Tumore al pancreas rispondete!!!

Gentilissimi dottori, vi scrivo per mia suocera di anni 64 che da novembre è dimagrita circa 15 kl. Abbiamo fatto tutte le analisi richieste dal dottore, markes tumorali, colonscopia, gastroscopia e tac all'addome con mezzo di contrasto.E' risultato tutto nella norma fino a oggi.
Non risolvendo il dimagrimento e il dolore alla pancia ci siamo rivolti ad un oncologo, ma eravamo abbastanza tranquilli visto tutti gli esami a posto, l'oncologo ci ha fatto fare anche una pet e vi scrivo di seguito il referto che ci ha messo molta paura.

-Moderato aumento di volume del lobo destro della tiroide che presenta una struttura disomogenea per ipodensità nodulari.

- La testa pancreatica, sede di anomala catazione pet, appare strutturalmente inomogenea a contorni sfumati, per quanto valutabile al solo esame diretto

- discreto impoverimento della trabecolatura spongiosa dei metameri vertebrali a carattere osteoporo-malacico


Fino a lunedì l'oncologo non c'è e noi siamo molto preoccupati vi prego datemi una risposta
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
E' verosimile che siano necessarie ulteriori indagini a livello pancreatico(flogosi, neoplasia?).
Non è possibile comunque aggiungere altro in assenza di ulteriori dati specifici(marcatori tumorali, valori ematochimici?). L'oncologo vi darà le risposte solo dopo avere visionato l'esame e visitato il paziente. Ci faccia sapere se sarà in possesso di altri elementi. Abbia fiducia in chi vi segue, la fretta eccessiva spesso può essere controproducente.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile dott Alongi, lei ha ragione a dire che la fretta può essere controprducente, ma mi creda se le dico che questa situazione ci sta mettendo una paura pazzesca a tutti.
La signora in questione è una colonna portante della nostra numerosissima famiglia e se lei cede è un vero dramma! Comunque non vorrei essere così pessimista anche perchè le analisi del sangue sono tutte nella norma anche i markatori tumorali e la tac con contrasto non ha evidenziato niente.
Stamani abbiamo ritirato le risposte della pet dove c'è scritto che basandosi sull'enorme quantità di contrasto che si è accumulato sulla testa del pancreas e visto il dimagrimento i risultati sono orientati verso la malattia eteroplastica. Ma parlano di orientamento non danno niente per certo.
Mia suocera a parte il dolore addominale, sta bene ha appetito e non è per niente stanca.
Fino ad oggi è dimagrita così tanto perchè andava in bagno anche 6 volte al giorno e le sue feci erano oleose e di colore chiaro.
Da 3 gg. sta prendendo dei medicinali per il pancreas e non è più andata in bagno così tanto anzi oggi è andata regolare e con delle bustine per il dolore sta bene, ha anche recuperato 2 chili perchè non ha mai perso l'appetito!
Ci sembra un miracolo, lei dice che quando riesce a togliere il mal di pancia si sente benissimo.
Mi scusi dottore se approfitto della sua gentilezza ma abbiamo chiamato l'oncologo ma fino a venerdì non rientra e siamo in attesa.
Con quello che le ho raccontato può rasserenarmi un pò?
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
E' giusto, come dice lei, che la paura dell'incertezza è un ostacolo difficile da superare, ma bisogna essere lucidi, nell'affrontare queste situazioni in modo da portare il maggiore aiuto possibile nel capire l'iter diagnostico e prepararlo alle eventuali terapie con fiducia. Da quello che mi riferisce in effetti ci sono tutti gli elementi per non potere escludere, dalla diagnosi idfferenziale, una neoplasia del pancreas. Da quello che ha scritto è stata effettuata una PET con anomala captazione in tale sede, ma non mi sembra ci sia una descrizione morofologica della TC, che potrebbe portare altri dati utili a capire la natura della patologia pancreatica.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Caro dottore, lei mi scrive che da quello che le ho riferito ci sono tutti gli elementi per NON poter escludere una neoplasia del pancreas, ma mi domando possibile che con un tumore le analisi del sangue i markes e soprattutto la tac siano negative?
La capatzione della pet è solo in presenza di tumori oppure tale captazione può avvenire per altre patologie quali la pancreatite?
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
La PET con FDG è una indagine che si basa sull'aumentato metabolismo cellulare che può essere da imputare anche a neoplasie così come situazioni infiammatorie acute o croniche. Quindi confermo ciò che precedentemente le ho scritto, in attesa che ci fornosca altri elementi.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Dottore, la ringrazio perchè le sue risposte mi sono state di supporto.
La terrò informata sull'evolversi della situazione, nel frattempo le auguro buone cose!
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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Buongiorno, stamani siamo riusciti ad incontrare l'oncologo.
Ci ha detto che la pet è chiara c'è un tumore. Quello che ha lui non è chiaro è il perchè la tac non ha rilevato niente e perchè il resto degli esami sono nella norma.
Ci ha comunque consigliato di operare per vedere cosa c'è. Domani parlerà con la radiologa di sua fiducia e con il chirurgo poi ci dirà qualcosa di più preciso,
So bene che la sopravvivenza al tumore del pancreas è praticamanete nulla ma io continuo a sperare e pregare.
Comunque sono 5 giorni da quando prende gli enzimi che sta bene!
Grazie
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
gentile Utente purtroppo devo sottolineare un aspetto.
Nella mia esperienza ne ho viste tante; anche TC negative e poi non esserlo; dipende da vari fattori 1) tipologia di apparecchiatura 2) da come si conduce l'esame 3) da chi lo legge 4) varie ed eventuali.
Devo dare ragione al VS oncologo perchè gli "accumuli" focali PET-evidenziati al pancreas sono un tumore fino a prova cantraria!!!Ciò associato al dimagrimento è ancora più sospetto!!!Gli enzimi non sempre si "muovono"!!
Devo però aggiungere che se la sospetta neoplasia è ben localizzata, è passibile di una buona chirurgia e non è assolutamente vero che la sopravvivenza è nulla!!

