Dolore testicolare chiedo una vostra gentile risposta

Buongiorno gentili dottori,
soffro di dolore testicolare da circa 8 mesi (principalmente il sx) generalmente aumenta stando molto seduto (talvolta dolorabile al tatto), in generale è una situazione di fastidio piuttosto costante durante la giornata.

Ad oggi sono stato in visita sia dall'urologo che dal fisiatra (quest’ultimo su consiglio dell’urologo per escludere pubalgia o problemi postulari, neuro muscolari etc.
).

Visite ed esami (Spermiocoltura, eco scrotale, eco addome completo), tutti sostanzialmente negativi, dalla risonanza del rachide lombosacrale il fisiatra ha rilevato, oltre a una protrusione discale L5-S1 mediana (senza segni di conflitto radicolare), antiversione del bacino ed iniziale rettificazione della colonna, i quali, aggiunge, non definiscono completamente il corredo dei sintomi descritto dal paziente, tuttavia ha ritenuto utile esercizi di stretching più o meno giornalieri, alcune sedute di fisioterapia (che ho fatto a settembre), ma senza miglioramenti.


L’urologo dall’esame digito rettale aveva rilevato prostata molle, dolente e lievemente congesta (l’esame è stato MOLTO doloroso), la terapia è stata Cefixoral per 15 gg (perché la Spermiocoltura aveva rilevato E.
Coli, solo rare colonie, le quali, mi aveva riferito, non giustificano l’uso di antibiotico, ma, vista la situazione, me l’ha prescritto comunque), Topster 20 gg, Peaprostil 2 mesi.

Nel periodo in cui ho fatto la visita urologica (parliamo di luglio 2020) avevo già dei fastidi dopo l’eiaculazione (tensione perineale), pensavo a una cosa passeggera e non l’ho menzionato durante la visita, il problema è che, in breve tempo, i disturbi si sono aggravati, dopo l’eiaculazione ho dolenzia e/o dolore nella zona perineale e al pene, di durata variabile (fino anche mezz'ora) e poi vanno via da soli.
In generale sintomi urinari: sensazione di urgenza a urinare.

Secondo l'urologo la prostatite non centrava con il mio disturbo testicolare, tuttavia, Vi domando, visto che poco dopo i sintomi della prostatite sono peggiorati (come ho scritto sopra), e che le terapie del fisiatra sono risultate inefficaci (e purtroppo anche quelle dell’urologo), la causa più logica del disturbo sembra la prostatite.
Attualmente sono da circa due mesi in terapia analgesica con Contramal, che è l’unico che funziona, il quale assumo soltanto una volta al dì, nel momento di maggiore dolore.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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