Dolore alla base del pene con presenza di massa
Salve, sono un ragazzi di 21 anni che in seguito ad un rapporto con la propria ragazza, il giorno successivo, ha iniziato ad avvertire, soprattutto nei piccoli movimenti, un dolore pungente alla base del pene, precisamente nella parte superiore.
Dopo un giorno ha iniziato a formarsi sempre in quella zona una piccola massa abbastanza dura ma non mobile, con aumento del dolore nella zona. Dopo due giorni dalla comparsa del dolore ho notato che si era formato anche una specie di filo? Anche questo sfolgorante, in direzione del glande.
Mi sapreste dire cosa potrebbe essere? Utino normalmente e non ho problemi ad avere erezioni o evacuare.
Cordiali saluti
Dopo un giorno ha iniziato a formarsi sempre in quella zona una piccola massa abbastanza dura ma non mobile, con aumento del dolore nella zona. Dopo due giorni dalla comparsa del dolore ho notato che si era formato anche una specie di filo? Anche questo sfolgorante, in direzione del glande.
Mi sapreste dire cosa potrebbe essere? Utino normalmente e non ho problemi ad avere erezioni o evacuare.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
potrebbe essere l'esito di un trauma, successo magari inavvertitamente, durante un rapporto sessuale con la sua ragazza, possibile formazione di ematoma ed eventuale flebite o linfangite.
Qui però ci fermiamo perché la diagnosi finale solo il suo andrologo od urologo di fiducia la potrà fare.
In questi casi infatti, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Un cordiale saluto.
potrebbe essere l'esito di un trauma, successo magari inavvertitamente, durante un rapporto sessuale con la sua ragazza, possibile formazione di ematoma ed eventuale flebite o linfangite.
Qui però ci fermiamo perché la diagnosi finale solo il suo andrologo od urologo di fiducia la potrà fare.
In questi casi infatti, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 23/05/2015.
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