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce

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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentili dottori, sono di nuovo qui per darvi le ultime novità e per chiedere di nuovo un parere.
Stamani l'oncologo ci ha detto che ha fatto vedere la tac e la pet alla radiologa e ha parlato anche con il chirurgo.
Ci hanno detto che questo caso, secondo loro è anomalo.
La tac mostra qualcosa ma non imputabile a tumore mentre la pet è positiva, il quadro completo di analisi e di come sta la signora porta a pensare positivo.
Il chirurgo vuole fare un altro esame più specifico, del quale non ricordo il nome, (angioplac possibile?) perchè non se la sente di operare a fronte di un solo esame positivo.
Ci hanno detto che i sintomi appaiono quando siamo in fase avanzata e che quindi i markes devono essere alti mentre sono normali, e non c'è neanche la presenza di ittero.
Comunque sono stati chiari nel dire che non vogliono dare false speranze e che attendere anche quest'altro esame non cambia in termini di aggravarsi della situazione.
Ci hanno anche detto che possiamo rivolgerci anche ad altri chirurgi o a centri specializzati (non ne conosciamo nessuno), il loro consiglio è aspettare il nuovo esame.
Voi cosa ne pensate?
Grazie infinite
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
C.V.D. L'angio-Tc è l'esame richiesto;non so in che modo fosse stata fatta appunto la prima TC.Eseguite questo esame in un centro qualificato!!!Non trascurate, come ultima ipotesi, la possibilità di una Biopsia ecoguidata.
Distinti saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Concordo con il colleghi che tramite Internet sia estremamente difficile aggiungere ulteriori contributi, anche perchè ancora l'iter diagnostico è tutt'altro che definitivo.

Sul comportamento a volte bizzarro dei marcatori le allego

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentilissimi dottori, vi ringrazio per le risposte che mi date.
Capisco perfettamente che non potete fare delle diagnosi a distanza e so anche che i markatori a volte potrebbero risultare normali anche in presenza di un cancro. L'oncologo ci ha detto che ha avuto questi casi e ci ha anche detto che il tumore al pancreas è uno dei peggiori e i sintomi arrivano quando siamo alla fine.
Siamo a conoscenza di tutto ma vogliamo sperare lo stesso...
Viviamo in un provincia di Firenze e ci siamo affidati alle cure dell'ospedale del nostro paese, i figli di mia suocera hanno deciso di fidarsi di questa equipe, sono umanamente meravigliosi e credo anche bravi, non avevo avuto esperienza fino ad ora, ma ho letto in internet che è meglio affidarsi a centri specializzati vista anche la difficoltà del tipo di intervento.
Mi sono informata e mi hanno parlato dell'equipe del dott.Fedenzoli (credo) dell'ospedale di Verona. Che ne dite è meglio rivolgerci a loro?
Grazie molte e buonanotte
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Prima di tutto conviene accertarsi che la paziente sia operabile; una buona angio TC per esempio potrebbe valutare lo stato vascolare (se sono interessati i grossi vasi di solito il chirurgo richiude o non opera di principio).
In caso di non operabilità, una biopsia non sarebbe da escludere, anche in considerazione della negatività dei marcatori (a volte presente anche in caso di malattia istologicamente dimostrata e diffusa).

