23 anni, e circa un mese e mezzo fa ho subito un intervento di circoncisione per una fimosi

bungiorno, sono un ragazzo di 23 anni, e circa un mese e mezzo fa ho subito un intervento di circoncisione per una fimosi. l'intervento è andato bene, i punti sono caduti, la ferita si è chiusa bene e il vistoso edema che si era formato si è quasi sgonfiato del tutto. la mia preoccupazione nasce dal fatto che dopo l'intervento, dentro all'edema erano presenti delle specie di "palline dure" al tatto, che il dottore, nella visita di controllo avvenuta la settimana successiva l'intervento, mi ha spiegato essere dei coaguli di sangue. il fatto è che, mentre l'edema si è gonfiato, questi coaguli sono rimasti, e, anche se non si notano tantissimo, se vado a toccare si sentono bene. vorrei sapere se devo preoccuparmi oppure se è normale che ci siano: in tal caso, quanto tempo ci mettono a riassorbirsi? vi ringrazio per l'attenzione
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

è sicuramente opportuno che continui a fare riferimento a chi l'ha operata. Queste "palline dure" che ci descrive potrebbero anche essere dei punti di sutura interni, che NORMALMENTE impiegano più tempo di quelli esterni per essere riassorbiti.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
la ringrazio per la pronta risposta, farò un altra visita di controllo dal chirurgo
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
scusate se vi disturbo ancora, ho chiamato il mio medico e mi ha detto si applicare una pomata al cortisone per facilitare il riassorbimento. io però non credo che siano solo dei punri di sutura interni, forse mi sono spiegato male dicendo "palline dure". in realtà è come se nella fascia dove prima c'era l'edema ci fosse uno strato duro interno che circonda il pene, e credo che si tratti di sangue coagulato. ma è possibile che questi coaguli si siano organizzati come tessuto fibroso, oppure devono per forza essere riassorbiti? ed è davvero utile la pomata al cortisone (tobradex)?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Egregio signore,
di qua possiamo formulare ipotesi soltanto, visto che non la vediamo. Ritengo che potrebbe essere un fenomeno cicatriziale o cogalativo per cui quanto consigliatole va bene. La sua ioptesi sembrerebbe sensata. In ogni caso sarebbe buona norma andare dal medico, piuttosto che chiamarlo, che se no il medico ha lo stesso problema nostro non vede. Faccia sapere come vanno le cose.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
signori, sono lieto di informarvi che con il tobradex si è quasi del tutto riassorbito, così ieri sera con una ragazza ho voluto vedere se funziona.... ed è andato tutto ok! anzi molto meglio che prima dell'intervento! grazie per i consigli, saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
A posto, contento?