Malato di prostata e diabete

Caro signore non esiste correlazione tra diabete ed ipertrofia prostatica benigna. Il diabete può influenzare pesantemente la sfera sessuale , ma anche quella urinaria andando a danneggiare i reni (nefropatia diabetica) e/o la vescica (aumento % di infezioni urinarie). La prostata ne risente meno direi! La compressa che lei assume è un alfalitico necessario nel suo caso per farla urinare meglio e per svuotare più completamente la sua vescica che altrimenti potrebbe andare incontro a un ristagno urinario e quindi ad infezioni. Non so a quali enormi problemi lei si riferisce circa la pillola che assume (presumibilmente si riferisce agli effetti sulla retroeiaculazione che è un fatto possibile inc aso di assunzione di alfa litici).
Tenga presente che questa categoria di farmaci presenta in tutti casi questa possibilità di effetto collaterale,ma che la risposta al farmaco è individuale per cui lei potrebbe anche provare semplicemennte a cambiare prodotto e vedere se la risposta è migliore. Non è infece utile dimezzare o autopersonalizzare il dosaggio se nona utorizzati dal proprio urologo.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

Esimio Specialista,
Grazie infinite per la risposta. Malessere generale con marcata astenia, sonnolenza con agitazione, disturbi dell'apparato digerente. Per favore, mi indichi un'altro prodotto alfalitico che (a differenza del XANTRAL 10 mg.) possa assumerlo dimezzando la dose se neccessario o anche 1/4 alla volta. quando prima faccio l'ennesimo esame d'urina. forse mia intolleranza ad ALFUZOSINA clor. dipende abuso ansiolitici da diversi decenni... Tavor 2,5 mg in media 2/3 compresse al giorno. ho 68 anni, peso 75 kg, vita molto, molto sedentaria, posso sperare di essere operato alla prostata senza gravissimi rischi? esimio professore, gentile come prima nel volermi rispondere la ringrazio infinitamente

Dangelo Giuseppe