Scarica con muco e dolori addominali da 10 giorni

buongiorno , soffro di reflusso gastroesofageo da alcuni mesi e mi sto curando con lucen 40mg 1 al di , mi sono sottoposto a gastroscopia ed è emerso una incontinenza cardiale in risalita sulla linea z , ora dopo la cura con lucen i mmiei problemi allo stomaco sembrano andare bene , ho un altro problema però : verso il 16 dicembre 2007 mentre ero all'estero (francia) ho mangiato una torta nei mercatini di natale a base di panna cotta , e durante la sera sono stato colto da fortissimi crampi intestinali che mi hanno fatto evacuare più di una ventina di volte durante la notte , mi sono trascinato con mal di pancia e perdita di muco nelle feci fino ai primi giorni di gennaio 2008 ,che si sono attenuati con l'assunzione di bimixin e fermenti lattici (Yiovis) , dopo circa 15 giorni di calma apparente (dove le feci erano si formate ma non erano le mie solite feci) , mercoledi scorso (il giorno prima avevo mangiato una torta salata fatta in casa a base di carciofi e mozzarella) ho avuto una ricaduta con 4 scariche diarroiche contenenti parecchio muco ,addirittura 2 scariche erano di solo muco , il mio madico di base mi ha prescritto l'antibiotico rifacol per 6 giorni che ho smesso di assumere lunedi, il mio problema è che il mal di pancia è solo peggiorato con dolori continui e persistenti per tutta la giornata meno che la notte dove non mi fa male , adesso sto prendendo lexil 3 volte di ma non va particolarmente meglio , le mie feci risultano essere sottili e a volte contenenti grumoli di feci più dure , ho continuamente lo stimolo di andare in bagno ma non mi sento mai svuotato. Devo dire che sono preoccupato non poco , vorrei sapere quali possano essere le cause di questo mio stato, mi è stata prospettata la colonscopia ma solo tra una ventina di giorni per chè con l'intestino fuori posto non sarebbe possibile eseguirla.
Vi sono immensamente grato di una risposta in merito.
cordiali saluti
nicola
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
probabilmente il suo apparato digerente ha subìto un'insulto virale (o tossinfettivo batterico) che ha dato luogo a una gastroenterite la quale, invece di autolimitarsi come di norma, ha potratto le sue manifestazioni probabilmente perché non agevolata da cautele dietetiche opportune.
In questa fase l'uso del lexil (da non assumere per più i quindici giorni e da interrompere scalando le dosi) può gradualmente portarle beneficio sintomatologico. L'indicazione alla colonscopia c'è e non vedo la necessità di attendere per praticarla (le condizioni che descrive non sono un ostacolo all'indagine nè alla preparazione che verrà opportunamente calibrata); se non lo ha già fatto sarà opportuno praticare anche alcuni esami di laboratorio (emocromo, qpe, sierologia per salmonella, funzionalità pancreatica, ecc.). L'assunzione di fermenti lattici (o di semplice yogurt) le sarà nel tempo, di giovamento.
Ci tenga informato e cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la veloce risposta , volevo chiederle l'ultima cosa , se i sintomi dovessero cessare sarebbe opportuno eseguire egualmente la colonscopia?
relativamente alla mia alimentazione posso dire di stare molto attento da quanto mi è stato diagnosticato il reflusso (mi sembra di essere un francescano) pasta in bianco e molta attenzione , infatti dal mese di ottobre circa ho perso circa 10 kg dim peso (prima ero 90 ora 80 per un'altezza di 180 )
un grazie anticipato
nicola
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
se la situazione clinica ritorna alla normalità in breve tempo, l'indicazione ala colonscopia decade. Tuttavia l'indagine, di secondo livello rispetto ad analisi di laboratorio, può risultare utile per perfezionare il quadro diagnostico.
Cordiali saluti.
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