Dolori al petto e acidità di stomaco

Buongiorno,
premetto che ne ho già parlato col mio medico curante ma mi piacerebbe avere qualche altro parere.

Sono un ragazzo di 20 anni, non più fumatore (lo sono stato per 4 mesi), purtroppo senza possibilità di fare attività fisica causa mancanza di tempo libero. Studio e lavoro, lavoro che mi fa stare in piedi per 5 ore al giorno.

Nell'arco della mia vita ho avuto 5/6 volte una fitta abbastanza forte al petto, durata un paio di minuti massimo.
L'ultima volta che mi è accaduto, circa 2 mesi fa, ho notato che a dolore passato sentivo un fastidio al petto...come se mi fosse rimasto "qualcosa".

Dopo un paio di settimane sono andato dal medico e gli ho raccontato tutto, aggiungendo che da un annetto soffro leggermente di acidità di stomaco.
Lui ha del tutto eliminato la causa cardiaca di quelle fitte e mi ha prescritto peptazol per un mese...e assumendo queste pilloline ho notato che l'acidità era scomparsa del tutto fino alla fine della cura, dopodichè lo stomaco è tornato a "far capricci".

Successivamente, per una decina di giorni, ho avuto dolori improvvisi e veloci al petto, lato cuore. Ho fatto un ECG ma è tutto apposto. Quindi cardiologicamente parlando dovrei stare bene.
Gli esami del sangue sono regolari, a parte la bilirubina leggermente al di sopra della soglia.
Il medico dice che sarebbe meglio fare una gastroscopia se i bruciori continuano.


Chiedo un parere ai medici di questo sito.

Grazie
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.6k 201 65
Gentile signore,
la sintomatologia, la visita medica e la giovane età dovrebbero escludere problemi cardiologici. La terapia praticata qualche mese fa è efficace per un probabile reflusso gastroesofageo che si accorda con i sintomi descritti. Il fatto che i sintomi si siano ripresentati a distanza di breve tempo dopo la sospensione della terapia è piuttosto frequente e indicherebbe l'opportunità di una maggior durata della terapia stessa. Tutavia la diagnosi corretta, non presunta, è quella che permette l'impostazione corretta di una terapia e di comprendere se essa deve essere maggiormente articolata, quindi la gastroscopia è, nel suo caso, decisamente indicata.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie della tempestiva risposta.

E' un paio di giorni che non ho più quell'acidità fastidiosa allo stomaco, ma solo un senso di pienezza continuo.
Appena posso vado a fare una gastroscopia.

Ieri sera, il mio braccio sinistro ha cominciato a darmi fastidio.
Avevo qualche dolorino lieve al petto, sentivo affaticato il braccio sinistro e avevo dolorante un pò la mandibola e collo.
Dolori/Fastidi presenti anche oggi.
Potrebbero essere conseguenza di, per esempio, ernia iatale?
Oppure sono dolori di altra natura?


Grazie dell'attenzione,
Cordiali Saluti
[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Un'ultima domanda...
Per verificare la presenza di un ernia iatale è possibile sostituire la gastroscopia con una radiografia allo stomaco?
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Buonasera, ho eseguito la Gastroscopia proprio oggi.

Esofago: beanza cardia non complicata
Stomaco: gastrite cronica antrale da reflusso biliare (bx)
Duodeno: regolare fino a D2

Tra 10 giorni devo ritirare l'analisi di un campione che il Medico ha prelevato.

In questi giorni andrò dal medico di base per mostrargli il referto.
Intanto chiedo a voi come devo comportarmi adesso vista la presenza di gastrite?


Grazie,
Cordiali Saluti.

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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