Come capire di quanta acqua ha bisogno il corpo?

Premetto che sono sempre stata piuttosto magra, non troppo ma leggermente sotto quella che può essere definita una corporatura normale.
Non mi sono mai lamentata finché non ho preso qualche chilo durante primo periodo di pandemia.
Ma oltre a questo, mi sono sempre vista un po’ gonfia soprattutto nel viso e nelle gambe (nello specifico, ginocchia e caviglia).
Guardando le altre ragazze, magari anche un po’ più cicciottelle di me, notavo sempre che tante avevano il viso più asciutto del mio, con i lineamenti marcati e io nonostante sia più magra mi ritrovo con un viso più pieno.
Allora mi sono chiesta se fosse grasso o liquidi.
Ho fatto delle analisi delle urine e il livello di potassio e sodio sono nella norma, nessun problema ai reni e nemmeno alla tiroide, c’era solo un asterisco sulla voce urobilinogeno ma il medico mi ha detto che non era niente così ho fatto un esperimento: per circa 15 giorni ho misurato gli introiti di acqua e gli ml espulsi per vedere quanta acqua effettivamente rimaneva nel mio corpo.
Riporto qualche dato: giorno 1, ingeriti 1000 ml di acqua pura, solo con l’urina ne ho espulsi 550ml Nei giorni seguenti ne ho espulsi circa 500.
Quindi dove vanno a finire gli altri 500?
Poi la seconda prova che ho fatto è stato inserire nella dieta due frutti e due verdure circa e in quei giorni, ingerendo 1000 ml di acqua pura + quella di frutta e verdura sono arrivata ad espellere fino a 985 ml.
Ho pensato che fosse normale espellere più urina perché avevo aumentato l’introito con la frutta e la verdura allora ho provato a bere ben 1500 ml di acqua senza mangiare frutta e verdura e gli ml espulsi non aumentati o rimasti uguali ma sono calati! Io penso che l’acqua che si ingerisce bisogna espellerla quasi tutta altrimenti gonfia e fa ritenzione?
Qualche delucidazione a riguardo?
Devo bere meno o bere di più?

N. B. Durante i giorni dell’esperimento non ho fatto sport e non ho sudato particolarmente Molte grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Una stima molto grossolana delle necessità di idratazione considera come ottimale la produzione di un millilitro di urina all'ora per chilogrammo di peso, pertanto per un individuo di 50 Kg sarebbero 1200 ml. Considerando la perdita per evaporazione non percepita (definita in medicina "perspiratio insensibilis") di circa 500 ml, si arriva ai 1700 che è quanto si ritiene mediamente ottimale per una buona idratazione. L'urologo consiglia questa quantità in particolare a chi soffre di calcolosi urinaria o di infezioni recidivanti delle vie urinarie. Parimenti, una idratazione ancora maggiore deve essere parametrata ad ulteriori perdite per sudorazione od altro (es. vomito, diarrea) mentre non sono in linea di massima consigliabili per un soggetto normale.
Pertanto, nel suo caso specifico, urinare 500 ml avendo assunto un litro di liquidi non deve stupire, l'acqua è semplicemente evaporata perché la temperattura corporea è comunque di 37 C circa. La tendenza alla ritenzione di liquidi è una condizione sostenibile solo in condizioni patologiche, non pensiamo proprio che questo possa essere un suo problema. Tra molti anni probabilmente si feliciterà di avere delle fattezze meno asciutte, poiché le rughe si vedranno di meno!

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
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La ringrazio della risposta e del punto di vista, sicuramente mi piacerà dimostrare qualche anno in meno ahahaha