Bruciore minzione

Buongiorno, sono a chiedervi dei consigli per quanto riguarda il mio problema. Da circa tre mesi avverto dei disturbi durante la minzione, sono stato da un urologo il quale mi ha prescritto una ecografia dalla quale ne risultano dei calcoli di dimensioni piccole (possibile renella), per confermare tale esame mi è stata ordinata una tac senza contrasto nella quale non risultano problemi di calcolo o di altro genere. Visto il continuo problema mi Son sottoposto, sempre su consiglio specialistico, ad alcuni esami come da elenco:
Urinociltura
Tampone uretrale
Test di stamey
Spermiocoltura
Tali esami risultano negativi ma nel tampone uretrale risulta rari cocchi gran positivi, flora microbica residente non patogena.
Dopo l’ultima visita l’urologo mi ha prescritto una terapia per una presunta prostatite abatterica a base di urixana pro (1 bustina ogni 12 ore per 5gg al mese per 3 mesi) e una pastiglia al giorno di Permixon 320 mg per 3 mesi, tale terapia è iniziata il primo settembre.
Ad oggi dopo la minzione avverto una sensazione (che prima non avevo) di fastidio nella punta del glande (in cima all’uretra) simile a una pressione o sensazione di dover urinare ancora, tale sintomo sparisce dopo circa 10 minuti dalla minzione senza far nulla. Il bruciore della minzione è un po’ diminuito ma noto che l’estremità dell’uretra risulta rossa e un po’ gonfia, chiedo consigli su come procedere e se posso usare delle pomate per sfiammare la parte interessata, grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Non stupisce che la TAC escluda la presenza di piccoli calcoli o "fantomatica" renella, questo conferma che l'ecografia non sia l'indagine adatta a valutare queste situazioni, tendendo a sovrastimare la realtà. Per il resto il suo caso è una delle frequentissime irritazioni prostatiche a lungo decorso non su base infettiva, cosiddetta prostatite cronica abatterica. Su questa patologia ci troviamo a scrivere soventissimo in questa sede, sempre ribadendo che purtroppo non esista un approccio terapeutico di sicura efficacia ed ogni specialista si regoli in base alle sue abitudine ed alla sua esperienza, purtroppo spesso con modesti risultati. Noi insistimao abitualmente sulla importanza dello stile di vita, che dovrebbe essere improntato ad una genare e costante regolarità, in particolare per quanto riguarda alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta esaudiente, in poche parole cosa posso fare per alleviare tali sintomi?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Come le abbiamo scritto, si pssono usare molti farmaci ed integratori, a seconda delle preferenze dello specialista, l'efficacia va però valutata caso per caso. Non a distanza non possiamo ovvioamete prescrivere nulla, ci permettiamo però di insistere sempre sulla importanza dello stile di vita.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Svolgo regolarmente attività fisica tutti i giorni, non bevo e non fumo, l’attività sessuale fa bene a questo preoblema? I sintomi peggiorano quando faccio palestra più intensamente
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
E' ovvio che un'attività fisica anaerobia molto intensa (es. pesistica consistente), con il frequente brusco aumento della pressione addominale, possa aumentare il ristagno venoso nel basso addome e quindi favorire la congestione della prostata (e delle emorroidi). Per quanto riguarda l'attività sessuale si consiglia sempre un giusto equilibrio di 2-3 eiaculazioni la settimana.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Vedrò di smettere con tale attività per un periodo e vediamo se cambia qualcosa, può centrare qualcosa il fatto di esser stato operato di ernia inguinale un anno fa? Il farmaco permixon dopo quanto tempo inizia a far effetto?
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Sull'efficacia degli integratori alimentari di origine vegetale sempre ribadiamo quanto sia variabile ed imprevedibile.
L'intervento per ernia non dovrebbe avere alcuna influenza.
[#8]
dopo
Utente
Utente
C’è qualche farmaco più adatto che posso prendere ?
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Noi a distanza non possiamo prescrivere farmaci di alcun tipo, questo è compito dei medici che la seguono direttamente.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Provvederò a rifare un altra visita specialistica allora, se posso chiederle come mai i sintomi spariscono circa mezz’ora dopo aver urinato, grazie mille
[#11]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La minzione in sé é naturale causa di stress per le basse vie urinarie (apertura e chiusura del collo vescicale, flusso dell’urina, eccetera).
[#12]
dopo
Utente
Utente
Provvederò a eseguire un’altra visita nei prossimi giorni fa uno specialista, nel frattempo Le chiedo se la prostata aumenta di volume con la prostatite abatterica o meno
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Mai in modo significativo,
[#14]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Le scrivo per aggiornarla, i sintomi non sono passati e così ho prenotato un’altra visita urologica, effettuata in data odierna mi è stato consigliato una terapia antibiotica con bactrim per un mese è deprox 500 mg per due mesi, speriamo di risolvere perché questo problema inizia a diventare insopportabile
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto