Disturbi testicolari-perineali

Buongiorno,
Riassumerò, per non tediare eccessivamente, la mia storia clinica dell'ultimo anno e mezzo.
Soffro di fastidi perineali, testicolari (sensazione di dover stretchare i muscoli perineali, muscolo cremastere destro in movimento senza motivo, difficoltà enormi a stare seduto per fastidio che si propaga al testicolo).
Tutti, e ripeto, tutti gli esami che mi siano stati prescritti dai vari specialisti sono risultati negativi (spermiocultura, urinocultura, anoscopia, risonanza magnetiche bacino, pelvi, addome inferiore, rachide lombo sacrale, EMG pudendo, potenziali evocati pudendo, visite urologiche, proctologiche). Tutto negativo.
Ho effettuato anche sedute di chiropratica, osteopatia, fisioterapia, tens. Fastidi che si alleviano onak spostano, ma che condizionano la mia vita in maniera folle ormai.
Dormo tranquillamente, la mattina mi sveglio e non ho nulla, così come seduto sul wc o sul bidet, in piedi sopportabile, ma seduto o sdraiato va come detto sopra.
Questo non per chiedervi di risolvermi la vita, ma di darmi un parere differente, magari, o un'ipotesi che non sia ancora stata vagliata.
Vi ringrazio in anticipo.

F. S.
[#1]
Dr. Umberto Alfredo Fontanella Urologo, Chirurgo apparato digerente, Medico di laboratorio 8 1
Caro giovane, nella presentazione sono indicati i sintomi, sono elencati gli esami e l'imaging (non consultabile), sono riportati alcuni trattamenti, ma non c'è alcuna indicazione sulle conclusioni diagnostiche. Peraltro la Sua manifestazione è tutt'altro che rara, ma è alla portata di pochi specialisti.
Esiste un "Club dei funzionalisti pelvici", nell'ambito del quale troverà certamente la risposta ai suoi quesiti, nonchè le indicazioni più adeguate per la gestione della sua condizione: non c'è alcun motivo per "disperarsi"!!!
Dott. Umberto Fontanella

Dr. umberto a. fontanella

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dott. Fontanella,
Dopo mesi sono a risponderle.
Sperando di poter lasciarci alle spalle l'emergenza in atto, le sarei grato se mi desse modo di contattarla, essendo lei una delle pochissime persone che penso abbia capito la mia situazione psico-fisica.
Anche io di Milano.
Resto in attesa di una sua risposta e, con l’occasione, la saluto cordialmente.

F.S.