Epididimite da trauma e modesto varicocele

Salve, richiedo un consulto sulla mia situazione.
Epididimite, diagnosticata sei mesi fa attraverso EG. Visita del medico curante e dell'urologo: stesso risultato, un ciclo di anti-infiamamtori per 1 settimana, da ripetere se il dolore non fosse cessato e abbandono dell'utilizzo (peraltro modesto) della bici. Diagnosi: epididimite da trauma e modesto varicocele. Ciclo ripetuto dopo un mese circa, ma per un dolore sensibilmente inferiore. Ho ripreso la bici, ma al ritorno di un certo fastidio ho smesso, diciamo dopo due mesi. Il fastidio è sempre lieve, sordo e a volte difficilmente percettibile. Nel week-end sparisce praticamente del tutto. Ho ricominciato un ciclo di 10 giorni di anti-infiammatori come cura 'finale' decisa dal medico di base. Mia moglie, di contro, non riuscendo a restare incinta in questo periodo e documentandosi sul Web, ritiene che io stia sottovalutando questi sintomi e che per questo motivo non riusciamo ad avere un figlio. Preciso che ne abbiamo già uno. Anche il sostituto del mio medico di base ha un atteggiamento 'positivo' in questione. Dopo una visita ginecologica di mia moglie (sic), parla con lo specialista della mia situazione e lui si dice 'preoccupato' della leggerezza con cui io affronterei la mia situazione e che dovrei sottopormi a varie analisi perché la cura non sarebbe stata finora efficace. Domanda: dovrei fidarmi del dubbio del... ginecologo o dei tre pareri dei medici di base e dell'urologo? In effetti la medicina non è una scienza esatta, magari ho un'epididimite batterica che andrebbe curata con antibiotici. Eppure l'urologo l'ha escluso. Non so che fare. Ho perfino il dubbio che il ginecologo, privato, abbia un certo interesse a farmi fare un po' di esami nella sua struttura, a prescindere dalla loro utilità specifica per il mio caso. E il fastidio aumenta, soprattutto quando ci penso!
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro signore come priam cosa metterei in pò in ordine la situazione, in particolare effettuerei uno spermiogramma ed una spermiocoltura per verificare sia la presenza dell' infezione sia lo stato della sua fertilità

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com