Fertlità compromessa?

Illustri Dottori, mi è stato diagnosticato un varicocele sx all'età di 21 anni e che fino all'età di 27-28 anni non ha causato valori nello spermiogramma troppo alterati rispetto alla normalità (a 28 anni avevo un numero di spermatozoi pari a 36 milioni/ml)! Ora ne ho quasi 35 e desidererei a breve avere un figlio, ma
dopo uno spermiogramma di controllo ho avuto questi risultati:

ASPETTO: torbido
COLORE: biancastro
ODORE: sui generis
DENSITA': /
VISCOSITA': normale
REAZIONE PH: 7.4
COAGULAZIONE: /
VOLUME: 2 ml

MILIONI/ml SPERMATOZOI: 12
MILIONI EMESSI IN TOTALE: 24

MOTILITA' E VITALITA':
NORMALE (RETTILINEO-PROGRESSIVO):
-vivace: 35% (dopo 2 ore); 30% (dopo 4 ore); 20% (dopo 10 ore); 15% (dopo 12 ore)
-lento: 5% (dopo 2 ore); 5% (dopo 4 ore); 5% (dopo 10 ore); 5% (dopo 12 ore)
PATOLOGICO (OSCILLATORIO-ONDULATORIO):
-vivace: 5% (dopo 2 ore); 5% (dopo 4 ore); 10% (dopo 10 ore); 10% (dopo 12 ore)
-lento: 5% (dopo 2 ore); 5% (dopo 4 ore); 5% (dopo 10 ore); 5% (dopo 12 ore)
SPERMATOZOI IMMOBILI: 50% (dopo 2 ore); 55% (dopo 4 ore); 60% (dopo 10 ore); 65% (dopo 12 ore)

MORFOLOGIA: 81% normali; 12% con alterazioni fisiologiche; 7% con alterazioni degenerative

SEDIMENTO: alcuni leucociti
INDICE DI FERTILITA' (SEC. PAGE E HOULDING): 5
CONCLUSIONI: notevole oligospermia e discreta astenospermia

Da alcuni anni avverto poi un problema che forse ho stupidamente sottovalutato: spesso, ma non sempre, poco dopo aver urinato, nonostante pensi di aver svuotato completamente la vescica, avverto qualche goccia di urina fuoriscire dall'uretra, in particolare (ma non solo) se uscendo dal bagno vado a sedermi.
Intendo rivolgermi quanto prima ad un urologo per operarmi al varicocele, ma vorrei anticipatamente sapere da Voi se posso aspirare al ritorno a valori normali nel numero e nella motilità degli spermatozoi o posso aspettarmi solo un miglioramento appena sufficiente? La mia età compromette la qualità dei risultati a cui posso aspirare?
Quale tecnica considerate migliore per risultati (o complicanze) e quale da evitare?
Il mio problema nell'urinare può essere legato al peggioramento della mia fertilità?
Dato che, attualmente non sono seguito da alcun medico in particolare, sapreste indicarmi a quale ospedale o clinica e/o a quale medico rivolgermi per risolvere il mio problema in tutta serenità nelle provincie di Bari, Brindisi o Lecce?
Vi ringrazio infinitamente per l'attenzione e per le risposte che vorrete darmi.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore 14016,

prima di trarre giudizi conclusivi le consiglierei di ripetere l'esame semoinale magari associato ad una spermiocoltura.
Con i due esami ( o prima ) consultare uno specialista valido che possa stabilire la o le cause della sua condizione.
Dopo questo processo diagnostico, sarà lo specialista che dovrà consigliarle le terapie o le soluzioni chirurgiche più adeguate.
Se è sposato, faccia visitare anche sua moglie da un valido ginecologo.
Su www.andrositalia.org potrà trovare dei nomi validi che lavorano in Provinca di Lecce
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
si, come Lei ha intuito, è estremamente controproducente trascurare un varicocele per così tanti anni. Le brutte sorprese sono all'ordine del giorno. Il Suo liquido seminale presenta oligozoospermia ed astenozoospermia. Stranamente la conformazione è delgi zoi è ottimale. Stranamente appunto. Consiglio per questo di ripetere l'esame.
Lei non precisa di che grado era, o è divenuto col tempo, il Suo varicocele. E' un dato essenziale per porre indicazione all'intervento di correzione.
Ovviamente l'esame del liquido seminale dovrebbe trovare conferma in ulteriori controlli (a mio parere, almeno 3 a distanza di un mese uno dall'altro), ma va inserito nell'ambito della completa valutazione andrologica del Suo caso.
Una severa oligoastenozoospermia come la Sua può trovare un certo grado di miglioramento dopo la correzione del varicocele, ma di certo non si può contare , come Lei sembra sperare, su una "restitutio ad integrum" dopo trattamento. L'intervento ha il fine di almeno "fotografare" nel tempo l'attuale situazione. Ed è già moltissimo. Fermo restando il margine di miglioramento, specie se dopo l'intervento saranno effettuate idonee terapie mediche di supporto. Queste terapie, mi spiace sottolinearlo, sarebbero state di certo programmate dal Suo Andrologo negli anni scorsi...e non saremmo forse a questo punto!
In conclusione, direi che vi potrebbe essere indicazione alla correzione del varicocele, ma questa indicazione deve essere il risultato di una completa rivalutazione clinica e strumentale del Suo caso, compreso lo studio prostato-vescicolare (disturbi urinari). Insomma non è ricorrendo volontariamente e subito al bisturi che si risolve la situazione.
Per quanto riguarda la tecnica di intervento più indicata al Suo caso specifico, impossibile decidere senza il dato fondamentale del grado e del tipo di varicocele di cui stiamo parlando. Tutte le tecniche hanno percentuali di complicanze e di recidiva e/o persistenza: tutto dipende dalla corretta indicazione e dalla capacità ed esperienza dell'Operatore.
Affettuosi auguri per il Suo intervento e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO


Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per le preziose risposte.
Purtroppo sono stato mal consigliato anni fa: l'urologo che mi aveva visitato disse che non avendo avuto problemi fino all'età di 28 anni difficilmente ne avrei avuti in seguito. Bastava un controllo ogni tanto. Ho sbagliato io a fidarmi troppo di quelle parole o, almeno, ad aspettare tanto per ricontrollare.

La paternità per me ha un importanza fondamentale nella mia vita: davvero, pur con un intervento, non potrò fare altro che impedire che la mia fertilità peggiori o, al massimo, ottenere un miglioramento minimo senza avere significative speranze di ritornare, per esempio, ai 36 milioni/ml di spermatozoi che avevo a 28 anni?
Neanche con il supporto di una terapia?
Pensate sia meglio affrettare i tempi e cercare di avere un figlio subito? Non sono ancora sposato, io e la mia fidanzata contavamo di farlo fra 2-3 anni, ma preferiremmo avere un figlio nel momento sbagliato che non averne affatto!
Purtroppo non so dare un indicazione sul grado del mio varicocele, non ho ancora trovato risultati delle analisi fatte in precedenza, ma mi sembra che, al di là di questo, tenerlo ancora non mi gioverebbe, anzi, potrebbe ulteriormente danneggiarmi... quindi non credo che io possa prescindere da un intervento chirurgico, o sbaglio?
Grazie ancora per la Vostra gentilezza!
[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
capisco le Sue ansie e le Sue preoccupazioni.
La priorità che assume una gravidanza nel Suo rapporto di coppia, è un problema che solo Lei può esaminare al fine di dare il giusto peso alla questione.
Nella mia risposta, purtroppo, c'era già la risposta al Suo quesito: un eventuale intervento potrebbe comportare il miglioramento della situazione seminale, ma non credo obbiettivamente che riporti indietro l'orologio ai Suoi 28 anni. Troppo tardi, a mio parere spassionato.
Tuttavia, non siamo nell'età della pietra. Lei non è sterile. Esistono procedure e tecniche di concepimento assistito che ormai ci permettono moltissime possibilità e speranze prima inusitate.
Consideri questa possibilit seppure remota quando decide come programmare il Suo rapporto di coppia nel futuro.
Affettuosi auguri ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro signore,
riallacciandomi alle cose dette dal prof Martino, potrebbe essere utile ,per chiarirle le idee su ciò che è possibile fare e non fare , la lettura del facile manuale , scritto dalla dra Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano" CIC edizioni internazionali , Roma .
Tenga presente che nei casi come il suo spesso le strategie per risolvere una infertilità diventano più importanti e complesse se la partner ha problemi ginecologici o ha superato i 35 anni di età.
Auguri ed un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#6]
dopo
Utente
Utente
La mia fidanzata ha solo 23 anni: da parte sua non vi sono ostacoli ad una gravidanza. Abbiamo entrambi speranze di riuscire ad avere dei figli, nonostante la mia scarsa fertilità, senza dover ricorrere alla fecondazione assistita.
Ho un appuntamento per la prossima settimana con un Urologo che spero possa aiutarmi a migliorare, almeno un po', la mia situazione.
Ringrazio infinitamente tutti Voi per la squisita cordialità e per la disponibiltà nel permettermi di approfittare della Vostra illustre competenza.
I miei più cari saluti.
[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
d'accordo con Lei, anzi con Lei e la Sua compagna, nel cercare comunque una strada per un concepimento per via naturale. Se questa è la Vostra esigenza psicologica attuale. Avete entrambi il diritto di sperarci e crederci.
Il mio commento, come credo quello di tutti i Colleghi presenti nel Forum, era solo teso a metterLa in guardia nei confronti di chi, magari anche in buona fede (ma non troppo secondo me...) potrebbe far leva su questo Suo desiderio ed approfittarne in maniera non proprio etica e professionale.
Insomma, non mi faccia aggiungere altro...per queso tipo di problematiche si arrivano a spendere somme ingenti. L'importante è prima di tutto averle queste somme...e poi almeno vedere dei risultati...scientificamente prevedibili però...
Ripeto quello che ho già scritto e che a mio parere andrebbe fatto.
Davvero tanti affettuosi auguri di buona fortuna.
Cordilaissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO