Un carcinoma alla prostata, sarei propenso ad un intervento chirurgico

salve.
perdoni, ma i robot li progettano gli uomini che sono ancora un pelino più efficienti delle macchine, specie in medicina.
potrebbe dirci come mai fa questa domanda?
magari riusciamo a darle delle risposte esaustive
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

con tutti i chirurgi che ho parlato mi hanno detto che la possibilità di eliminazione o di riduzione dei problemi post intervento, dall'incontinenza fino alla erezione è data dalla manualità di chi opera al fine di non danneggiare eccessivamente o irrimediabilmente i canali erettili. dopo l'ultimo consulto che ho avuto a milano per un approccio alla brachiterapia, che lo stesso dottore che la pratica, vista la mia età, me lo ha vivamente sconsigliato ed alle mie perplessità sull'intervento di chirurgia mi ha prospettato questa oportunità. so che non sono robot che fanno tutto da soli ma che comunque sono guidati dall'uomo ma penso, forse per autosuggestione, che almeno loro non sono soggetti emotività dell'ultimo minuto.

salve.
credo sarebbe bello potersi affidare ad una macchina che non sbaglia mai in caso di necessità.
ora capisco meglio il suo quesito.
Molti chirurghi a roma sono in grado di togliere una prostata risparmiando, quando possibile, i nervi erettori.
tuttavia, anche nel caso di sfortuna nera, esistono diversi ed efficienti modi per far funzionare lo stesso l'erezione e riprendere la propria attività sessuale come prima. ( eiaculazione a parte, quella mancherà comunque, l'orgasmo rimane).
cordialmente