Adeno carcinoma prostatico
Buongiorno
Mio padre di 63 anni é stato di recente operato di prostatectomia radicale
Nerve spari sinistr + linfadenectomia adebono carcinoma prostat 4+3 pT2NOR1
Alla.dimissione è stato consigliato monitoraggio psa ogni tre mesi (ad.oggi negativi) ma nessuna terapia radiologica.
Ora noi siamo molto.preoccupati per R1 e ci chiediamo cosa aspettarci in futuro ... è possibile un recidiva a breve o.lungo termine visto questo residuo?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere e disponibile ad aggiungere eventuali informazioni
Mio padre di 63 anni é stato di recente operato di prostatectomia radicale
Nerve spari sinistr + linfadenectomia adebono carcinoma prostat 4+3 pT2NOR1
Alla.dimissione è stato consigliato monitoraggio psa ogni tre mesi (ad.oggi negativi) ma nessuna terapia radiologica.
Ora noi siamo molto.preoccupati per R1 e ci chiediamo cosa aspettarci in futuro ... è possibile un recidiva a breve o.lungo termine visto questo residuo?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere e disponibile ad aggiungere eventuali informazioni
Il margine chirurgico positivo in un tumore altrove classificato come T2 non ha evidenti ed immediate indicazioni ad una terapia adiuvante. La maggioranza dei nostri Colleghi cosiglierebbe appunto un controllo serrato del PSA nei primi 2-3 anni prima d prendere una decisione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie dottore della risposta
Ma come si spiega questo residuo? Come mai non è stato asportato anche questo?
Ma come si spiega questo residuo? Come mai non è stato asportato anche questo?
La dissezione chirurgica, per tanto precisa .possa essere, avviene ancora "a vista" e quindi non con dettaglio microscopico. Tenga anche conto che non ci si può allargare più di tanto per non ledere le strutture neurologiche che decorrono accanto alla prostata, essenziali per l'erezione, ma soprattutto per la continenza.
Utente
È stato molto chiaro Dott.re
Quindi r2 è una probabilità non una certezza di residuo? Se fosse una certezza perché non attivarsi con delle cure?
Quindi r2 è una probabilità non una certezza di residuo? Se fosse una certezza perché non attivarsi con delle cure?
E' una probabilità e tutte le terapie adiuvanti sono comunque gravate di effetti collaterali non sottovalutabili, pertant vanno attuate solo in caso di comprovata necessità (es. rialzo importante del PSA).
Utente
Grazie Dott.Piana
È stato molto gentile ed esaustivo !
È stato molto gentile ed esaustivo !
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 16/07/2019.
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