L'ansia in questo periodo si sta presentando con indolenzimento agli arti

Buongiorno,sono Doriana ed ho 30 anni.Vi scrivo in merito ad una situazione che mi preoccupa molto,in quanto non mi permette di vivere al meglio la mia vita.Inizio col dire che sono sempre stata un tipo ansioso sin da piccola,tanto che all'età di 12 anni mi ricoverarono in ospedale in seguito ad una "paresi"del lato destro del corpo, dovuta a stress che si risolse nel giro di qualche giorno. dopo questo episodio sono stata bene fino a circa tre anni fa. ero incinta al quarto mese quando ho avuto il primo attacco di panico. successivamente la gravidanza non è andata benissimo,in quanto dopo un ricovero in ospedale di 15 giorni mio figlio è nato prematuramente a 32 settimane con un peso di 1,350 kgi.E' stato ricoverato a sua volta per 45 giorni in terapia intensiva neonatale per poi finalmente tornare a casa. In quel periodo ho iniziato a soffrire più spesso di ansia e paura che poi col tempo si è aggravata. sono in cura da uno psicologo che mi ha diagnosticato una depressione post parto e che mi ha prescritto una terapia con una compressa al giorno di elopram da 20 mg e mezza pillola di xanax da 0,25 all'occorrenza. ho iniziato la terapia circa sei mesi fa e ho notato il miglioramento,tant'è che ora sono in fase di sospensione dela pillola (1 giorno si e 2 no). in questo periodo però mi rendo conto di essere molto più nervosa in quanto sto riscontrando piccoli problemi di salute (calcoli alla coliciste da operare ed episodi di emicrania con aura per i quali ho fatto RM e eco transcranico
). l'ansia in questo periodo si sta presentando con indolenzimento agli arti(come mi successe da bambina),confusione mentale,giramenti di testa e problemi alla vista (ho la sensazione che mi si incrocino gli occhi e di non riuscire a mettere bene a fuoco). tutti questi sintomi mi preoccupano soprattutto quando sono a lavoro. capisco che tutti i sintomi sono dovuti al periodo particolarmente stressante ma sono stanca di stare male,e soprattutto mi spaventa questa sensazione di confusione che mi fa stare fuori dal mondo. secondo voi come possoprocedere?voglio e devo stare meglio per me,mio figlio è mio marito,che sta avendo una pazienza infinita ma che mi rendo conto essere stanco. vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto che vorrete darmi.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
lo psicologo non prescrive farmaci poiché non è medico, probabilmente è in cura da uno specialista psichiatra.

Oltra alla terapia farmacologica le è stata prospettata anche una psicoterapia?

La sintomatologia che descriive sarebbe verosimilmente riconducibile all'ansia.
Da valutare l'opportunità di abbinare una psicoterapia alla terapia farmacologica per affrontare in modo efficace i suoi disagi , le suggerisco perciò di rivolgersi a uno psicoterapeuta; particolarmente indicate terapie attive e focalizzate.

Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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