Uro deviazione

Sono avanti con l’età, in un gruppetto di amici coetanei con i quali oramai si parla più di acciacchi che altro, ce ne uno che ha avuto un carcinoma intestinale operato e che per svariato tempo ha portato il sacchetto. Poi gli è stato chiuso l’orificio e tolto il sacchetto.

Poi ha avuto un incidente d’auto con fratture al bacino con più traumi alla uretra e da allora ha dei blocchi urinari e altri vari fastidi. Vari interventi alla uretra dolorosi sono stati vani, ultima ratio sarebbe la uretro-plastica ma sconsigliata per l’età, 82enne.
Vedo che è in una situazione di tribolazione. La vescica e prostata credo siano nella norma.

Anche io non sono esente da problemi prostatici, cistiti, uretriti, ecc, dei quali mi curo, ma sono abbastanza preoccupato per un futuro.

Chiedo per favore un ragguaglio, per non avere tutti i problemi sopra detti e non vivere in modo così scadente, alla fine, non si può saltare l’uretra e mettere un tubicino che parta dalla vescica e versi in un sacchetto, con rubinetto?
L’ho detta grossa? Spero di no.
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore
prima di tutto mi complimento per le attenzioni e la compartecipazione ai drammi dei suoi amici.
Nel suo caso specifico Lei riferisce di essere in cura.
Normalmente in questi casi, ovviamente è un discorso generale non avendola visitata e non avendo a disposizione alcun esame diagnostico da Lei sostenuto, si inizia con un trattamento finalizzato a ridurre i quadri infiammaotri prostatici e vescicali e ottenere il miglior svuotamento della vescica con la minzione. Nel caso in cui i trattamenti farmacologici non fossero sufficienti, si può ricorrere ad interventi disostrutti endoscopici che attualmente hanno anche una caratteristica di minori invasività rispetto al passato ( ad esempio con l'utilizzo di laser)
Rimango a disposizione
Cordiali slauti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per il suo intervento, la mia situazione della quale, come detto, mi curo, in realtà ho una IPB già operata di Turp nel 2013 con laser ma che sembra stia
ricrescendo l'adenoma, ancora accettabile. La mia vescica svuota senza residuo.Non mancano sintomi da prostatite e uretrite ai quali mi vengono prescritte cure differenti di volta in volta.
Il getto è diminuito dimostrato da uro flussometria e l'urologo pensa che possa esserci una stenosi oltre che dovuta alla ipertrofia prostatica probabilmente anche lungo l'uretra. Consigliato una uretroscopia (che io rimando per paura visto quanto ho descritto dell'altro anziano del gruppo)




Cmque la mia domanda era essenzialmente sapere se con l'avanzare del tempo e davanti ad un iter di tutta una serie di eventuali interventi chirurgici, secondo me invasivi demolitori dolorosi e non risolutivi, ponendo fine ad una vita decorosa non sia meglio un collegamento esterno direttamente dalla vescica ad un sacchetto esterno che sciunti l'apparato ammalato. Grazie
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Utente
Utente
Gentile Dr Seveso, ho apprezzato la sua immediata risposta ed il suo interesse sulla mia situazione, alla quale le ho chiarito i suoi dubbi ma, poi, però, mi ha lasciato senza darmi la vera risposta alla mia domanda più importante, che resta il fulcro del mio intervento di richiesta su questo importante sito. Può per favore procedere? Grazie
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile utente
La scelta migliore nel suo caso è una rivalutazione endoscopica del tratto urinario inferiore mediante una cistoscopia ambulatoriale ed eventualmente un intervento disostruttivo. Le derivazioni esterne come da Lei suggerito sono l' ultima scelta a cui approdare per l'elevato rischio di infezioni e una serie di problematiche di gestione. Questo è il motivo per cui il suo urologo non ha suggerito questa soluzione.
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dopo
Utente
Utente
"Questo è il motivo per cui il suo urologo non ha suggerito questa soluzione"
Simpatico il suo finale. Cosa le fa pensare che io voglia farmi una derivazione esterna ora?

Vedo di non essermi spiegato e comunque la ringrazio per la risposta.
Come già detto non ho niente di urgente io, ne l'urologo poteva sconsigliarmi la soluzione in argomento, semplicemente in quanto non gliel'ho chiesta.

E' una idea, quella della derivazione che mi affiora vedendo l'amico 82enne che tribola. E che potrebbe anche essere un mio futuro, motivo per cui, entrando nel sito ho approfittato per chiedere lumi. Ancora grazie, cordiali saluti.
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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