Trapianto di cristallino

Salve, mio padre ha 54 anni e causa cataratta ha subito un intervento per il trapianto di un cristallino artificiale. Avendo una miopia alta gli è stato trapiantato un cristallino graduato.
Ad un mese dal'intervento ci siamo accorti con il chirurgo oculistico che lo ha operato che il cristallino è venuto di 2 diotrie più forte del dovuto e quindi ovviamente ora ha problemi di vista.
La mia domanda è, si può effetuare un operazione laser PRK per correggere l'errore commesso? Se si, quali rischi si corrono? e poi c'è la possibilità di recuperare tutto il visus?
PS. Faccio queste domande perchè mi è stato detto dal mio ottico che tale operazione può essere fatta, ma non essendo lui un chirungo oculistico non mi fido del tutto.
In attesa di una risposta vi ringrazio anticipatamente e vi auguro un buon lavoro.
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Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Gentile utente, si puo' certamente effettuare una correzione con PRK per correggere un difetto residuo di refrazione anche in un occhio operato di cataratta, ovviamente se tale occhio e' idoneo ad eseguire questo intervento (cosa che non posso stabilire via web; i rischi sono gli stessi di un qualsiasi intevento di PRK effettuato su un occhio normale (cioe' non operato di cataratta), e sicuramente si puo' recuperare completamente il visus, qualora non vi siano altre patologie oculari, specie a livello retinico, che possano ostacolare o impedire quaesto recupero.
Un caro saluto.

Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie della risposta, da cui prendo spunto, mio padre 24 anni fa ha subito un cerchiaggio della retina per parziale distaccamento. Da lì in poi non ha più avuto grossi problemi retinici, Può comunque effettuare un intervento di PRK?
In attesa di una risposta la ringrazio anticipatamente e le auguro un buon lavoro.
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Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Per il pregresso problema alla retina non vi sono controindicazioni ad eseguire una PRK; se suo padre puo' o meno effettuare l'intervento di PRK questo lo si puo' stabilire solo dopo aver effettuato una serie di esami preoperatori (topografia corneale, pachimetria, pupillometria, etc.) ed un esame clinico oculare completo.
Un caro saluto.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, la sua risposta mi ha rincuorato molto, la ringrazio nuovamente e le auguro un buon lavoro.
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Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Grazie, se vuole mi faccia sapere gli ulteriori sviluppi.
Un caro saluto.
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