Chirugia refrattiva

Buonasera, ho un difetto visivo di 6,50 ad un occhio e 7 all'altro. Giorni fa mi sono sottoposto alla visita pre-operatoria presso il centro oftalmico di Roma che mi ha detto che i miei occhi hanno tutti i requisiti per essere sottoposti all'intervento ceh dovrei fare il 17 ed il 24 aprile. Risolvere il mio problema sicuramente è una delle cose che vorrei di più dalla vita ma ho letto numerosi articoli in merito ai rischi e complicanza che mi stanno facendo riflettere molto. Sopratutto perchè non sono ancora riuscito a capire di quale generazione è il laser di cui dispone il centro oftalmico di Roma (mi hanno solo detto che si trattava dell'ultimo, quello di terza generazione e che comunque si trattave solo di un programma) il che mi preoccupa e non poco perchè da quello che ho capito per la buona riuscita dell'intervento e per ridurre a minimo i rischi sono necessari oltre ad ottimi medici anche apparecchiatura di ultima generazione. Un saluto,
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
ci dica qual'e' il centro
dove si opera o digiti
www.zyoptix.com

e clicchi su FIND a Clinic
e vede se il centro da lei scelto e' quello dotato di un laser recente
a presto

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie della tempestiva risposta. Presso l'ospedale oftalmico di Roma dove peraltro mi è stato comunicato che i miei occhi hanno tutti i requisiti per essere sottoposti all'intervento PRK (programmato il 17 aprile per il primo occhio ed il 24 per l'altro). Senonchè, mi è stato anche detto che i casi come il mio – di miopia medio alta (ho un difetto visivo,come ho detto, di, rispettivamente, di -6,50 e -7 e qualcosa diottrie ad occhio) – non è garantito il pieno recupero del gap visivo che ha, come percentuale di successo, sicuramente un valore più contenuto rispetto ad una situazione di miopia bassa. Inoltre non mi sono stati accennati minimamente i rischi connessi a questo tipo di intervento (tipo haze, visioni doppie) se non indirettamente da parte dell’impiegato amministrativo con cui ho fissato gli appuntamenti per l’intervento il quale mi ha dato un consenso informato e un autorizzazione al trattamento con "mitomicina c" per ridurre il “rischio di opaticità” corneale. Orbene, da allora ho letto diversi articoli in merito ai rischi e complicanze che mi stanno facendo riflettere molto…mi sono documentato sull’haze e sui disturbi visivi post operatori di lungo termine che alcuni casi hanno manifestato…il risultato è che sono molto perplesso su cosa fare…sono quasi 20 anni che faccio uso delle lenti a contatto senza gravi noie se non quelle di metterle e toglierle…e l’idea che qualcosa possa andare storto o di essermi rivolto al centro sbagliato mi tormenta. Tra l’altro, come ho già detto,non sono nemmeno riuscito a capire di quale generazione è il laser di cui dispone l’ospedale (credo INPRO di 3° generazione, ma questa info l’ho trovata in questo sito) dove dovrei operarmi. Mi hanno solo detto che si trattava dell'ultimo, quello di terza generazione e che comunque tutto dipende dal tipo programma…ma ovviamente per me è come non avere risposto vista l’evasività della stessa risposta…forse dovrei fare tesoro del detto che dice “chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova”…? grazie ancora e buona giornata.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
le ho gia' risposto
in altro suo quesito
a presto
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