Dubbio prepuzio post circoncisione

Buonasera Gentili Dottori, scrivo perché sono stato operato nove giorni fa a causa di un prepuzio esuberante e lievemente fimotico in erezione. Il dottore durante l'operazione ha parlato di una circoncisione che avrebbe dato come risultato finale la totale scopertura del glande. Ecco sorgono qui i miei dubbi: il mio pene è attualmente quasi completamente coperto, riesco a vedere a riposo solo la parte terminale del glande, è una condizione normale? Noto inoltre dei piccoli rigonfiamenti sulla parte finale del prepuzio che provocano un leggero fastidio al tatto, questo però mi preoccupa meno in quanto i primi 5 giorni post circoncisione il gonfiore era generalizzato e si è comunque risolto da solo, credo sia anche il caso di questi bozzetti ultimi ad arrendersi.
Il problema però che mi tormenta più di tutti è che io attualmente non riesco a vedere i punti, mi spiego meglio: la pelle che copre il pene a riposo tende a sovrapporsi alla zona in cui c'è stato il taglio lasciando così ferita e punti al suo interno. Solo con l atto manuale di scoprire il pene riesco a intravedere ferita e punti, è normale? Ho timore che agendo con maggiore pressione nel tentativo di vedere tutta la zona possa far saltare qualche punto e rallentare la cicatrizzazione, attualmente arrivando a intravedere i punti la pelle si presenta tesa e avverto un leggero tirare.
Questi sono i miei dubbi principali a cui sarei felice di avere risposta. Volevo inoltre chiedere qualche consiglio sulla pulizia e sulla medicazione, io attualmente uso delle garze sterili e luan gel e non adotto alcuna tecnica particolare per il lavaggio. Ho anche preso antibiotico per i primi tre giorni. Grazie in anticipo per la gentilezza e la pazienza, ho preferito scrivere tutte le mie preoccupazioni in un unico testo.
[#1]
Attivo dal 2017 al 2022
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Salve,
il decorso sembra del tutto normale,con il migliorare dell'edema(gonfiore)vedra' anche i punti.
Garze sterili,il luan a mio parere puo'sospenderlo,acqua ossigenata 1 volta al giorno.Vada anche ai controlli dall'Operatore.
Buona serata.
Dr.gabriele fontana.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Continuando a girare sui vari siti ho trovato delle situazioni analoghe alla mia. Credo che i bozzetti di carne che non vogliono arrendersi siano dei granulomi da corpi esterni, punti di sutura in questo caso. È possibile che lo siano? Ed eventualmente, essendo i punti riassorbibili, una volta caduti i punti si riassorbono autonomamente? Non vorrei pensare di dover affrontare una nuova operazione essendo ancora molto lontano dalla guarigione di questa. Grazie tante e distinti saluti.
[#3]
Attivo dal 2017 al 2022
Urologo, Microbiologo, Andrologo
I punti si riassorbono senza problemi
[#4]
dopo
Utente
Utente
I punti ancora non cadono ma sono passati solo 12 giorni, il che non mi preoccupa non lamentando nessun particolare fastidio. Dubbio che mi rimane: possibile che ancora riesca solo a intravedere i punti e che nonostante le erezioni complete degli ultimi giorni, i primi giorni non riuscivo ad averle così "robuste" per timore di far danni, il glande non risulta completamente scoperto? Per precisione in erezione ho gran parte del glande scoperto, diciamo i tre quarti, ma l ultimo quarto precedente la corona risulta coperto e la pelle si presenta ben distesa ma non più mobile. Può essere normale? Possono essere i punti a creare questo ostacolo? Grazie in anticipo per qualsiasi spiegazione e/o consiglio.
[#5]
Attivo dal 2017 al 2022
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Per ora e'normale finche'vi sono i punti.
Dr.gabriele fontana.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, scrivo ad un mese esatto dall'operazione, i punti sono tutti regolarmente caduti, il pene è regolarmente scoperto in erezione e rimane leggermente coperto a riposo, sono soddisfatto quindi del risultato. Oltre a scrivere questo che può essere utile ai vari utenti che apriranno il consulto e che hanno una fase di recupero simile alla mia volevo porvi una questione.
Intorno alla cicatrice sono presenti dei piccoli gonfiori poco estetici ma sui quali credo solo tempo e pazienza saranno necessari alla risoluzione, ciò non mi ha impedito già da dieci giorni di riprendere l'attività masturbatoria. Ieri ho pensato fosse giunto il momento di riprendere anche l'attività sessuale, il problema si è presentato al momento di infilare il preservativo, lo stesso si è bloccato subito dopo aver superato il glande e risulta impossibile coprire l'asta in quanto la pelle forma delle pieghe come piccoli rotolini. Tutto ciò come può essere risolto, avete consigli pratici per il mio caso? Grazie in anticipo