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Cari dottori, stamani ci hanno dato la risposta dell'angiotac, abbiamo parlato solo per telefono, ma ci hanno confermato la presenta del tumore di 4 cm e sembra che abbia intaccato la vena mesenterica. Non ci ha detto altro al telefono solo che domani mattina parleremo con il chirurgo.
Non sappiamo cosa pensare potete dirmi qualcosa in più voi sulla base di quello che vi ho detto fin'ora?
Il tumore è piccolo? Ci sono delle speranze che si possa risolvere tutto?
Grazie e buona giornata
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Se ha "intaccato" la vena mesenterica e' quasi scuramente una neoplasia del processo uncinato, non avendo provocato ancora ittero.Bisogna sapere se la vena mesenterica è solo "intaccata" (cioè spostata) o inglobata-infiltrata dalla neoplasia che comunque è abbastanza grande (4 cm).Questa seconda opzione purtroppo non lascebbe molti spazi alla chirurgia radicale.Speriamo nella I ipotesi!!!
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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie per la velocissima risposta, infatti l'oncologo ci ha detto che non sa se sarà possibile la chirurgia radicale, domani ne parleremo col chirurgo.
Grazie ancora per il prezioso aiuto che date a tutti gli utenti e incrociamo le dita per la 1° ipotesi.
Saluti
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Qualora non fosse possibile chirurgia radicale (palliativa),ricordarsi di prendere in considerazione due cose (chiedere anche al vostro oncologo):in caso di ittero, stenting ( metallico in ninitolo meglio) della via bilare principale ed eventualità di chemiotarapia locoregionale eseguita dall'a gastroduodenale, associata alla CHT sistemica (a Ferrara e dintorni non avrete certo problemi nel reperire un Radiologo-Interventista).
Distinti saluti.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Buongiorno dottori, due giorni fa il chirurgo ci ha detto che loro non sono in grado di fare un intervento così difficile e ci hanno mandato a Pisa (abitiamo a Firenze) da un chirurgo che secondo l'oncolgo è molto bravo e specializzato nel cancro al pancreas.
Lui è stato molto chiaro, professionale ma freddo come un congelatore!!!
L'intervento è difficilissimo ma per lui la strada da percorrere è quella di fare chemioteapia per vedere se il tumore si arresta o meglio se regredisce in modo da poterla sottoporre ad questo intervento.
Ci ha detto che la opera ma solo se il tumore si arresta perchè ha intaccato la vena e quindi va fatta una deviazione insomma un intervento molto complesso.
Adesso comincerà una battaglia contro il tempo perchè non si parla di guarigione ma di allungamento della vita.

Mi domando e vi domando perchè nessuno ha mai parlato di agobiopsia come anche voi mi avete suggerito? Forse lo dobbiamo chiedere noi?

A novembre lei a cominciato ad avere i primi dolori e da allora nessuno dei medici che la visitata a pensato di indagare sul pancreas sapendo che lei è diabetica.
Il medico curante non merita neanche un commento, l'hanno vista 3 diabetologi perchè aveva la glicemia che faceva degli sbalzi assurdi e nessuno ha mai parlato di pancreas anzi ha dovuto subire l'umiliazione di essere rimproverata perchè secondo la diabetologa stava così perchè mangiava troppo!!
Inoltre la vista anche un gastroenterologo che le ha fatto fare una tac all'addome risultata negativa, altra negligenza di un medico.
E lei morirà per tutti questi ritardi, ma la rabbia non serve a niente......
Vorrei tanto che questi cari signori medici si rendessero conto dell'importanza del loro lavoro, ci vuole professionalità, passione e umanità caratteristiche che spesso non trovi perchè tanto non sei nessuno, per loro sei solo un numero in più.
Chiedo scusa a tutti voi per lo sfogo, sono amareggiata e arrabbiata con chi l'ha visitata e non con i medici in generale.
Cordiali Saluti
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Gentile Utente
Tac negativa,non è possibile affermare che il tumore c'era già ed non è stato visto,oppure non c'era e si è sviluppato dopo nel giro di poco tempo.
Ricorda cosa le ho scritto quando ancora si sapeva poco o niente??

"Nella mia esperienza ne ho viste tante; anche TC negative e poi non esserlo; dipende da vari fattori 1) tipologia di apparecchiatura 2) da come si conduce l'esame 3) da chi lo legge 4) varie ed eventuali.
Devo dare ragione al VS oncologo perchè gli "accumuli" focali PET-evidenziati al pancreas sono un tumore fino a prova cantraria!!!Ciò associato al dimagrimento è ancora più sospetto!!!Gli enzimi non sempre si "muovono"!!" Con questo voglio dire che la TC per lo studio del pancres non sempre "è il massimo".
Sicuramente, una ecografia, se eseguita con criteri di qualità, è più perforamante di una TC senza mezzo di c.Ritornando alla neoplasia del pancreas la biopsia non serve più a niente perchè dubbi purtroppo pare non ci siano più.
Riguardo all'intervento è assai complesso e indagnoso e richiederebbe, a mio avviso, nell'equipe, anche un chirurgo vascolare per il reimpianto della vena mesenterica superiore infiltrata dalla neoplasia.
Da non trascurare, come sovrascritto, l'associazione di una chemiot. locoregionale (dal tripode celiaco-gastroduodenale) a quella sistemica nel peri-post-operatorio.
Distinti saluti


