Torsione testicolare operazione preventiva

Buongiorno, ho 31 anni e sono stato operato per una torsione testicolare al testicolo destro circa un mese fa attraverso orchidopessi.
L'intervento è stato eseguito nell'ospedale universitario di Augusta dove hanno raccomandato di effettuare un operazione di fissazione anche al testicolo sinistro in via preventiva essendo un soggetto ad alto rischio.

Tornato in Italia ho effettuato due visite urologiche (una con ecografia e una con semplice controllo visivo e palpazione) e, in entrambi i casi, mi hanno consigliato che l'operazione non è necessaria e di correre al pronto soccorso qualora si verifichi una torsione anche al testicolo sinistro.


Tengo a precisare che ho avuto, sin da piccolo, il testicolo mobile con tendenza a risalire solo nel lato destro (dove appunto si è verificata la torsione).
Tuttavia volevo chiedere su quali basi da un lato mi si dice di effettuare un'operazione preventiva e dall'altro mi si dice di evitarla?

Su quali basi dovrei prendere una decisione simile?
per dire, io pratico arrampicata e vestendo l'imbrago diciamo che i testicoli sono spesso soggetti a stress venendo magari leggermente schiacciati o mossi con lo strusciare delle gambe.
Può questo essere un fattore di rischio e facilitare la torsione?
O ancora ci sono effettivamente delle attività che possano facilitare una torsione testicolare?
Quindi in fine è consigliabile effettuare l'operazione preventiva oppure lasciar perdere?
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Urologo attivo dal 2014 al 2024
Urologo
L'orchidopessi di elezione, cioè non in acuto, si fa quando c'è il testicolo mobile, che generalmente è bilaterale. In effetti quando si interviene per una torsione, si effettua una orchidopessi bilaterale, perchè il testicolo che si muove fino al canale inguinale può dare una torsione, ma negli anni si può anche alterare la fertilità.
Sarebbe opportuno operare l'altro testicolo, con una attesa ragionevole se lo sperma è fertile. Altrimenti è meglio risolvere il problema al più presto. Saluti