Come morì il "miglior attore del ventesimo secolo"?

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

New York, 1956. Un attore famoso viene ricoverato d'urgenza in ospedale per tosse persistente difficoltà a deglutire e calo di peso in progressivo peggioramento negli ultimi 6 mesi.

 

Aveva 57 anni  e non aveva mai avuto problemi di salute tranne una piccola ferita al labbro diversi anni prima. Era pero' un accanito fumatore e un buon bevitore.

Figlio di un noto chirurgo e di una disegnatrice pubblicitaria, aveva trascorso i primi anni della sua vita a New York dove era nato e avrebbe voluto diventare un medico, tuttavia visti gli scarsi risultati scolastici, abbandono presto l' idea e si arruolo' in Marina durante la I guerra mondiale.

Subito dopo il ricovero venne sottoposto ad un intervento chirurgico durato 9 ore e mezzo.

Era stato colpito da  un cancro all'esofago ed i sintomi erano tipici. Venne eseguita un' esofagectomia, ovvero asportazione dell' esofago e dei linfonodi e fu sottoposto dopo l' intervento a chemioterapia.

Dopo un' iniziale recupero pero' 6 mesi dopo il tumore ricomparve e questa volta venne trattato con radioterapia. Pochi mesi dopo tuttavia, il 14 gennaio 1957 morì.

Humphrey Bogart era nato a New York il 25 dicembre 1899 in una famiglia benestante.

 

 

Tra i  75 film interpretati il noto Casablanca dove interpretava Rick Blaine proprietario di night club che nei primi 45 minuti del film fumava si fumava ben10 sigarette!

http://www.youtube.com/watch?v=w7IWLZcVU64

Al suo funerale, il suo caro amico John Houston disse: "Ha avuto tutto ciò' che ha desiderato nella sua vita e anche di più".

http://www.youtube.com/watch?v=jAFjkAWWbSM

Nel 1999 l' American Film Institute lo premio' come miglior attore del ventesimo secolo.

 

Perchè un cancro all' esofago?

E' una malattia poco comune, circa 5 casi ogni 1000 abitanti. I fattori di rischio principali sono il fumo e l' alcool soprattutto se contemporaneamente presenti e nel nostro caso non mancavano certo.

La diagnosi

Ai tempi di Bogart la diagnosi veniva posta mediante una radiografia del tubo digerente seguita da una endoscopia con biopsia.

Oggi, rispetto ad allora, abbiamo a disposizione tecniche nuove non tanto per porre la diagnosi quanto per un' adeguata stadiazione, ovvero definire il livello di diffusione di malattia la momento della sua scoperta. E' un' informazione importante perchè condiziona in modo determinante la terapia: la tac, la risonanza magnetica, l' ecoendoscopia e la PET.La broncoscopia puo' essere di aiuto in caso di coinvolgimento delle vie aeree. 

 

La prognosi è cambiata?

Negli Stati Uniti, paradossalmente la mortalità per cancro dell' esofago è aumentata costantemente dal 1969 ad oggi, l' aumento tuttavia è verosimilmente dovuto all' aumentata incidenza di adenocarcinoma del cardias, una forma istologica particolare associata alla malattia da refusso ed all'esofago di Barrett.

Oggi la terapia multimodale, ovvero chemioterapia, radioterapia e chirurgia variamente combinate permettono di ottenere migliori sopravvivenze, resta tuttavia una malattia a cattiva prognosi, soprattutto negli stadi avanzati.

Oggi è infine possibile trattare con terapia palliativa, ovvero con l' intento di migliorare la qualità della vita la maggior parte dei pazienti e la laser terapia, la terapia fotodinamica e soprattutto l' utilizzo di protesi sempre piu' sofisticate permette ai pazienti di alimentarsi nonostante il progredire della malattia.

Una prevenzione secondaria riducendo i fattori di rischio ed una diagnosi precoce avrebbero probabilmente cambiato il parte il destino di uno degli attori che hanno fatto la storia del cinema.

 

Riferimenti:

Data pubblicazione: 28 ottobre 2013

Autore

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Universita' Studi Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 31610.

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