Iter da seguire per (eventualmente) farsi prescrivere un farmaco per la d.e

Salve, mi rivolgo a questo forum per chiedere un consiglio riguardo a una condizione di disfunzione erettile.
Faccio una premessa importante: fino a 3 mesi fa (e per un totale di 6 mesi) sono stato in terapia con escitalopram e questo mi ha causato sia un moderato calo della libido sia una moderata condizione di disfunzione erettile, tuttavia essendo stato io al tempo in una relazione stabile non ho avuto troppi problemi a parlarne con la mia ex-fidanzata e convincerci.
Da qualche mese però non sono più impegnato e anche dopo aver interrotto la terapia l'ansia di avere un problema la prima volta ha causato una pessima figura e contestuale perdita di interesse da parte di un'altra persona con cui stavo iniziando a frequentarmi.
Dopo questa situazione sono in un forte stato di ansia e sono sicuro che la situazione si ripresenterebbe nuovamente, in questo momento sto iniziando a frequentarmi con un'altra ragazza e ho già dovuto evitare una volta di avere (o provare ad avere) un rapporto sessuale con lei perché sentivo che non ce l'avrei fatta e non voglio bruciare un'altra occasione di poter iniziare una relazione.
Non ho alcun problema di salute noto (il periodo di depressione si è risolto quasi del tutto), sono attivo fisicamente e non ho allergie di alcun tipo (quantomeno note).
La mia idea era di rivolgermi a un medico (che tipo di medico?) per potermi far prescrivere il viagra (o qualsiasi farmaco utile insomma) per poter vincere questo blocco iniziale della prima (o prime) volta/e e poter ricominciare ad avere una vita sessuale normale.
Considerando che il mio psichiatra è un medico privato e che (per quanto so che sia una cosa stupida) davvero non riesco a parlarne ai miei e non ho abbastanza soldi per potermi rivolgere nuovamente a lui, cosa dovrei fare? Qual è il metodo più economico per ottenere una ricetta? So che è chiedere molto ma vorrei anche evitare di chiedere al mio medico di famiglia visto che è il cugino di mia madre e ho vergogna di parlarne con lui. Dove e a chi mi posso rivolgere?