Carcinoma uroteliale

Salve, mi chiamo Giuseppe da Taranto, ho 42 anni e nel 2013 dopo circa un anno di esami per capire quale fosse il problema, ho subito all'ospedale Miulli di Acquaviva delle fonti, una nefrectomia radicale dx per carcinoma uroteliale di basso grado di malignità. Dopo 7 mesi è cominciato anche il calvario in vescica, infatti ho subito consecutivamente ogni 4-5 mesi una turbt sempre entità di buon grado. Le prime 4 ad Acquaviva e le altre ad Abano Terme e le ultime due risultate solo infiammazioni (finalmente forse una tregua) tant'è che la prossima cistoscopia è stata programmata ad un anno per l'esattezza a novembre. Mi son dovuto spostare a quasi 1000km poiché al Miulli dopo la quarta turbt consecutiva volevano farmi una cistectomia che mi portò quindi a rivolgermi altrove. Dopo aver raccontato un po' la mia storia clinica vengo al punto. Fino ad oggi, a causa dei miei problemi ho eseguito numerose TAC, RM e ecografie dell'apparato urinario. In nessuna si evidenziavano delle cisti nel rene superstite tranne nell'ultima che ho eseguito qualche settimana fa. In un primo momento non ci ho fatto caso poiché in molti hanno queste cisti e so che non creano particolari problemi, però poi ho pensato che appunto nessuno mai le aveva evidenziate prima e quindi sono un po' preoccupato. Ho cercato di contattare il dottor primario che mi segue, ma siccome è difficile parlargli direttamente, ho dovuto inviare delle mail ad Abano che poi vengono lette non direttamente da lui ma dalle segretarie o infermiere che poi riferiscono e, dalle risposte non esaurienti che ho ricevuto non so se gli abbiano riferito tutto, perché mi è stato detto di fare solo una citologia per settembre/ottobre. La mia preoccupazione è che siccome il rene destro ho dovuto toglierlo a causa di una massa tumorale di più di 3cm, chiaramente queste cisti spuntate all'improvviso mi fanno preoccupare non poco, anche perché se dovesse ammalarsi l'unico rene sano, non oso immaginare a cosa andrei incontro. Potreste aiutarmi e consigliarmi cosa fare per stare più sereno?

Grazie tante a chiunque mi darà una mano.

Cordiali saluti,

Giuseppe
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Dr. Luca Di Gianfrancesco Urologo 319 13
Salve
come già saprà le cisti renali sono un reperto incidentale comune in molte persone.
Non c'è da far altro che controllarle nel tempo (con gli stessi esami strumentali, e in occasione degli stessi, che eseguirà per il follow-up oncologico) per verificare eventuali modifiche di dimensioni o altre caratteristiche.
Distinti saluti

Dr. Luca Di Gianfrancesco

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottor Di Gianfrancesco,
grazie per avermi risposto.
Diciamo che la cosa che più mi preoccupa è che, nell'ultima eco di febbraio nel rene non risultavano cisti, a giugno invece si... Per questo ho paura che si possa ripresentare lo so stesso problema che poi mi portò alla nefrectomia del rene dx.
Per quanto riguarda le visite oncologiche, ho smesso da un po' di farle perché spesso mi facevano fare esami troppo invasivi, per esempio TAC troppo ravvicinate per alcuni loro dubbi, anche a distanza di 3-4 mesi dall'altra tant'è che manifestavo i miei timori per questi bombardamenti di radiazioni...
Comunque, vedrò di ripetere una ecografia a breve e farò una citologia urinaria su 3 campioni.
Un'ultima domanda soltanto, ma nel caso il rene dovesse ammalarsi come l'altro e fossi costretto a togliere anche il sx, cosa succederebbe? Andrei in dialisi o ci sarebbe bisogno di trapianto?

Grazie e buon weekend.
[#3]
Dr. Luca Di Gianfrancesco Urologo 319 13
Salve
Non si fasci la testa prima di qualsiasi evento.
Continui a seguire tutte le indicazioni per il follow up oncologico come sicuramente avrà già ricevuto.
La dialisi sostituisce i reni in tutta la loro funzionalità, e il trapianto permette di non avere più necessità della dialisi (quindi in una fase successiva)
Distinti saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, grazie ancora per l'aiuto...
Nel frattempo ho fatto le solite analisi del sangue/urine e ci sono dei valori che non mi sembrano poi tanto buoni.
Per esempio il C.E.A. è di 9.1 il cui valore massimo per il laboratorio, riferito ai fumatori è di 6.5 e l'esame microscopico delle urine che rileva "frequenti emazie".
Mi rendo conto che online non è semplice fare valutazioni, io comunque ho voluto postare questi valori, nel frattempo prenoterò una visita oncologica presso l'ospedale e vedremo che mi diranno.

Buona giornata.
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Dr. Luca Di Gianfrancesco Urologo 319 13
Salve
Il CEA non è un marker di neoplasia urinaria.
Piuttosto, come consiglio, oltre all’esame chimico-fisico delle urine, nel suo caso è indicato eseguire l’esame citologico delle urine su 3 campioni.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
l'esame citologico delle urine l'ho prenotato ieri per i primi di agosto, poi ci vogliono circa 25gg per avere l'esito (purtroppo nella mia città funziona così) quindi ne saprò qualcosa i primi di settembre.
Per quanto riguarda il CEA non è la prima volta che sento dire che non ha a che fare col mio problema questo marker, ma gli oncologi di Taranto me lo hanno sempre chiesto boh? Non saprei il motivo, non appena effettuerò un controllo da loro glielo chiederò.

Grazie ancora, cordiali saluti.