Ancora dolore alle vie urinarie nonostante l'uso di tre antibiotici diversi. Cosa fare?

Salve.
Nei mesi scorsi ho eseguito un esame colturale delle urine con annesso antibiogramma in seguito a ripetuti episodi di nicturia e leggeri dolori alle vie urinarie soprattutto durante la notte.
L'eseme ha evidenziato una leggera infezione da Escherichia Coli e il mio medico curante mi ha inizialmente prescritto come antibiotico il Noroxin in compresse.
Dopo l'assunzione di quest'ultimo i sintomi continuavano a persistere.
Successivamente abbiamo provato con il Ciproxin ma nulla nemmeno.
Come ultimo tentativo mi ha prescritto 6 iniezioni intramuscolari di Rocefin ma dopo solo qualche settimana di sollievo gli episodi di nicturia e di dolore all'uretra sono tornati tali e quali a prima (da precisare che tutti e tre gli antibiotici sono risultati efficaci nell'antibiogramma e sono stati presi nelle dosi indicate).
Ora vorrei sapere come devo muovermi: fare altri esami?
Provare con altri antibiotici?
Consultare uno specialista?

Grazie a chiunque risponderà.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'urocoltura è stata ripetuta dopo ciascun ciclo di antibiotico ed ha continuato a risultare positiva per lo stesso batterio? Questa notizia è estremamente importante per poter giudicare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
No l'esame colturale era sempre lo stesso, il mio medico curante non ha ritenuto necessario ripeterlo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ci spiace rilevarlo, ma la strategia è errata. Tranne che in casi eccezionalmente gravi, le terapie antibiotiche non possono basarsi sulla presunzione empirica, pertanto la coltura deve essere ripetuta, almneno 10 giorni dopo la fine della terapia. In particolare, alla sua età e con questo tipo di disturbi, l'esperienza ci insegna che raramente queste irritazioni prostatiche hanno un vera causa infettiva determinante, più spesso si tratta di infiammazioni e congestioni dovute a cattive abitudini alimentari e di vita. Insistere a lungo con antibiotici energici è di fatto controproducente, poiché si rischia di selezionare a livello intestinale batteri sempre più robusti e resistenti., questo è quanto talora innesca la cronicizzazione di questi disturbi. Le consigliamo di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.