[#20]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile dottor Prudenzano, la ringrazio per l'attenzione che mi dedica e le chiedo di nuovo scusa se con la mia mail sono stata offensiva ma sono momenti talmente difficili che si perde la lucidità.
La tac negativa è stata fatta a fine maggio e quindi penso che la negatività sia più da imputare ad un macchinario o un radiologo poco efficiente piuttosto che alla comparsa del tumore successivamente all'esame, comunque torno a dire che l'hanno vista troppi medici ai quali è stato detto tutto sulla tipologia dei sintomi.
L'oncologo al quale ci siamo rivolti, di nostra iniziativa, visto che il dolore e il dimagrimento non passavano, ci ha detto che il dolore a cintura e la glicemia "impazzita" doveva far allarmare subito, a novembre quando lo abbiamo fatto presente al medico curante e successivamente ai diabetologi e al gastroenterologo.
Ma non dovevamo essere noi a pensare al pancreas dato che non siamo competenti!!
Mi dispiace ma credo veramente che ci siano state delle mancanze gravi da parte di chi dovrebbe prendersi cura del paziente.
Adesso che conosco la situazione, dovessi venire a conoscenza di qualcuno che sta brancolando nel buio, come noi all'inizio, sicuramente saprei quali passi fare, ma purtroppo questo non salverà la vita alla signora in questione.
Comunque, polemiche a parte, adesso dobbiamo essere lucidi più che mai e cercare di passare quello che rimane al meglio.
Per quanto riguarda l'intervento il chirurgo del quale non posso fare il nome, mi sembra di aver capito dalle regole che non si possono fare nomi di istituti o medici, ci ha detto che lui è pronto ad operare solo però se la chemio è efficace.
Per quanto riguarda la chemioterapia locoregionale (dal tripode celiaco-gastroduodenale) e quella sistemica nel peri-post-operatorio ne parlerò con i figli della signora che hanno giustamente preso in mano la situazione, io sono una della famiglia ma ho solo il compito di stare vicino e aiutare come posso.
So che inizierà la chemio la prossima settimana per 3 mesi e che sarà pesante.
Distinti saluti e grazie per leggere tutti i miei sfoghi.

[#21]
Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Gentile Utente è logico e direi "umano" che Lei, per un attimo, abbia usato toni direi "ad elevato impatto emotivo" (di cui, tra l'altro, io non vedo alcun riscontro!!e poi anche, fosse vero, chi non gli avrebbe davanti a una situazione del genere!!) Ritornado a noi, La ringrazio per la fiducia che sta dando al nostro sito Medicitalia dove può fruire di tutti i consigli del caso dai vari specialisti.Per quello che mi riguarda ho trattato una decina di pazienti con CHT locoregionale per neoplasie del pancreas-vie biliari con ottimi risulatati.Con questo non voglio illudere nessuno, ma tale trattamento rappresenta una valida alteranativa-completamento alla CHT sistemica.
Distinti saluti
[#22]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentili Dottori, sono di nuovo qui a distanza di 6 mesi a parlare di tumore al pancreas.
Mia suocera a oggi è ancora viva e questo è molto importante.
Dopo 3 cicli di chemio molto pesante, il tumore è regredito di poco da 4,5cm è passato a 3,9 quindi ancora non operabile perchè troppo grosso. Abbiamo sospeso la chemio per permettere al fisico di riprendersi un pò e a fine dicembre è stata fatta radioterapia con un macchinario innovativo che si trova al Santa Chiara di Firenze, dove si studia la forma del tumore e si colpisce da più punti per cercare di salvaguardare il più possibile i tessuti sani.
La Signora sta abbastanza bene, nel senso che la forza d'animo che vi avevo descritto nei precedenti post le permettono di andare avanti e di dare speranza a noi che viviamo nel terrore di perderla.
Però purtroppo i dolori ci sono e la morfina fa poco, la cosa positiva è che il tumore è ancora solo lì non ci sono metastasi.
Sapete dirmi qualcosa con le informazioni nuove che vi ho dato?
Grazie per il vostro impegno.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Gli esiti della radioterapia non sono immediati. Pertanto, non essendo passato neanche un mese dal trattamento radiante, attenderei ancora un altro mesetto per fare il bilancio sulla efficacia. E' chiaro che la risposta completa è difficile da ottenere, ma sicuramente si può sperare in un beneficio, almeno sintomatologico, dato dall'effetto tardivo della radioterapia sui tessuti tumorali irradiati.
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