Urinare tanto durante la giornata (diabete insipido?)

Ho 26 anni e soffro di prostatite da circa 1 anno.
Ultimamente sto annotando una sorta di diario minzionale.
Ovviamente vado in bagno molto spesso (anche 20 volte al giorno) e la quantità di urina emessa ogni volta di aggira intorno ai 200cc o meno.
Ho notato che bevendo circa 2/2,5 litri di acqua al giorno arrivo a produrre anche 3 litri o più di urina!!
In particolare oggi vi è una stranezza! Ieri ho bevuto circa 2,6 litri di acqua e urinato 3,1 litri. Oggi ho bevuto solo 0,7 litri di acqua e sono già a 1,6 litri di urina arrivando a produrre 200cc di urina anche ogni 10/15 minuti!
Ho fatto da poco le analisi del sangue e la glicemia era a 103, quindi non penso sia quello il problema. Cosa altro potrebbe essere? Diabete insipido?
Cosa mi conviene fare?
[#1]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Uhmm! In natura nulla si crea ecc. ecc. quindi se Lei urina 3000 ml significa che l'apporto è come minimo di 4000 e anche più. Consideri che nel bilancio idrico entrano anche gli alimenti e le altre bevande che non sono acqua, ma ... contengono acqua. Comunque c'è un modo per risolvere alcuni dei Suoi dubbi molto semplice. Se non lo ha già fatto, esegua un esame urine: se non c'è glucosio, si esclude una poliuria diabetica e se il peso specifico è elevato (diciamo > di 1015) non vi è diabete insipido. Ah, mi raccomando. Quando esegue l'esame urine non beva come un matto nelle 12 ore precedenti, altrimenti rischierà di avere urine diluite dalla troppa acqua! Cordiali saluti.

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
beh dottore io in genere bevo sempre circa 2 litri di acqua per via della prostatite (dicono che è bene bere tanto ma io non vedo benefici). tra l'altro non bevo altre bevande al di fuori dell'acqua.
comunque ho fatto l'esame delle urine proprio una settimana fa. se vuole le riporto l'esito, eccolo:

ESAME CHIMICO FISICO
ASPETTO LIEVEMENTE TORBIDO
COLORE ORO
PH 5 [4-14]
PESO SPECIFICO 1015 [1000-1100]
PROTEINE ASSENTI
EMOGLOBINA ASSENTE
GLUCOSIO ASSENTE
ACETONE ASSENTE
UROBILINOGENO ASSENTE
NITRITI ASSENTI

ESAME MICROSCOPICO
CELLULE DELLE BASSE VIE RARE
LEUCOCITI RARI
CRISTALLI ACIDO URICO RARI
CRISTALLI OSSALATO CALCIO ASSENTI
URATI AMORFI ASSENTI
FLORA BATTERICA ASSENTE
EMAZIE ASSENTE
MUCO-PUS ASSENTE
CILINDRI:TIPO ASSENTE

Anzi per completezza le riporto anche le analisi del sangue:
GLICEMIA 103 [70-105 mg/dl]
AZOTEMIA 30 [17-50 mg/dl]
ACIDO URICO 6.1 [2.4-7.0 mg/dl]
G.O.T 26 [0-37 mU/ml]
G.P.T 35 [0-41 mU/ml]
PSA TOTALE 0.38 [<40 anni: <2.0 ng/ml]

la ringrazio sin da ora per l'attenzione. attendo un suo parere.
saluti.
[#3]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Direi che può stare tranquillo per diabete insipido e classico. Rimane il problema delle minzioni frequenti: per quello è opportuno valutare una terapia. Cordialità.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
come terapia sto facendo DEPROX, IDPROST, OMNIC e cicli di 3gg di RIBOTREX.
miglioramenti non se ne vedono, il che mi porta ad essere stressato, ansioso e forse anche depresso. il che non fa altro che peggiorare tutta la sintomatologia.

