Infezione Staphylococcus aureus

Salve, a gennaio di quest'anno ho iniziato ad avvertire fastidio al tratto urinario e il mio medico di base mi ha diagnosticato una cistite dovuta a forte stress e come terapia iniziale mi ha prescritto Augmentin e successivamente Furadantin che però non hanno portato ad un miglioramento definitivo ma solo provvisorio di qualche mese.
Quindi mi sono rivolto ad uno specialista che mi ha fatto fare prima le analisi urinocoltura e tampone uretrale il quale esito è stato negativo e dopo spermiocoltura che invece ha dato esito positivo con alta carica di Staphylococcus aureus.
In questo caso come terapia mi ha prescritto Levofloxacina 5cpr.
Questo antibiotico però non l'ho ancora preso perché in parte sono contrario all'uso di antibiotici di questo genere soprattutto dopo l'allarme dell'AIFA per gli antibiotici fluorochinolonici e poi perché è risaputa la probabilità di recidiva e resistenza di questo tipo di batterio all'antibiotico.
Quello che vorrei sapere è questo batterio essendo "commensale" può nel tempo abbassare la sua carica e insieme ai sintomi svanire da se oppure ha una sua pericolosità e per essere debellato necessita per forza dell'uso dell'antibiotico?
E nel caso il Bactrim può essere una valida alternativa alla Levofloxacina a livello di efficacia?
In ultimo vorrei sapere c'è una correlazione con il freddo?
Perché il fastidio mi torna solo quando le temperature sono un pò più fredde.
Grazie mille per l'attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In linea di massima, le spermiocolture in cui si rilevano batteri gram positivi (cocchi) vengono considerate come artefatte (false positive), in quanto questi batteri sono tipicamente residenti sulla pelle dell'area genitale e dell'ultimo tratto dell'uretra. Tranne che in situazioni molto particolari e complesse che certamente non sono il suo caso. D'altronde, buona parte delle irritazioni prostatiche del giovane non sono su base infettiva, da cui la scarsa o nulla efficacia degli antibiotici. Molto più importante è invece dal nostro punto di vista l'attenzione rivolta allo stile di vita, chedeve essere il più possibile regolare sotto ogni punto di vista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Salve, sì sono a conoscenza del falso positivo ma pur conducendo uno stile di vita regolarissimo (faccio sport, non fumo, sono astemio, mangio sano frutta e verdura e bevo 2lt di acqua al giorno) non capisco come mai da gennaio a momenti alterni ho questo fastidio soprattutto con l'arrivo di giornate fredde come queste.
E non mi spiego neppure il fatto che le urine presentano delle bolle anche se è raro il caso in cui il gas prodotto dai batteri formano quest'ultime.
Cosa mi consiglia di fare a questo punto aspettare altri mesi in attesa che questa irritazione va via da sola o eseguire altre tipologie di analisi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Più che fare analisi, diremmo sia opportuno confrontarsi direttamente con un nostro Collega con il quale si riesca ad intrattenere un buon raporto di comunicazione e fiducia. Le bolle nell'urina, se non vi è cospicua presenza di proteine, sono perlopiù dovute a cause banali e non di interesse medico.
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Utente
Utente
Mi sono già confrontato con due urologi e per questo ho scritto qui al fine di avere consigli riguardo i consulti avuti.
Mi hanno visitato e controllato la prostata che è ok.
Da entrambi è stata valutata l'ipotesi appunto di infezione dovuta a batteri. Poi con l'ultimo urologo dopo la spermiocultura mi è stato prescritto l'antibiotico ma concordo con lei sul falso positivo che credo abbia tenuto in considerazione anche l'ultimo urologo seppur mi ha consigliato una terapia antibiotica. Quindi a questo punto non so se fare una visita con un terzo urologo o procedere con la terapia antibiotica.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
A distanza non possiamo ovviamente farci carico del suo caso, il nostro ruolo è unicamente informativo.
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Utente
Utente
Salve, la vorrei aggiornare che poi ho eseguito una terza visita e quest'ultimo suo collega alla fine mi ha prescritto l'antibiotico per 6 giorni e oggi ho terminato la terapia che sembrerebbe di primo impatto aver alleviato i sintomi.
L'unica cosa che non mi è chiaro e vorrei chiedere informazioni perché durante la terapia antibiotica avevo il fastidio dopo qualche ora assunto l'antibiotico e andavano via dopo 10 ore. Può essere che era lo stesso antibiotico a causarmi il fastidio?
Comunque il suo collega mi ha anche detto che tra un pò dovrò fare la coprocultura per vedere se c'è una disbiosi che come diceva lei può causare il ritorno del fastidio e portare i batteri cattivi dall'intestino alle vie urinarie.
Grazie mille.