Mancata emissione urina dopo hifu e turp

Operato in data06/04/2017 per adenocarcinoma prostatico G 6 (3+3)con metodica Imagin Fusion per 3 lesioni contigue della zona anteriore E microfocolaio della base medisle dx sottoposto ad HIFU con metodica FOCAL ONE.
Dopo le dimissioni il catetere è stato tolto più volte, ma ogni volta, dopo un max di 8-10 ore bisognava ricorrere al pronto soccorso per Rimetterlo in quanto c'era il blocco totale del deflusso di urina.
In data 13/06/2017 operato TURP e ridotta nel contempo la prostata a circa il 50%.
Dopo 4 giorni viene rimosso il catetere e il giorno dopo si verifica un blocco parziale della minzione che si riesce a risolvere con ripetute Torsioni pelviche Viene immesso in vescica un sottilissimo catetere per verificare la quantità di urina residua dopo ripetute minzioni molto Difficoltose (30 cc).
Durante il giorno, senza catetere, riprende una normale attività della minzione ma la mattina successiva di nuovo si ripresenta la ritenzione Urinaria. Questa volta il blocco è completo ed è necessario inserire un catetere da lasciare in posizione per 3 giorni . Viene data anche una terapia di BRUFEN (perchè non DELTACORTENE?)

A questo punto le domande sono:
- per quanto tempo si può prevedere di dover tenere in sede vescicale un catetere, considerato che ogni volta tolto si è dovuto, con dolore e disagio grandi, rimetterlo in sede
- il tempo suppongo dovrebbe coincidere con la guarigione dell'infiammazione che attualmente è evidentemente in atto, ma si può prevedere almeno circa una fine?
- una cistoscopia ed uretroscopia non sarebbero utili? e quando, o meglio, dopo quanto tempo dall'operazione, per poter verificare lo stato anche del collo vescicale oltre che dell'uretra media? E l'ecografia prostatica transrettale sarebbe di wualche aiuto o utilità?
- Si può ipotizzare una sclerosi del collo vescicale (il medico in ospedale ha ipotizzato un problema al collo vescicale), e in tal caso, cosa fare?
- la Silodosina può essere di aiuto?
- e il Pradif che viene usato per la sclerosi del collo vescicale?

Grazie per l'aiuto
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
In questi casi la terapia anti-infiammatoria è comunque adottata in modo assolutamente empirico, non è detto che il cortisone debba essere più efficace - anzi - mentre invece è gravato da qualche effetto collaterale in più.
Per il resto delle sue domande, brevemente:
1) Imprevedibile, non abbiamo comunque elementi completi per giudicare;
2) In genere si stimano 40 giorni come tempo medio di stabilizzazione, ma con grande variabilità da un caso all'altro;
3) Diremmo non prima di un paio di mesi, posto che persistessero le indicazioni;
4) Se è stata corretamente eseguita una resezione prostatica disostruttiva il collo vescicale dovrebbe essere apiamente pervio, anzi non dovrebbe quasi più esistere come entità anatomica;
5) Si può tentare, così come con qualsiasi altro alfa-litico, non vi sono differenze sostanziali;
6) Vedi precedente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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