Dolore post frenuloplastica

salve a tutti , circa un mese fa sono stato operato di frenulotomia e frenuloplastica in anestesia locale prima con luan e dopo,dato che non aveva fatto effetto al 100% , con punturina di lidocaina.
l'intervento e' durato piu' della mezzoretta prevista, perche' a detta del chirurgo che mi ha operato avevo un "frenulone" corto : invece dei soliti 5 o 6 punti vicril me ne hanno cuciti 13... nei successivi dieci giorni prima della rimozione dei punti , ho avuto un decorso eccellente, nessun gonfiore, nessun punto saltato, nessun ematoma... certo i primi due giorni e soprattutto le prime due notti anche al minimo pensiero diciamo ose' erano dolori, ma comunque sopportabilissimi, basto ' concentrarsi su altre cose.. per il resto niente, pene addominalizzato, borsa di ghiaccio e aureomicina & betadine due volte al giorno.

dopo dieci giorni tolgo i punti, e dopo 4 giorni dalla loro rimozione (sembra quasi che non l'abbia mai avuto il frenulo, la cicatrice quasi nn si vede) provo a "testarlo" e noto che ritrarre il prepuzio mi continua a fare male! non c'e' piu' il frenulo ma la cicatricina, che fa piu' male del frenulo corto... piu' provo a tirare giu il frenulo (e lo faccio con delicatezza, delicatezza che non potro avere quando faro' l'amore) piu' mi fa male proprio un punto preciso della cicatrice, cioe' appena inizia il prepuzio sotto al glande! ma male che sembra che la pelle si strappi! cosa posso fare? ho ripreso a masturbarmi, e come quando ero frenulomunito, non scopro mai il glande... la masturbazione non mi da problemi, ma come faro' quando dovro' fare l'amore, a gestire le spinte coitali?

grazie in anticipo per le eventuali risposte...
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,il fatto che si masturbi in benessere cosi' come quando era
"frenulomunito" (neologismo interessante...) mi porta ad essere ottimista per i rapporti coitali "frenuloprivi" (neologismo hawaiano dove mi trovo adesso...).
Credo che,magari con l'iniziale aiuto di una pomata o gel anastesizzante,acquisira' una sempre maggiore empatia con il Suo pene.
Ne parli con il medico operatore.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
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