Intervento di chirurgia refrattiva per correggere la miopia

Gentili dottori,

vorrei sottopormi a un intervento di chirurgia refrattiva per correggere la miopia (5,25). Mi sono sottoposta ad una visita di controllo generale (non finalizzata all'intervento) e ho chiesto consiglio all'oculista che mi ha detto che l'opportunità a procedere dipende molto dalla mia motivazione personale: avendo 40 anni e considerato il futuro insorgere della presbiopia, potrò sfruttarne i benefici solo per una decina di anni.Avrei dovuto chiedere maggiori dettagli al medico al momento della visita ma i dubbi e le perplessità vengono sempre dopo...
Vorrei quindi, se possibile, avere la vostra opinione al riguardo. Il motivo di questa affermazione può dipendere dal fatto che dovrò comunque tornare a indossare gli occhiali, se pur per un difetto diverso? Oppure perche miopia e presbiopia si compensano(ammesso che questo sia vero)?
Vi ringrazio per le informazioni che vorrete darmi.
Un cordiale saluto
[#1]
Dr. Giulio Bamonte Oculista 431 25 4
Gentile Utente,

quello che dice il collega e' corretto, fra una decina d'anni insorgera' la presbiopia che le comportera' la necessita' di una correzione per vicino.
La miopia e la presbiopia tuttavia non si compensano. Quello che accade ai miopi non elevati e' che invece di mettere un altro paio di occhiali si levano i propri quando devono leggere.
Nel suo caso pero' con 5,25 leggere senza occhiali non sara' facilissimo temo a meno che non ci riesca tranquillamente anche adesso. Vale a dire senza dover chiudere un occhio per esempio. Questo poiche' 5,25 e' una bella miopia (non elevata per carita'). Se fosse -3 sarebbe perfetto.
Quindi l'intervento di refrattiva non e' da escludere a priori per questo motivo anche perche' si possono trovare delle soluzioni personalizzate che le consentano di vedere sia da vicino che da lontano dopo l'intervento.
Cordiali Saluti,

Dr. Giulio Bamonte.
Chirurgia della retina e della cataratta
www.giuliobamonte.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta che ha chiarito bene le mie perplessità. Effettivamente sono abbastanza orientata ad affrontare questo passo nonostante l'età (in realtà sono anni che ci penso e questo è il risultato di tanta pigrizia...)
Ne approfitto per farle qulche altra domanda. Quali potrebbero essere le soluzioni personalizzate cui ha accennato per la soluzione di entrambi i difetti (miopia e presbiopia)? Visto che per il momento da vicino leggo con gli stessi occhiali che uso per lontano, come lei aveva facilmente intuito...
Inoltre è sua opinione che sia preferibile una struttura privata piuttosto che ospedaliera per un intervento di chirurgia refrattiva oppure è equivalente? Eventualmente può darmi un'idea indicativa sui costi?
Ancora grazie per la sua diponibilità.
[#3]
Dr. Giulio Bamonte Oculista 431 25 4
Gentile Signora,

scusi il ritardo nella risposta, ma gli impegni di lavoro tradizionale non sempre lasciano respiro.

Mi riferivo alla monovisione.
Consiste nel trattare un occhio perfettamente per lontano, e nel lasciare l'altro leggermente miope, -2 per intenderci. Una tale differenza, se tollerata consente grandi vantaggi, poiche' allora gli occhiali si buttano per sempre.
E se non tollerata....be si fa sempre a tempo a ritrattare (senza costi aggiutnivi ovviamente).

Per provare nel suo caso basterebbe indossare per una settimana, una lente da -3 invece che - 5.

Sulla struttura pubblica o privata dipende ovviamente da quale struttura.
il problema dei costi e' relativo ( costano tutte due) e in ospedale c'e' la lista d'attesa.

Cordiali Saluti,

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