Glande blu e altri disturbi

Buonasera, ho deciso di esporre il mio attuale problema, anche perché potrò sottopormi a controllo medico solo fra quattro giorni.

Circa 14 mesi fa ho subito un intervento di circoncisione parziale a causa di una fimosi molto serrata che portavo dietro da sempre e che alla fine aveva creato una forte balanite. Dopo 15 giorni di balanilgel e poi l'intervento è andato tutto bene, con un decorso normalissimo e senza intoppi, in linea con i tempi
Ieri però, subito dopo aver fatto la doccia, ho avvertito un forte bruciore al pene, in particolare alla zona del glande vicino al frenulo, un tipo di fastidio che non avvertivo praticamente da un anno.
Nel andare a guardare bene la zona ho notato un colorito blu-violaceo nelle zone ai lati del frenulo. Ho sciacquato il pene solamente nell'acqua fredda, pensando potesse essere un fastidio derivante da un bagnoschiuma diverso dal solito e da uno sfregamento irruento, effettivamente credo di aver fatto una manovra brusca nel lavarmi, ma non ne sono nemmeno certo, sono tutti pensieri postumi al fastidio.
Personalmente ricordo che quel colore è stato presente per un po' di tempo dopo l'intervento, ma che poi il colorito è diventato sul rosa.
Il bruciore è sparito quasi subito, il colorito no, anzi a 24 ore di distanza mi sembra come se anche altre zone del glande abbiano assunto un leggera sfumatura blu. Gli unici altri fastidi che ho avuto sono stati una maggiore frequenza nell'andare ad urinare e solo ora, a 24 ore di distanza, una sorta di indolenzimento alla base dell'asta del pene, proprio dove si attacca al resto del corpo.
Stesso ieri sera, su suggerimento anche dei miei genitori, ho iniziato ad applicare nuovamente il balanilgel che avevo ancora conservato ed ancora utilizzabile, non era scaduto, ed ho deciso di applicarlo due volte al giorno dopo aver lavato con sola acqua tiepida.

Premetto anche che qualche mese fa mi è stata diagnosticata una leggerissima ernia bilaterale, che comunque al massimo mi ha provocato dei bruciori ai fianchi ed anche una forte cervicale, che spesso mi provoca dolori alla schiena e al petto e inoltre in quest'ultimo anno sono purtroppo parecchio ingrassato, mi attesto oramai sui 90 chili essendo alto all'incirca 1,75. Inoltre non ho mai avuto rapporti sessuali completi, né vaginali né anali, per ora per scelta personale con la mia compagnia ci masturbiamo solo reciprocamente.

Dunque la mia domanda è banale, ma semplice: devo preoccuparmi? Dovrei fare qualcosa prima della visita dal medico curante fra 4 giorni? E' inutle quello che sto facendo? Potrei aver provocato io in qualche modo il fastidio (manovre sbagliate nel lavare, nel masturbare, abbigliamento troppo stretto ecc ecc) o è più probabile siano cause esterne alla cosa? Ovviamente è subentrata anche la paura che possa succedere qualcosa nell'avere un'erezione e nel praticare la masturbazione, dalla quale ho deciso di astenermi almeno fino al consulto medico.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Quasi certamente la causa del suo transitorio fastidio ê stata il contatto del detergente con la delicata e sensibilissima mucosa del tratto terminale dell'uretra, evenienza abbastanza comune e priva di qualsiasi rischio reale. In quanto alla colorazione ... per carità non usi una lente di ingrandimento altrimenti le sue preoccupazioni potrebbero diventare incontrollate! Scherzi a parte, la vascolarizzazione venosa superficiale del glande dipende da varie condizioni locali, principalmente la temperatura esterna, ma anche la manipolazione, l'erezione, eccetera. Tutto questo in assenza di reale irritaziione, che generalmente comporta un rossore diffuso o localizzazto,a macchie. Le diremmo senz'altro di star sereno, quasi sicuramente il controllo dello specialista la conforterà in questo senso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Professore la ringrazio davvero per le spiegazioni, la risposta e la celerità ed anche per l'ironia, che almeno a me piace molto nel rapporto medico-paziente.
Sono sicuro che sia successa una delle cose dette, dal detergente, alla manipolazione o alle temperature, che nel giro di 48 scarse si sono capovolte.
Andrò comunque dal mio medico di base martedì per un consulto definitivo e da vicino.
Volevo solo chiederle un'altra informazione, è possibile che queste leggerissime "punte d'ernia" come le ha definite il mio medico di base ed anche un proctologo presso il quale ho effettuato una visita per delle piccole emorroidi, nel tempo possano portare a dei leggeri fastidi al pube, testicoli o al pene? E' una domanda preventiva, così se dovesse capitare non mi allarmerei subito.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Le ernie inguinali non sono di pertinenza dell'urologo, comunque diventano problematiche solo nel momento in cui iniziano a dare molto fastidio per irritazione o per il volume stesso. Le "punte" d'ernia senza sintomi non hanno alcuna indicazione chirurgica.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio è stato davvero gentilissimo e molto disponibile. La saluto calorosamente.