Rimozione anticipata stent ureterale

Salve
Sono stato operato per una calcolosi renale circa 35 giorni fa per un calcolo di 5-6mm nell'uretere che mi causava continue coliche, non è stato possibile completare l'operazione a causa dell'uretere estremamente stretto, cosi è stato deciso di rimandare l'operazione ad un 2 momento (A seconda dei medici entro 30 giorni) e intanto mi è stato inserito uno stent
Stent che mi ha fatto passare piu di 1 mese di letterale inferno, con dolori alle volte superiori a quelli del calcolo
Sono ancora in attesa del 2 intervento ma ahimè con il SSN non so per quanto ancora dovrò sopportare tutto questo
La mia domanda è, essendo che lo stent è restato in sede oltre il tempo necessario all'ingrandimento dell'uretere e che il calcolo risulta di modeste dimensioni, non sarebbe possibile saltare completamente il prossimo intervento e procedere con la rimozione di questo "macchinario di tortura"?
(passatemi il termine)
Piccola aggiunta che non so sè può fare una qualsiasi differenza ma in passato ho avuto un calcolo di 4mm che è uscito da solo (Dopo non pochi dolori, ma sicuramente meno rispetto allo stent per durata e quantità)
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
Posto che anche per la rimozione dello stent esiste una lista d’attesa, il farlo ora senza agire sul calcolo sarebbe ovviamente un gesto irrazionale dettato solo dall’insofferenza ai limiti della disperazione che però noi non fatichiamo affatto a comprendere! Purtroppo la situazione paradossale in cui lei si trova è oggigiorno molto comune ed è dovuta alla sproporzione tra gli spazi operativi e di ricovero ed il gran numero di urgenze e malattie tumorali. Tutto il resto purtroppo passa in coda. La sua situazione avrebbe dovuto essere risolta entro poche settimane.
Rimuovere ora lo stent in pratica vuol dire tornare nella condizione di attesa dell’espulsione spontanea del (piccolo) calcolo, con tutti i suoi rischi (coliche, complicazioni, eccetera) che lei ci scrive di aver comunque già provato in passato. Immaginiamo che lei abbia già cercato alternative in altre strutture, anche se nel pubblico purtroppo non vi sono molte differenze.
A questo punto la decisione è solo sua, anche se la invitiamo a confrontarsi ancora direttamente con i Colleghi che la stanno seguendo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la cordiale e veloce risposta
E' esattamente come dice lei , ormai i dolori mi tormentato dalla mattina alla sera portandomi alla vera e propria disperazione
Comprendo che la mia ipotesi di rimozione anticipata dello stent è una decisione completamente irrazionale dettata dal dolore , ma arrivati a questo punto e sentendo che i tempi di attesa possono raggiungere anche i 3 mesi mi sento quasi "costretto" a trovare soluzioni alternative
Ovviamente ne parlerò anche con il medico che mi sta seguendo
Ma effettivamente un calcolo di 5mm è considerabile "piccolo" , in passato ho fatto naturalmente calcoli di 4mm e l'allargamento dovuto allo stent potrebbe avermi dato quello spazio extra per una espulsione spontanea
Comprendo la possibilità estremamente alta di una nuova colica renale percorrendo questa strada , ma come soluzione è cosi tanto fantasiosa o risulta effettivamente possibile?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
E' possibile certo, se lei se ne assume la reponsabilità. La cosa migliore sarebbe comunque che lei avesse la possibilità di essere operato ... domani!

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Salve
Oggi a causa dei dolori ormai non piu sopportabili mi sono diretto al pronto soccorso dove oltre alla terapia per il dolore hanno svolto tutte le analisi del caso (TC e visita urologica)
Il calcolo si conferma di 5mm situato nel terzo medio-prossimale
L'urologo senza troppi giri di parole mi ha comunicato che la lista d'attesa per rimozione del calcolo è incredibilmente lunga , e piu che settimane si starebbe parlando di mesi
Io ormai non riesco piu a sopportare tale situazione , i dolori mi tengono intrappolato sul letto e sveglio per innumerevoli volte
Non posso andare avanti cosi , oltretutto presumo non faccia bene tutto questo ibuprofene (che attualmente è l'unico medicinale oltre al Toradol che è riuscito a darmi almeno 1 ora di sollievo)
Sfortunatamente un decorso privato e quindi piu rapido è al di fuori delle mie possibilità attuali
Mi scuso fortemente per la mia "insistenza" con questi consulti ma questo è l'unico posto dove sto trovando risposte

Avrei alcune domande da porle

1. Cosa mi consiglia di fare?
2. Dove è situato il calcolo (A quanti cm dalla vescica)?
3. Ipoteticamente si potrebbe pensare a soluzioni quali il bombardamento con onde d'urto extracorporeo?
4. E vista la situazione critica è cosi impensabile la rimozione anticipata dello stent per provare a far uscire il calcolo autonomamente vista anche la dimensione (5mm)

Grazie mille per le eventuali risposte
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
1) Un finanziamento? .... Scherzi a parte, non vediamo altra possibilità oltre l'attesa che cercare riscontro in altre strutture pubbliche o convenzionate della sua zona. La sanità veneta ha una buona tradizione e vi sono molti nostri Colleghi di indiscutibile valore.
2) A quanto ci riferisce, il calcolo si dovrebbe trovare ancora nella parte alta dell'uretere, diciamo a una quindicina di cm dalla vescica.
3) Il trattamento con onde d'urto nell'uretere ha risultati raramente risolutivi, ancor più se il calcolo si trova accanto allo stent che assorbe l'energia degli urti.
4) Questo si può certamente fare, non ne va della sua vita, ma ovviamente si riparte quasi da zero, andando incontro a tutto quanto concerne il transito del calcolo (coliche, possibile infezione, febbre, eccetera).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it