come le sembra in linea generale la mia situazione?
[#5]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Mi sembra che per la Sua età prenda troppe medicine e con scarso beneficio. Anche l'ansia gioca certamente un ruolo nella Sua situazione. Nella mia esperienza i casi come il Suo comportano spesso una peregrinazione del paziente tra un urologo e l'altro, per gli scarsi risultati delle terapie effettuate. Le suggerisco da farsi rivisitare per una valutazione ulteriore sui disturbi e sulla efficacia terapia in atto. Cordialità
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Ha perfettamente ragione dottore. A 26 anni prendere tutti questi farmaci è assurdo.
E sapesse quanti altri farmaci ho preso finora da un anno a questa parte (CIPROXIN, TOPSTER, XATRAL, BACTRIM, PROFLUSS, TAVANIC, PELVILEN, PROXELAN, e chi più ne ha più ne metta). Tutti inutili!
Però diciamo che il DEPROX e IDIPROST più che farmaci io li definirei "acqua fresca", quindi diciamo che come farmaci veri e propri sto prendendo OMNIC e RIBOTREX.
Tra l'altro ho solo altri 3 cicli di RIBOTREX e poi basta.
Ho fatto anche pochi giorni fa l'ecografia transrettale dalla quale sono emerse parecchie calcificazioni nella parte centrale della prostata (di volume 14ml).
Il mio urologo dice anche che sarebbe utile una uretrocistografia per escludere eventuali stenosi uretrali... Ma questo me lo diceva anche prima di fare la eco TR, quindi questo consiglio non c'entra nulla con l'eco TR.
Il fatto che dice lei dell'ansia l'ho preso anche io in considerazione, ma è una cosa alla quale credo/non credo: i disturbi purtroppo li ho!
Un'altra cosa che volevo porre alla sua attenzione è che ho fatto lo scorso anno l'esame del PSA TOTALE ed era a 0.30. Ora invece a distanza di una decina di mesi è 0.38. E' un piccolo aumento ma sempre aumento è. Può essere un problema?
Insomma sono proprio in alto mare in tempesta, su una zattera rotta, senza salvagente...
Dall'alto della sua esperienza che altri consigli si sente di darmi?
[#7]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Andando con ordine e più che dall'alto, con i limiti della mia esperienza, Le direi:
1)Le calcificazioni fanno pensare alla prostatite
2)Gli accertamenti colturali (Test di Stamey e tampone uretrale) fanno parte del pacchetto che La riguarda
3) Una stenosi del collo vescicale và considerata. Magari prima della Cistouretrografia, una flussometria (sempre che non l'abbia già fatta)
4)Smetta di dosare il PSA: se ne riparla tra 25 anni..

[#8]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Post-scriptum. Smetta di iperidratarsi (cioè di bere tanta acqua) così Le diminuirà la frequenza minzionale. Ancora saluti.
[#9]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Che dirle... pur con tutti i limiti di un consulto via internet sembra avere inquadrato meglio lei la situazione che non i medici ai quali mi sono rivolto finora dal vivo!

1) Sulle calcificazioni, lo so che si riferiscono alla prostatite (cronica?) e che rimarranno per sempre: ma sono le calcificazioni a portare i miei sintomi? Perchè se è così allora non guarirò mai!

2) Non capisco perchè il mio urologo non mi ha mai parlato del Test di Stamey ne del tampone uretrale. A questo punto gliene parlerò io appena finirò i cicli di antibiotico. Infatti non devo essere sotto antibiotico per farli, vero?

3) Nel mio caso, essendo un tipo molto emotivo, la flussometria non credo abbia tanto valore. Già il mitto è debole in generale, figuriamoci sotto pressione psicologica: magari neppure riuscirei a urinare. Meglio la cistouretrografia: non può comportarmi danni vero?

4) Sul dosaggio del PSA sono d'accordo con lei: se ci arriverò, lo doserò dai 50 anni in poi!

PS: Ha ragione, inutile bere così tanto come sto facendo!
PS2: Se lei svolgesse la sua attività dalle mie zone, non avrei certo dubbi sull'urologo a cui affidarmi.
[#10]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
salve dottore,
mi dispiace molto che lei non abbia più risposto alle mie domande. ritengo molto utili le sue risposte.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto