Dolore e bruciore glande e pene post eiaculazione ormai da anni da mandarmi in depressione

Salve, purtroppo sto andando in depressione perché mi sto arrendendo nel cercare di risolvere dei problemi cronici che mi infastidiscono molto sia a livello fisico che psicologico ormai dato che mi sembrano diventati irrisolvibili.
Ho 27 anni.
Non trovo un medico che mi stia dietro a 360 invece di concentrarsi solo su un problema... Dolore post eiaculazione al pene connesso a bruciore si che attenua con delle belle urinate e un giorno di tempo. Il dolore post eiaculazione non c'è subito ma comincia dopo 5 min circa.
Diagnosi: prostatite cronica abatterica, giusta?. . . La sto "curando" con prostanox e ultimamente andrologo mi ha aggiunto compresse di ortica e integratori simili, non mi pare una cura... dopo un giorno migliora e si attenua abbastanza ma ogni volta che eiaculo che sia per masturbazione, sesso orale o rapporto sessuale. Si arrossa anche la punta pene dove esce urina e sperme.
Da esame addome basso prostata leggermente ingrossata.
Ovviamente ho fatto anche esame digitopressione.
Pallina dura a toccare l'ano, come ci fosse una noce al tatto, ho fatto anoscopio non c'è ragadi o tagli.
Dopo eiaculazione bruciore anche anale.
Non so se è la prostata che brucia o emorroidi.
Dolore a stare seduto.
Dolore zona anale dove c'è emorroidi e prostata e dolore alla punta del coccige soprattutto se sto un po' di minuti a sedere, anche dopo 10 min in base alla giornata.
Ho fatto raggi, tutto apposto.
Domani faccio anche la tac coccige.
Tutti i problemi e fastidi sono così da anni 4 anni circa.
Soffro anche di stipsi sto prendendo fermenti e cercando di bere acqua il più possibile.
Sto perdendo le speranze e ho anche paura che l'infiammazione ricorrente e non risoluzione mi porti a qualche problema più grave come formazione di un tumore o altro, non so se può avere logica, avete consigli da darmi?
Non capisco se i problemi siano correlati e quale scateni l'altro.
Dovrei fare una colonscopia.
Consigliate un centro urologico che mi segua?
Una prostatite cronica è davvero irrisolvibile?
Quali sono i costi perché con poca soluzione sto perdendo un sacco di soldi e io non navigo nell'oro purtroppo.
Grazie mille in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Per motivi di correttezza noi non possiamo consigliare singoli professionisti o centri di cura con riferimento ad un caso specifico. Nel suo caso ci pare che la causa primaria sia constituita dai probelmi intestinali ed anali, che hanno nel tempo causato risentimento nella prostata. Come quasi sempre accade però, se si spera di ottenere un vantaggio aleno parziale, la situazione da affrontare con maggiore impegno è quella intestinale. Concentrarsi solo sullaparte uro-genitale rischia purtroppo di indurre in inutili spese in integratori alimentari dall'efficaccia tanto variabile quanto imprevedibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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