Prolattina a 48, pericolo di sterilità?

buon giorno a tutti,

ho ieri ritirato gli esiti dei miei esami ormonali, dai quali e risultato un aumento di prolattina ( valori nella norma
fino a 25, il mio 48).
Premetto che ho effettuato questi esami il 7 giorno del ciclo,
dopo un amenorrea durata circa 4 mesi.
cosa comporta l'aumento della prolattina? E' vero che porta alla sterilita'?

Grazie per l'attenzione
Elena
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
sta correndo troppo con le preoccupazioni!
La prolattina al di fuori della gravidanza e del puerperio non ha funzioni particolari e normalmente i suoi livelli sono bassi, mantenendo comunque concentrazioni più basse al mattino e più alte di notte.
Tuttavia la prolattina può incrementarsi fisiologicamente in alcune condizioni (stress,pasto,stimolazione prolungata dei capezzoli....).
Può essere soprattutto alta nel corso di alcuni trattamenti con farmaci prolattino-stimolanti.
Oltre a comportare irregolarità del ciclo,galattorrea,tensione mammaria,occorre tener conto
del rischio di sterilità.
Tuttavia questa sintomatologia può essere curata con la terapia medica in quasi tutte le condizioni di iperprolattinemia.
Addirittura non è infrequente che una gravidanza insorga anche in pazienti portatori di microadenoma ipofisario (diagnosi tramite Risonanza magnetica ipofisaria)prolattino-secernente, particolarmente quando sottoposte a terapia medica.
Quindi stia tranquilla e sottoponga i Suoi esami al consulto Specialistico, coinvolgendo in prima istanza il Suo medico curante.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Dr. Riccardo Marino Ginecologo, Endocrinologo 48
Gentile signora,
l'iperprolattinemia, come già detto dal collega che le ha già risposto, nella stragrande maggioranza dei casi determina solo una forma reversibile di sterilità ed è molto frequente che una gravidanza inizi già durante la terapia medica. Affronti, quindi, il problema con relativa serenità

[#3]
Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
Gentile signora,
mi associo alle considerazioni dei miei colleghi sulla tranquilla risoluzione del problema,quindi proceda con gli accertamenti e l'eventuale terapia Cordiali saluti

Dr. Maurizio Di Felice

[#4]
Dr. Maurizio Bologna Ginecologo, Urologo 27
Cara Sigora Elena, pur essendo il dosaggio della prolattina circolante nel Suo sangue sicuramente aumentato, per Sua tranquillità Le debbo confermare che le patologie più temibili che portano ad un aumento della produzione di questo ormone danno come risultato aumenti molto maggiori. Sarà comunque opportuno completare le indagini diagnostiche attraverso il dosaggio di alcuni altri ormoni, che il Suo medico certamente saprà suggerirLe, associato eventualmente a specifica diagnostica per immagini se le condizioni cliniche (altri sintomi ascrivibili alla stessa ipotizzata etiologia)lo suggeriranno.
Una iperprolattinemia di grado lieve come la Sua è solitamente di scarso significato e, ove necessario, facilmente trattabile con terapia farmacologica.
La saluto cordialmente.

Maurizio Bologna, chirurgo ginecologo e urologo, website: www.mauriziobologna.com

[#5]
Dr. Roberto Penteriani Ginecologo 1
Gentile signora, l'iperprolattinemia al di fuori della gravidanza puo' portare ad amenorrea e cicli anovulatori. Quindi all'impossibilita' o alla difficolta' di rimanere in stato di gravidanza. Naturalmente, come gia' hanno sottolineato i colleghi, eseguendo gli opportuni accertamenti che le consigliera' il suo medico curante e, soprattutto, eseguendo l'opportuna terapia si ripristinera' la normale funzione ormonale e quindi la fertilita'. Stia tranquilla
Cordiali saluti

[#6]
Oncologo, Medico legale attivo dal 2006 al 2008
Oncologo, Medico legale
Gentile utente

la prolattina e' un ormone che puo' risentire di vari fattori come lo stress psicofisico ,una gravidanza o un evento che impegna molte energie psicofiche nella donna.
Pertanto non correi con le diagnosi:unalterato valotre della prolattina non deve creare falsi allarmismi.
Ripeta i dosaggi fra un po' di tempo e se prorio no rientra nei valori normali prenda accordi con il suo curante per valutare un trattamento farmacologico.

DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
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