brevisimi e comunque più lunghi di quanto mediamente ci si attende. In effetti queattro mesi dovrebbero essere già sufficienti per esprimere un giudizio almeno dal punto di vista funzionale. Pertanto, se lei ritiene di avvertire un impaccio residuo, è opportuno che si facci rivalutare da chi ha eseguito l'intervento. E' molto raro dover rimettere mano chirurgica su una circoncisione, ma talora una imprevedibile cicatrizzazione sovrabbondante può portare a delle asimmetrie come quelle che ci riferisce.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 02/10/2016.
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