Klebsiella pneumoniae urine

Buonasera dottori
Soffro ormai da vari anni di episodi di cistiti/prostatiti che si scatenano in epididimiti.

Ultima sei mesi fa.
Ora da qualche giorno è iniziato il solito bruciore quando urino e febbre alta, brividi e dolori.
Ho fatto esame urine e nell’attesa dei risultati ho fatto 4 giorni di Ciproxin (oggi 4 giorno febbre sparita e lieve sensazione di fastidio durante la minzione).

Mi sono arrivati poco fa i risultati dell’urino coltura e si evince la presenza di klebsiella pneumoniae 1milione di colonie.
Il mio urologo è fuori e il medico di base mi ha prescritto Neo-furadantin 100mg per dieci 10gg.
Prima di lunedì non posso consultarmi col mio urologo.
Posso iniziare la terapia?
È davvero così brutto questo batterio?

Grazie mille per le risposte
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
L'infezione urinaria da Kòebsiella merita certamente di essere curata. Evidentemente la ciprofloxacina è già stata efficace, ma probabilmente in base all'antibiogramma il suo medico ha deciso di proseguire la terapia con la nitrofurantoina, che è un farmaco meno gravato di effetti collaterali. Diremmo senz'altro di fare come prescritto.
Più a lungo termine la sua situazione merita certamente attenzione poiché questo tipo di infezioni in un maschio di 37 anni non sono comuni. Ci chiediamo ad esempio quale sia la qualità della sua funzione intestinale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille Dottore per la tempestiva risposta. La funzione intestinale è regolare, in realtà dieci giorni fa, ho avuto due giorni di difficoltà ad evacuare.
Per le mie ricorrenti infezioni ho già fatto quasi tutti gli esami possibili..ho un adenoma prostatico benigno e per quanto riguarda la fertilità le cose non vanno meglio in quanto più volte dopo spermiogramma i risultati sono sempre gli stessi: astenoteratozoospermia.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Quanto ci riferisce conferma il nostro dubbio che la sua flora batterica intestinale non sia ottimale e che basti molto poco per trasmettere alle vie urinarie infezioni da batteri con i quali ben difficilmente si potrebbe entrare a contatto in altro modo. Pertanto, accanto al percorso di cura urologico le raccomanderemmo di non sottovalutare un approccio dietologico e nutrizionale.
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Utente
Utente
Grazie mille Dottore .. controllerò l’alimentazione
Buona Epifania
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Utente
Utente
Dottore un’altra preoccupazione.. ma posso trasmettere questo batterio ad altre persone? Come le ho detto prima il mio liquido seminale non è dei migliori e io e la mia compagna abbiamo iniziato un percorso di pma con esito positivo (attualmente è alla decima settimana ) può correre dei rischi? Ovviamente non abbiamo rapporti da parecchio. Ho letto che si trasmette per via aerea e per contatto
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La trasmissione per via sessuale di batteri "banali" (intestinali) dal maschio alla femmina è assai poco verosimile. In linea di massima è assai più facile che accada il contrario.