Bruciore minzione ed eiaculazione
Salve, ho 26 anni, da circa 15gg ho bruciore durante la minzione, che si allevia tantissimo se bevo molto, e lo stesso bruciore anche durante l’eiaculazione, niente di insopportabile quest'ultimo, ma quello durante la minzione se non bevo è abbastanza doloroso per qualche secondo. Non ho mai avuto alcun tipo di problema, se non negli ultimi 2 anni, questa è la 3 volta che mi succede di provare bruciore durante la minzione e l’eiaculazione. La prima volta con monuril prescrittomi dal mio medico sono stato subito bene, la seconda volta ho avuto anche la febbre e con ciproxin comunque in 3/4 giorni mi è passato tutto. Sta volta però è diverso. È iniziato tutto come un lievissimo dolore, perciò il mio medico mi ha prescritto neofuradantin, i sintomi sono peggiorati allora sono ricorso subito a ciproxin che però non ha dato praticamente nessun effetto. Sento appunto meno dolore perché sto bevendo 2/3l d’acqua al giorno. Ho fatto una visita urologica dove mi hanno detto che sembra sia tutto a posto, sto aspettando risultati urinocoltura e devo fare ecografia. Vorrei capire un po’ di cosa si potrebbe trattare secondo voi. Volevo aggiungere che ultimamente non ho un getto molto forte, e che vado in bagno molto più spesso (credo sia anche dovuto alla quantità di acqua che bevo però), ma oltre a questo nessun dolore particolare se non i linfonodi dell’inguine sinistro leggermente gonfi, dove provo fastidio (non dolore) solo a toccare. L’urologo dopo un ecografia fast, dice che potrei avere un po’ di sabbiolina nel rene sinistro. Ma ciò che non capisco è: se non ho grandi dolori e bevendo non sento quasi dolore neanche durante la minzione, questi sintomi a cosa potrebbero ricondurre? Mi crea molto disagio non sapere cosa potrebbe essere, nel frattempo vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
Noi siamo sostanzialmente contrari alle terapie antibiotiche empiriche, almeno in assenza di febbre elevata o complicazioni evidenti. Il suo caso parrebbe riconducibile ad una irritazione / congestione della prostata a decorso prolungato, a causa non infettiva. Comunque, in attesa degli accertamenti in corso é prematuro esprimere un giudizio definitivo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio molto dottore per la risposta, volevo chiedere quali sono gli esami e gli accertamenti che devo fare per avere la sicurezza che sia ciò che lei ha ipotizzato?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 01/09/2019.
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