Bruciore e sangue nelle urine stent ureterale

Salve Dottori.

Il 2 Ottobre sono stata operata di pieloplastica per una giuntopatia da vaso anomalo all'uretere sx.

Sono stata dimessa dopo una settimana in quanto purtroppo ho avuto febbre, dolori addominali, fortissimi dolori in vescica probabilmente causati dalla presenza del catetere vescicale dopo l'intervento e con stent ureterale.

Come terapia mi è stato prescritto Augumentin una volta al giorno fino a rimozione dello stent, prevista per il 27 Novembre.

Purtroppo però credo di avere una bassa tollerabilità dello stent in quanto sia in piedi che stesa ho la continua sensazione di dover urinare, bruciore durante la minizione, fastidio nel fianco e a volte sangue nelle urine.

In ospedale per darmi sollievo dai dolori mi somministravano ossibutinina, ho chiesto alla dottoressa che mi ha operato di poterla assumere ma purtroppo non mi da sollievo, se non i FANS anche se per breve durata (mi è stato sconsigliato di assumerne troppi per il rene (?) ).

Leggendo domande di altri pazienti qui in piattaforma mi sono resa conto che i miei "disturbi" causati dallo stent sono piuttosto comuni ma vorrei avere qualche altra indicazione, sapere se posso prendere o fare qualcosa per alleviare questi fastidi che mi impediscono di stare in piedi e di conseguenza di lavorare o fare una normalissima "passeggiata".

So che si tratta solo di un mese di "sopportazione" ma sono stata portatrice di nefrostomia a 20 anni perché mal gestita la mia situazione, per 8 mesi e vorrei solo un po' di sollievo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.9k 1.7k 19
I suoi disturbi sono assolutamente tipici per la presenza dello stent ed avendo una cusa meccanica e non infiammatoria i comuni farmaci risultano poco per niente efficaci. A questo non fa eccezione l'ossibutinina, il cui unico scopo è ridurre la contrattilità della vescica, destinaa qundi anch'essa ad avere un'efficacia parziale e modesta. Si possono utilizzare antidolorifici maggiori (simil-oppiodi) ma si tratta di farmaci piuttoso impegnativi e ricchi di effetti collaterali. E' pur vero che con il passare dei giorni si sviluppa spesso una forma di adattamento, che permente in qualche modo di arrivare alla meta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it