Una visita c/o un centro specializzato

Ho 51 anni da circa 5 anni ho iniziato a soffrire di prostatite , accertata , tramite visita rettale e sintomatologia ( frequenti minzioni solo diurne , sopratutto dopo aver consumato cibi con contenuti di spezie )curata saltuariamente con antibiotici e mictasone.
Da circa tre mesi , oltre ad avvertire un senso di pesantezza e bruciore nella zona tra l'ano e i testicoli,con dolorabilità ai testicoli e al muscolo del pene,e sopra tutto minzioni + frequenti dopo ogni rapporto sessuale, ho riscontarto, anche un calo del desiderio sessuale e durante il coito, una diminuzione del liquido seminale .Da premettere che la mia vita sessuale è stata sempre molto attiva.
Mi sono rivolto al mio medico generico il quale mi ha prescritto delle analisi cliniche e una ecografia prostatica tr.
Risultati:
1) il psa 0,75 ng/ml
2) l'esame colturale ed identificazione : negativa
3) il testosterone libero 9,2 pg/ml
4)il didrotesterone 79,6 ng/dl
dall'esame ecografico è risultato ;
ghiandola di volume modicamente aumentata ( 45,2x25,2x26mm ) ad ecostruttura lievemente dismogenea.In prossimità del lobo dx , si evidenzia una zona isoecogena a margini regolari di diametro 8,6 mm, da riferire verosimilmente ad adenoma.Vescicole seminali nella norma. Apparato scrotale nella norma.
Premetto che da circa 20 anni soffro di ipertensione essenziale, curata bene, con enapren da 20mg ( 1 compressa al di ) e di colite spastica / curata con l'alimentazione corretta ).
Vorrei sapere come curare questo adenoma, e se nel tempo potrebbe mutare in un carcinoma. Se ci sono altri esami che mi consigliate di effettuare. Se il calo del desiderio sessuale dipende dalla prostatite /adenoma , e se mi consigliate di effettuare una visita c/o un centro specializzato di Vostra conoscenza.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, affinche possiate darmi un Vostro parere .
Grazie
PS. complimenti x il sito!
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
con il termine di adenoma prostatico si intende la parte centrale della ghiandola che aumenta di volume quando la ghiandola va incontro ad ipertrofia prostatica benigna
è un aumento fisiologico
i tumori prostatici che originano dalla parte centrale sono una minima percentuale intorno al 20% e non come trasformazione dell'adenoma
iniziare una terapia farmacologica per l'ipertrofia prostatica dipende da quantoquesta dia una sintomatologia con minzioni frequenti diurne e notturne, con difficoltà ad urianre, con getto di urina ridotto, con senso di incompleto svuotamento vescicale
quindi importante la sintomatologia che può documentarsi anche con un questionario che le può consegnare l'urologo di fiducia (IPSS) e valutare anche con l'uroflussometria con residuo post minzionale cioè valutare oggettivamente il flusso ed il residuo
si rivolga da un urologo di fiducia nella sua provincia che le saprà consigliare al meglio

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
beh finalmente un Medico di Base degno di questo nome.
Comportamento ineccepibile.
Adesso sarà sempre il Collega che, non avendo magari le competenze specifiche in campo urologico, La indirizzerà verso lo Specialista di maggior fiducia.
Io direi che è al Suo Medico che Lei deve porre l'interrogativo, corretto, che ha rivolto al Forum.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore,
anzitutto tranquillo perchè si tratta di IPB ipertrofia prostatica benigna anche nota come adenoma della prostata. Si tratta appunto di una modificazione parafisiologica della ghiandola prostatica che tende ad accrescersi col passare degli anni. L'iter diagnostico propostole dal suo medico è quello giusto.Avendo lei raggiunto l'età "matura" per una visita specialistica le consiglio di mettersi in contatto con l'ambulatorio di urologia a lei più vicino che il suo medico di base potrà suggerirle sicuramente,al fine di inquadrere bene la sua situazione ed eventualmente avviare una terapia di controllo dell'accrescimento della prostata.
Tanti cari saluti,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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