Referto di adenocarcinoma prostatico

Mi chiamo Matteo e scrivo per un problema riscontrato su mio padre.
62 anni, è stato sottoposto in data 26 novembre a TURP perche presentava difficoltà di minzione.
Premetto che il valore di PSA, frequentemente controllato negli ultimi anni è sempre risultato stabile e comunque all'interno dei limiti (più precisamente mai valori al di sopra di 1,4).
Oggi però è andato a ritirare il referto dell'esame istologico il quale è questo:
"IPB, focolai di focolai di adenocarcinoma di grado 3+3=6 secondo la scala Gleason che occupano meno del 10% del tessuto prostatico inviato.
Il medico si è mostrato tuttavia tranquillo non predisponendo per ora alcuna terapia ma consigliando controlli trimestrali del PSA (totale libero e ratio) ed ecografia TR.
Per quale motivo il PSA non è mai risultato alterato (nemmeno mai vicino ai limiti)?
Mio padre da circa 4 anni era in trattamento con OMNIC e farmaci similari: possibile che non si poteva effettuare una biopsia diverso tempo prima del TURP?
In altre parole posso continuare a fidarmi di questa equipe medica?

Ringrazio anticipatamente chiunque voglia interessarsi della questione.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente, il tumore della prostata può presentarsi anche in forma silente e non agressiva (cioè senza rialzi del psa). ritengo che i colleghi siano ben orientati nella gestione del caso.
Normalmentel'indicazione alla biopsia prostatioca preintervento viene data in caso di valori psa > 4 o di sospetti clinici 7 strumentali.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la velocissima risposta.
Non mi è chiaro il significato di "sospetti clinici 7 strumentali" anche se so non essere riferita a mio padre la frase.
Quindi anche lei ritiene per ora l'asportazione della prostata una cosa troppo drastica?
A cosa può andare incontro mio padre? Regressione? Peggioramento?
Scusi l'interrogatorio ma sono un pò preoccupato dalla notizia...
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
dipende un pò da come va il psa se rimane stabile allora basta solo il controllo periodico, in caso di aumento allora si deve pensare ad un terapia più agressiva, come l'intervento o anche la radioterapia.
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dopo
Utente
Utente
ma il grado 3 + 3 a che tipo di infiltrazione corrisponde? e poi il valore del 10% può essere attendibile essendo riferito solo a un pezzo immagino microscopico della prostata di mio padre? è possibile che il tumore abbia già metastatizzato?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
il grado 3+3 è un fattore prognostico positivo, è codificato che dal grado 4+3 la patologia sia più agressiva.
è difficilissimo che abbia metastatizzato con un psa così basso, per precauzione potrebbe essere fatat una scintigrafia ossea ed una tc addome.
si il 10 % è ovviamente solo sul campione asportato
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dopo
Utente
Utente
è proprio lì il punto che non capisco. se c'è un rischio, seppur remoto visto il basso psa, di metastatizzazione perchè il medico non ha nemmeno accennato a mio padre la possibilità di tali ulteriori accertamenti?
e poi mi viene la domanda su cui ormai credo che anche voi medici discutiate da decenni: questo maledetto psa serve davvero a qualcosa? se mio padre non si fosse dovuto sottoporre al turp avrebbe avuto il destino segnato non accorgendosi dell'adenocarcinoma? oppure magari sarebbe aumentato quando ormai sarebbe stato tardi? o il tumore sarebbe rimasto latente?
come avrà capito ho una gran confusione in testa...
è da ieri sera che non penso ad altro...
La ringrazio di nuovo per la disponibilità e la pazienza
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente, purtroppo in letteratura scintifica ancora si dibatte su quali siano le forme di tumore alla prostata agressive e quali no, il psa serve ma non è vangelo, in generale le posso dire che in reperti su cadavere di persone morte per tutt'altra causa e senza precedenti diagnosi di tumore alla prostata , sono stati riscontrati circa nel 70% di loro il k prostata.
é probabile ma nessuno può dirlo che se non si fosse fatta la TURP a suo padre non si sarebbe scoperto nulla.
Queste però sono solo chiacchire io penso che la cosa corretta sia affidarsi ad un urologo e seguire le sue indicazioni
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