La splenectomia o un ciclo

Buongiorno sono una ragazza di trentatre annni, dal 1991 ho una
piastrinopenia autoimmune. Sono stata ricoverata con 2000 piatrine e
sono stata trattata con immunoglobuline, mi hanno fatto l'apirato
midollare dal quale è risultato che il midollo era ben popolato. Sono
stata trattata con immunoglobuline per diversi mesi e nell'arco
dell'anno ho avuto una remissione della malattia fino ad ottenere
livelli piastrinici > 50.000 senza trattamenti. Tutto ciò è durato fino
al dicembre 2007 (8° mese di gravidanza) da qui ho avuto un importante
tracollo (piastrine 11.000) mi hanno iniziato subito a somministrare
alte dosi di cortisone fino al 16.02.08 giorno in cui è nata la
bambina. Da qui ho continuato sempre a prendere cortisone con dosaggi
fino a 100 mg di deltacortene al dì, poichè ogni volta che scalavaano
il cortisone i miei valori scendevano rapidamente. Nell'anno 2008 ho
avuto altre tre recidive con conseguente ricovero, somministrazione di
immunoglobuline e cortisone ad alti dosaggi. Nel mese di ottobre 2008
improvvisamente ho avuto un forte dolore alla spalla, inizialmente fu
diagnosticato del liquido alla cuffia dei rotatori......poi a seguito
di una risonza magnetica fu riscontrata una necrosi bilaterale alla
testa dell'omero e vari versamenti ed edemi nelle zone e fasce
limitrofe.
Ho cercato di essere breve omettendo, ove possibile, alcune
informazioni, vi chiedo pertanto se potete darmi qulche consiglio in
riferimento a:
1) Per risolvere o quantomeno attenuare la piastrinopenia mi è stato
proposto di fare la splenectomia o un ciclo di rituximab, cosa di
condigliate?
2) Avete consigli da darmi in merito al necrosi sopra rappresentata?
Vi ringrazio anticipatamente e spero di avere al più presto una
risposta. Grazie

[#1]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
RELATIVAMENTE AL PRIMO QUESITO
) Per risolvere o quantomeno attenuare la piastrinopenia mi è stato
proposto di fare la splenectomia o un ciclo di rituximab, cosa di
condigliate?

CONSIGLIO LA SPLENECTOMIA (SAREBBE UTILE UNA SCINTIGRAFIA CON LE PIASTRINE MARCATE COSI' SI VEDE SE QUESTE VENGONO PRINCIPALMENTE DISTRUTTE NELLA MILZA)

2) Avete consigli da darmi in merito al necrosi sopra rappresentata?

VEROSIMILMENTE SECONDARIA AL TRATTAMENTO STEROIDEO, CHE PUò CAUSARE ANCHE UNA IMPORTANTE DEMINERALIZZAZIONE OSSEA (OSTEOPOROSI), VALUTI ANCHE CIO' CON UNA MOC.
Cordiali saluti

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[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Buongiorno Dottore, La ringrazio per la gentile risposta, per quanto riguarda la scintigrafia ho richiesto più volte di poter fare questo esame ma mi hanno senpre risposto che è più pericoloso fare una scintigrafia marcata che togliere la milza.
In merito alla necrosi ho già eseguito una Moc nella quale è stata riscontrata una osteopenia in misura pari al 18%, valutata dal mio medico e dell'ortopedico come una situazione transitoria dovuta alla gravidanza ed alle dosi elevate di cortisone assunte per lungo tempo.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Sono d'accordo relativamente alla splenectomia.
Qualora però le piastrine vengono distrutte in circolo diviene inutile l'intervento, ciò lo può dire solo la scintigrafia, che non mi dà l'idea di essere tanto pericolosa.....
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la cortese risposta, i medici dove sono e dove ero prima in cura non sono favorevoli alla scintigrafia, in quanto la ritengono pericolosa e non molto attendibile, inoltre, nel mio caso, hanno constatato che rispondendo molto bene alle IG vena e non avendo sviluppato la bambina una piastrinopenia, ci sono buone probabilità che buona parte della distruzione avvenga nella milza. Lei cosa ne pensa?
Per quanto riguarda la necrosi nella precedente risposta riportavo i dati della moc, cosa ne pensa?
La ringrazio anticipatamente per la grande cortesia.
Saluti.
[#5]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Quindi si avvia alla splenectomia empirica!
La risposta alle Ig è fugace e non duratura.
Per la demineralizzazione deve fare la cura.
Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
GENTILISSIMO DOTTORE,
MI è STATA ASPORTATA LA MILZA E AD OGGI I MIEI VALORI SONO BUONI, ANCHE SE MI HANNO GIA' ANTICIPATO CHE LA SITUAZIONE NON E' DEFINITIVA.
A PARTE CIO', LE VORREI CHIEDERE UN CONSIGLIO.
HO EFFETTUATO I VACCINI (MENINGOCOCCO- PNEUMOCOCCO- HIB) ED ORA MI HANNO CONSIGLIAATO DI INIZIARE UNA TERAPIA ANTIBIOTICA DA EFFETTUARE PER 5 ANNI. LA TERAPIA PUO' ESSERE FATTA O CON DIAMINOCILLINA FL. 1200000 UL INTRAMUSCOLO 1 OGNI 4 SETTIMANE OPPURE VELAMOX 1 CP AL Dì AMBEDUE PER CINQUE ANNI. COSA NE PENSA? LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE. SALUTI.
[#7]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Condivido tutto! Le consiglio la diaminocillina. N.B. faccia un controllo ecografico della loggia splenica a 3 e 6 mesi dall''intervento.
Saluti
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