Terapia radiologica adiuvante dopo prostatectomia radicale

Buon giorno,
Ho 62 anni, dopo prostatectomia radicale, a seguito dell'esame istologico del pezzo operatorio i cui esiti e diagnosi riferisco in dettaglio in seguito, il chirurgo urologo che ha effettuato l'intervento, consiglia un ciclo di radioterapia adiuvante. L'intervento e' stato, con successo, nerv sparing.
Quali percentuali di soppravvivenza in assenza della malattia ed assoluta mi si prospettano dopo una terapia adiuvante? Quali conseguenze sulla possibile ripresa della capacita' erettile? Quali i livelli di tossicita sui tessuti sani? ed infine, quale tipo di dadioterapia mi suggerite?
grazie di cuore per l'attenzione.
DIAGNOSI: adenocarcinoma della prostata di grado 6(gleason 3+3)
la neoplasia interessa entrambi i lobi, con maggiore estensione a destra in forma di plurimi focolai, il maggiore di circa 1,5cm.
Il limite chirurgico in corrispondenza della base sinistra e' focalmente interessato dalla neoplasia.
Il bordo uretrale a ore 3 e' focalmente infiltrato dalla neoplasia- indenne il bordo uretrale a ore 5.
capsula prostatica indenne, Apice prostata indenne, vescicole seminali indenni.
pTNM: T2c, NX, R1
[#1]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
LA SUA è UNA NEOPLASIA A BASSA MALIGNITà QUINDI UNA RADIOTERAPIA CONFORMAZIONALE PUò ESSERE UNA OTTIMA SCELTA AL FINE DI ELIMINARE EVENTUALI RESIDUI LOCALI DELLA MALATTIA. LA RADIOTERAPIA COMUNQUE PUò PEGGIORARE LA CONTINENZA URINARIA E INFICIARE IL TENTATIVO DI CONSERVARE LA POTENZA SESSUALE.
UNA ALTERNATIVA POTREBBE ESSERE DI NON FARE ALCUN TRATTAMENTO E SEGUIRE UNO STRETTO FOLLW-UP E CURARE SUCCESSIVAMENTE UNA EVENTUALE RECIDIVA CHE COMUNQUE NON è CERTA. LE VARIE OPZIONI LE DEVE VALUTARE ATTENTAMENTE CON IL SUO UROLOGO , OGNI OPZIONE HA VANTAGGI E SVANTAGGI ,ALLA FINE è LEI CHE , DEBITAMENTE INFORMATO,DEVE DECIDERE QUALE è LA PIù VANTAGGIOSA .

CORDIALI SALUTI

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto