Orgasmo vaginale

Salve a tutti ,
ho 36 anni e sono qui per raccontare brevemente il disagio che ormai mi accompagna da diverso tempo.
Cercherò di essere breve :
Ho avuto tante storie in cui la sessualità è stata sempre soddisfacente , riuscendo ad arrivare all'orgasmo semplicemente con la penetrazione e quasi in tutte le posizioni. Poi 3 anni fa un brutto evento (lutto) ha totalmente scosso la mia vita fino ad avere pesanti ripercussioni anche nel lato sessuale , in pratica subito dopo il dramma non ho avvertito più nulla nella penetrazione è questo mi ha portato a non riuscire più a provare un orgasmo se non stimolandomi direttamente il clitoride durante i rapporti .La storia con il compagno di quel momento finì ed ora sono insieme ad un ragazzo da un anno e mezzo e con lui non sono riuscita mai a provare un orgasmo solo con la penetrazione nonostante l'attrazione e il coinvlgimento emotivo che risulta essere alle stelle , questa cosa fa stare male entrambi , ma io non riesco più , non provo più le stesse sensazioni , avverto qualcosa ma è semplice sfregamento che non riesce mai a portarmi ad un orgasmo se non stimolandomi direttamente il clitoride come già detto. Successivamente in seguito ad una serie di fenomeni fisici , che mi recavano un forte malessere , ho deciso di approfondire il problema e tentare di capirci di più , ma i risultati dei vari esami e delle varie visite specialistiche mi hanno portato poi ad una triste verità , ovvero una diagnosi di premenopausa precoce!!!! Ora vi chiedo se tutto ciò può essere collegato e se tutto può essere stato causato da quel periodo nero della mia vita che ha lasciato dei profondi strascichi dentro me.
Infine vi chiedo come poter affrontare questa mia fase senza trascurare la sessualità e come posso fare per riprovare quel tipo di orgasmo che ormai mi manca da tanto!

Grazie a tutti in anticipo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

il ginecologo che ha posto tale diagnosi di che parere è rispetto alle difficoltà sessuali incontrate?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Salve Dottoressa ,
La mia ginecologa dice che visti i livelli ormonali bassissimi è ovvio che questo accada , perchè parametri sballati degli ormoni portano anche a modifiche dell 'assetto vaginale con conseguente cambiamento della sensibilità delle pareti interne. Sinceramente non so cosa pensare , anche perchè dopo 6 mesi dal lutto ho effettuato gli esami ormonali che risultavano essere nella norma, ma di fatto (nonostante i normali valori ormonali) anche con il mio precedente compagno non sono riuscita più a riprovare le stesse sensazioni dopo quel tragico episodio.Ora sono in cura con la pillola anticoncezionale per 6 mesi ma avverto che il desiderio e gli stimoli sessuali sono quasi assenti , la sensibilità al clitoride , invece , è sempre presente.
Cosa mi è capitato secondo lei? Perchè ho perso tale sensibilità nella penetrazione?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

può accadere dopo un lutto di non aver voglia di fare l'amore, ma il problema pare essere più complesso e incide sul piacere, ma parte già dal desiderare.

La pillola potrebbe avere un ruolo in tutto ciò. Quindi Le suggerisco di approfondire prima con il ginecologo.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Grazie ancora ,
ho provato già ad approfondire la questione , ma la mia ginecologa dice che bisogna aspettare 3 mesi dall'assunzione della pillola per far tornare il desiderio e ricontrollare i livelli ormonali.Per il problema nella penetrazione rimane vaga e non si espone mai.....e prima di lei ho cambiato 2 Ginecologi perchè alla stessa domanda rispondevano sempre in modo vago e non si sbilanciavano mai. Ma io voglio capire perchè non provo più nulla nella penetrazione e voglio provare a recuperare questo aspetto ma tutti continuano a farmi notare il presente senza tener conto che il problema mi si è presentato dopo la tragedia e con i livelli ormonali nei parametri.
Cosa intende con il fatto che il problema pare essere più complesso e incide sul piacere?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Cosa intende con il fatto che il problema pare essere più complesso e incide sul piacere?"

Gentile signora,

intendo dire che il problema non sembra essere solo relativo all'orgasmo e alla penetrazione con un nuovo partner, ma inizia prima, cioè già dal desiderare e dall'eccitazione sessuale. Questo può essere causato dalla pillola (e quindi ritengo sia saggio seguire le indicazioni del medico ginecologo), ma anche da altri fattori che si sommano a questo.

Il fatto che Lei voglia provare a recuperare può in un certo senso esporre a dei rischi... accanirsi sul problema potrebbe esasperarlo.
Se vuole può chiedere al Suo ginecologo un parere sull'opportunità di sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta, magari insieme al Suo compagno, perchè -accanto alla pillola, al lutto, ecc...- è possibile che ci siano anche (a sommarsi) fattori relazionali.

Non è per essere vaghi, dunque, ma da qui la valutazione è impossibile, perchè le variabili sono molte.

Un cordiale saluto,
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie sempre a tutte per le risposte.

Dottoressa Paci , ma se si tratta di un problema alla base come dice , allora perchè con la stimolazione diretta del clitoride riesco anche a provare orgasmi multipli?All'inizio della mia nuova storia , quando ancora non assumevo la pillola, la lubrificazione era normalissima , anzi oserei dire molto abbondante , quindi anche l'eccitazione era tale però nonostante tutto il piacere nella penetrazione era minimo.Ho iniziato così a crearmi una marea di dubbi , anche quella relativa alle dimensioni , che forse anche la nostra"anatomia non era compatibile" , proprio perchè nonostante l'attrazione fisica nei suoi confronti e il coinvolgimento emotivo che ho nella storia non riesco a soddisfarmi del tutto........
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"Poi 3 anni fa un brutto evento (lutto) ha totalmente scosso la mia vita fino ad avere pesanti ripercussioni anche nel lato sessuale , in pratica subito dopo il dramma non ho avvertito più nulla nella penetrazione è questo mi ha portato a non riuscire più a provare un orgasmo se non stimolandomi direttamente il clitoride durante i rapporti"

Gentile utente,
dopo varie visite ginecologiche, perchè non effettuare una "visita"psicologica presso un sessuologo/a clinico/a?
Psiche e corpo sono un tutt'uno molto complesso e intersecato; un lutto è un evento pasante, il corpo vi risponde, oppure già per suo conto si era avviato verso la menopausa. Quale dei due?
Di che lutto si trattava?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#9]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottoressa Brunialti,
sono stato in cura anche da uno psicologo per un anno sperando di ritrovare una certa serenità interiore e venirne a capo del problema , ma non è mai cambiato nulla , anzi ho paura che questo mio problema , cioè il mancato orgasmo vaginale , possa ripercuotersi in modo significativo anche sul desiderio sessuale e nel proseguo del rapporto, perchè l'orgasmo con manipolazione del clitoride non mi soddisfa quanto quello avvenuto attraverso la penetrazione.
Io e il mio compagno ne abbiamo provate di tutte , in tutte le posizioni , ma nulla , anche quando l'eccitazione era altissima non sono mai riuscita ......
Riguardo il discorso menopausa può essere che un evento pesante possa aver indotto a velocizzare questa mia fase e quindi accelerare la menopausa? può inoltre aver immediatamente influenzato la mia sensibilità vaginale?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"Fissarsi" su una modalità di ottenimento del piacere non porta buoni frutti, perchè causa una svalutazione delle altre modalità. Inoltre causa "spectatoring", cioè il farsi da spettatrice, l'osservarsi: altro comportamento che allontana il piacere. Certamente che fissandosi su una "cosa che non si riesce ad ottenere" il desiderio della stessa ne risente. Suggerimento sottinteso: non ne faccia diventare un pensiero fisso, lasci che le cose vadano con naturalezza.
Se perdura, potrà consultare un collega specializzato nell'ambito sessuologico.

La menopausa:
>>può essere che un evento pesante possa aver indotto a velocizzare questa mia fase e quindi accelerare la menopausa? può inoltre aver immediatamente influenzato la mia sensibilità vaginale? <<

Lei pone due domande: la prima riguarda la causa, la seconda l'effetto. e dunque afferenti a due territori diversi.

Per quanto riguarda la causa: il ginecologo può darle sicuramente un parere. La medicina psicosomatica, che ricerca i legami tra corpo e psiche, forse Le fornirà un ulteriore punto di vista.
Riguardo al rapporto manopausa-sensibilità vaginale, questo è un altro quesito per il ginecologo.

