Bruciore al pene permanente da 2 mesi

Gentikissimo Dottore
questa spiacevole storia e' iniziata 2 mesi fa con qualche liena di febbre malessere e leggerissimo fastidio al pene solo quando urinavo. Ho contattato il mio medico curante, che senza farmi fare seami utine e/o urinocoltura mi ha orescritto un antibiotico "ciprixcina" per 7 giorni; nel frattempo la sensazione di malessere mi e' passata ma rimaneva il fastidio al pene che incominciava a diventare leggero bruciore. Ho terminato la cura antibiitica ed atteso 4 gg prima di fare un esame dell'urina / urinocolura che uscito negativo. Ho oensato poi di eseguire esami sangue conplwti di tutto che sono usciti ottimamente e PSA che haime' era salito a 4,5 (avuto sempre 0.9). A questo punto ho deciso di contattare un urologo che mi ha visitato (comoresa esplorazuone rettale e prescrizione PSA libero / totale che e' uscio bassino 0.11) diagnosticandomi una prostatite con relativa cura a base di antibiotico Klacid e tutta una serie di altri farmaci che non mi sono serviti a niente essendo il problema pegguorato anziche' affievolito.
In seguito ho contattato altro urokogo che da visita mi ha detto che la mia prostata era perfetta, cosa confermata anche da eco addome, ed il PSA prescritto in quelle condizioni di infiammazione/infezione non aveva significato in quanto dalla vesita e dalle indagini era tutto a posto. In seguito rifatto esami urine tutto ok ed intrapresa nuova cura a base di altro antibiotico zitromax per 3 gg che purtroppo nemmeno e' servito.
Successivamente lo stesso dottore , vista l'inutilita' dell'antibiotico, essendo a conoscenza di quelli presi in krecedenza, valutate eco addome completo ed al oene ha sospettsto un problema alle terminazioni nervose prescrivendomi siringhe di dobetin , di nicetile ed integratore killox ...le siringhe per 10 gg e l'integratore per 20.
A tutt'oggi vivo una condizione di bruciore persistente che e' nulla la notte e si acutizza lungo la giornata in oarticolar modo non mentre urino ma qualche secondo dopo averla fatta specialmente quando abbondante; ci sono poi giorni che sto megluo ed altri che per alloevare il fastidio sono costretto a prendere un oky.
La prego di darmi un suo parere sul da farsi in quanto il medico ultimo trova inutile fare altri esami tipo tamponi ecc forse perche' non avendo altri dolori se non quello all'uretra zona alta oene , nessun segno esterno ecc ecc ritene riconducibile il tutto , nonostante gli scarsi risultati della cura, ad un fatto di terminazioni nervose.
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La sua situazione rientra tra quelle condizioni di irritazione persistente delle basse vie urinarie e, verosimilmente, della prostata che tanto cruccio danno sia ai pazienti sia agli specialisti che cercano di alleviarne i fastidi. La causa infettiva è spesso sfuggente, se non del tutto assente, o comunque decapitata dalle generose dosi di antibiotici, resta però la componente infiammatoria che poco e male risponde alle terapie attualmente a disposizione. Sulla scelta di queste ogni specialsita ha le sue abitudini, con la combinazione di antidolorifici ed integratori vari. I risultati sono perlopiù modesti. La cosa più importante è escludere che vi posano essere altri fattori in grado di sostenere i disturbi, ma in linea di massima già una visita accurata e l'esecuzione di una ecografia sono in grado di assolvere a questo compito. In taluni casi è opportuna anche la valutazione endoscopica. Per il resto, come ben si sa queste situazioni - più che ai farmaci - rispondono alle attenzioni rivolte allo stile di vita (alimentazione, idratazione, funsione, intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che devono essere impostate ad una ragionevole regolarità. E' inoltre importante avere un buon rapporto di comunicazione e fiducia con il proprio specialista e non cambiarlo, ricominciando tutto da capo, ogni volta che non si ottiene il risultato sperato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo,
Innanzitutto La ringrazio per l'attenzione che ha voluto dare al mio caso; Le comunico gli ultimi aggiornamenti......cura con lyrica x 10 gg da 75 mattina/sera e poi oer due mesi con altro dosaggio piu' importante , pelvinil una compressa al giorno ed infine compresse di valeriana. In pratica l'urologo, persona con vasta esperienza, mi ha detto che ho avuto una infezione in quanto ha esordito il tutto con brividi e febbre la quale e' stata debbellata dagli antibiotici numerosi che ho preso ma che ha pero' creato una infiammazione alle terminazioni nervose peggiorata dal mio stato di ansia e dal nervoso che questa situazione mi creava. Lei cosa ne pensa....3gg di terapia nuova, primi due sembrava il tutto in via di guarigione oggi invece di nuovo malino. grazie! aspetto sue notizie e la ringrazio anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
L'approccio del nostro Collega ci pare ampiamente condivisibile. Non si scoraggi e ci pensi bene prima di cambiare nuovamente specialista.
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dopo
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Utente
Gentilissimo,
desidervo chiederle un parere in merito al fatto che ad inizio terapia, questa ultima, sembravo stare molto meglio i primi due giorni e poi di nuovo un acutizzarsi del fastidio.
Grazie
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