Saluti cordiali

[#11]
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Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa Brunialti ,
grazie mille per le risposte siete tutti gentilissimi e disponibilissimi!!
Purtroppo , ripeto , queste domande le ho rivolte a più di un ginecologo (infatti ne ho già cambiati due )ma tutti sono sempre vaghi nel rispondermi.....non mi hanno mai assicurato del tutto e non hanno mai approfondito più di tanto questa questione che ormai mi porta un profondo disagio nella coppia , per questo motivo ho provato a chiedere consulenza su questo sito dove leggendo anche gli altri interventi ho sempre notato una massima professionalità da parte di tutti voi. Chiedevo solo un vostro parere su questa difficoltà riscontrata immediatamente dopo quel maledetto giorno e cosa potrei fare (magari anche con l'aiuto di medicinali per esempio) per recuperare tale aspetto ma la cosa che più non riesco a spiegare e perchè se i miei ormoni sono a terra riesco comunque ad arrivare all'orgasmo con la stimolazione diretta del clitoride.....non dovrei avere difficoltà generali nel sesso come la difficoltà a raggiungere il piacere o addirittura l'impossibilità a raggiungerlo?

Mille grazie sempre
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
L' orgasmo femminile è uno ed uno solo, sono svariate le vie d' accesso.

La " penetrazione" e la dimensione data dall' aspetto penetrativo, rende la risposta organica detta di " mucosa" ( d' organo è quella maschile) più profonda, accogliente ed intima.
Se ha vissuto un lutto, se - come immagino- il suo tono dell' umore, così come i suoi ormoni non godono di buona salute, è inutile leggere il suo quesito in maniera miope :
orgasmo con stimolazione clitoridea presente, con penetrazione assente ...

La situazione è ben più complessa.

Psiche, soma e coppia, in sessuologia sono intersecati e tutti da diagnosticare e trattare con cura e competenza.

Nelle mie letture troverà molto materiale che a mio avviso potrebbe aiutarla a riflettere
[#13]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott.ssa Randone,
si , ho letto tanto i suoi articoli , davvero mlto interessanti , però proprio sul fatto che l'orgasmo femminile è uno solo ho da chiederle una cosa:
ho provato , data la difficoltà , a praticare posizioni in cui il clitoride viene stimolato in modo indiretto durante la penetrazione , ma non riesco assolutamente a provare piacere fino a quel punto , anche nella posizione in cui io sona sopra di lui e "dirigo" il tutto , (questa posizione dovrebbe essere la migliore e risulta essere efficace per la stimolazione del clitoride) ma nulla , proprio non riesco , solo se mi aiuto io o per stimolazione diretta del clitoride riesco......non riesco a spiegarmelo.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Intervengo come ginecologo per chiederle se in questo momento assume la pillola e che tipo di pillola.
Mi faccia saper.
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(...)proprio non riesco , solo se mi aiuto io o per stimolazione diretta del clitoride riesco......non riesco a spiegarmelo. (...)
cominci con il leggere questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3835-orgasmo-vaginale-donne-a-caccia-di-miti.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#16]
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Blasi,
in questo momento sto assumendo Loette ed ho finito il primo ciclo ( primo blister).
[#17]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott.De Vincentiis ,
ho letto anche il suo testo , anche questo molto interessante , però resta sempre il fatto che io in tutte le mie storie non ho mai avuto problemi , nel senso che l'orgasmo vaginale l'ho sempre raggiunto e davvero in tutte le posizioni. Non sarà a questo punto , vista l'enorme passione , il sentimento e le meravigliose sensazioni che provo durantel'atto , che si tratta di un problema di "anatomia"?
[#18]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza, non esiste alcun orgasmo vaginale che si differenzi da quello clitorideo, Ogni orgasmo implica una stimolazione, anche indiretta della clitoride. E' probabile che per una serie di ragioni ha cominciato a cercare questo orgasmo attivamente perdendo, quindi, quella spontaneità che un tempo aveva. Perdendo la spontaneità e aumentando la tensione si entra in un circolo vizioso paragonabile alla cosiddetta ansia da prestazione che fa distrarre allontanandosi dal piacere spontaneo nel tentativo di provare forzatamente cose che, in precedenza, si provavano spontaneamente.
saluti
[#19]
Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5
Gentile Utente,
mi rendo conto della problematicità del suo vissuto e posso capire quanto esso possa risultare invalidante. Però, al tempo stesso, mi permetto di suggerirle che la ricerca di informazioni via web potrebbe crearle solo confusione ulteriore. Lei ha compreso qualcosa circa la risoluzione del problema ovvero che acquisire una conoscenza, magari circa le cause della sua questione, possa essere la strada giusta per venire a capo della faccenda. Ma purtroppo questo non basta in quanto ciò che produce una modificazione nel soggetto è una nuova comprensione di se stessi che si produce però in un contesto terapeutico. Tutte le altre informazioni che non passano per tale strada risulteranno inevitabilmente vane anche se corrette.
Pertanto le consiglio di intraprendere una Psicoterapia per puntare i piedi su tale questione.
Saluti,
Antonio Raia
3298029784

Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it

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